Venezia – Juvecaserta
Monday night televisivo davanti alle telecamere di Sky per chiudere la ventiquattresima giornata della Lega A. Sparuta rappresentanza di tifosi veneziani sobbarcatisi un lungo viaggio per sostenere i propri beniamini. Partita difficile ma da vincere per garantirsi la salvezza anticipata anche se non matematica, anche alla luce della inaspettata vittoria casalinga della Manital Torino ai danni di Trento e per non perdere definitivamente di vista i play off.
Inizio che vede i padroni di casa imprecisi, deconcentrati, a tratti irritanti con percentuali disastrose. Ospiti che fanno i compiti, neanche bene per la verità e si portano sul 9 a 0. Primo canestro della juve a 6 minuti e 15 con una bomba di Cinciarini. Ma la squadra mantiene il trend stagionale, errori a ripetizione, decocentrati e senza costrutto. A tentare più performance personali che giocate proficue per la squadra.
A 4 minuti e 30 dalla fine del primo quarto Venezia conduce per 13 a 3. Esordio di Jhonson con la maglia bianconera. Il trend non cambia e Venezia chiude il primo quarto avanti di undici punti: 23 a 12.
Secondo quarto che si apre con un tiro da tre di Downs. Ritorna l’intensità difensiva e Caserta si ritrova. Ma Venezia non molla con Goss che castiga da tre e Ress sotto canestro. Gara che diventa avvincente, con rapidi capovolgimenti di fronte. A metà frazione Caserta è ancora sotto di 14, che diventano 17 a 4 minuti e 47 dal riposo. Gara che ritorna sui binari iniziali con imprecisione da ambo le parti. Ma Venezia tiene a debita distanza i padroni di casa e va negli spogliatoi con un più 10: 45 a 35.
Terzo quarto.
Caserta torna sul parquet con un piglio diverso e con una partenza bruciante recupera sei punti e a 6,59 dal termine il tabellone segna 43 a 47. Una bomba di Cinciarini porta i padroni di casa a meno uno. Ma la gestione falli, più di Venezia, è il primo avversario della pasta reggia. Il match si infiamma e vive momenti di grande intensità, coinvolgendo il pubblico accorso al palamaggiò.
Downs prende per mano la squadra e inizia a bruciare la retina e a svettare nei rimbalzi difensivi. A 3’ e 49’’ tabellone 53-54. Ora i giocatori di casa sembrano invasati e Cinciarini dalla lunetta 26’’ porta i suoi a più uno 55-54.
Massimo vantaggio juve a 40’’ 62 a 59. Quarto fallo di Johnson e il tempo si chiude con il punteggio 62 a 61.
Ultimo quarto con Caserta che cerca di accelerare: 66 a 61 a 7’ e 40’’. Ma Venezia non molla e si porta nuovamente a meno uno su un tiro di Goss dalla lunga distanza, 67 a 66.
Partita tesa con i falli che la fanno da padrone. Anche Siva commette il quarto fallo ma Giuri, da sotto, porta Caserta sul 71 a 66. Venezia gioca principalmente su Goss che pressato molto bene dalla difesa di casa sbaglia due tiri consecutivi e su una slump dunk di Hunt Caserta vola sul più sette: 73 a 66 a metà tempo.
Ma i lagunari non mollano. Gara sul filo della tensione. Downs sbaglia una facile schiacciata e Hunt stoppa Goss. A 2’ e 37’’ 73 a 70. Sbaglia Caserta ma anche Venezia e su un passi di Downs gli ospiti impattano 73 pari e sull’errore successivo di Siva vanno a più 2. Punto a punto.
A 38’’ e 58’’’ Hunt sbaglia due tiri liberi e Venezia buca da tre con jackson: 73 a 78 e per Caserta si spegne la luce. Venezia passa al palamaggiò con il punteggio di 80 a 73. Ora la Pasta reggia deve guardarsi le spalle.
Pasta Reggia JUVECASERTA: Siva 2 (1/6, 0/4), Downs 21 (2/9, 5/7), Hunt 14 (6/10), Johnson 4 (1/2), Giuri 6 (1/3, 1/1), Cinciarini 16 (4/4, 2/7), Ghiacci (0/1), Ingrosso n.e,, Slokar 10 (4/5, 0/2), Gennarelli n.e, Ventrone n.e, all. Dell’Agnello
Arbitri: Martolini Alessandro, Mazzoni Manuel, Quarta Denis
Parziali: primo quarto 12-23; secondo quarto 35-45; terzo quarto 62-61; quarto quarto 73-80.
Spettatori 2963 per un incasso di € 20.532,00