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Categoria

Sport

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BasketIn primo pianoSport

Basket: Juvecaserta – Venezia, LE FOTO

scritto da L'Interessante

 

 

 

“Avrò segnato undici volte canestri vincenti sulla sirena, e altre diciassette volte a meno di dieci secondi alla fine, ma nella mia carriera ho sbagliato più di 9.000 tiri. Ho perso quasi 300 partite. Per 36 volte i miei compagni si sono affidati a me per il tiro decisivo… e l’ho sbagliato. Ho fallito tante e tante e tante volte nella mia vita. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto.”

Michael Jordan

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Juvecaserta

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retrocessione
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Juvecaserta
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Basket: Juvecaserta – Venezia, LE FOTO was last modified: marzo 22nd, 2016 by L'Interessante
22 marzo 2016 0 commenti
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CalcioSport

Calcio: Napoli – Genoa, LE FOTO

scritto da L'Interessante

Un giornalista chiese alla teologa tedesca Dorothee Solle: “Come spiegherebbe a un bambino che cosa è la felicità?”. “Non glielo spiegherei” rispose. “Gli darei un pallone per farlo giocare”.
(Eduardo Galeano)

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CAMPIONATO DI CALCIO SERIE A 2015/2016 NAPOLI VS GENOA

CAMPIONATO DI CALCIO SERIE A 2015/2016 NAPOLI VS GENOA
CAMPIONATO DI CALCIO SERIE A 2015/2016 NAPOLI VS GENOA
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CAMPIONATO DI CALCIO SERIE A 2015/2016 NAPOLI VS GENOA

Calcio: Napoli – Genoa, LE FOTO was last modified: marzo 22nd, 2016 by L'Interessante
22 marzo 2016 0 commenti
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dell'agnello
BasketIn primo piano

Dell’Agnello: rotazioni ridotte. Due mesi e…

scritto da Walter Magliocca

dell’agnello
In sala stampa arriva un Sandro Dell’Agnello “arrabbiato”, nervoso, ripete più volte “soprattutto con me stesso” per non “sfogare” in maniera diversa come ha fatto alla fine della partita dando un calcio al pallone.
“Che dire, devo solo ringraziare i ragazzi che hanno cercato in tutti i modi di portare a casa i due punti, ma alla fine abbiamo pagato le rotazioni ridotte. Abbiamo giocato in sei, mentre loro erano in dodici. Oramai non riusciamo più neanche ad allenarci. Oggi si è infortunato anche Ghiacci e la prossima settimana rischiamo di fare allenamento individuale”.
Il coach non vorrebbe trovare giustificazioni ma incalzato dalle domande aggiunge;
“la parola giusta è frustrazione. E’ da agosto che dobbiamo combattere oltre che con le difficoltà intrinseche che tutti conosciamo, anche con una sfortuna che non ci ha mai abbandonato. Inoltre abbiamo inserito nuovi elementi in squadra, quali Slokar e Johnson, che non hanno ancora assimilato gli schemi (aggiunge non avrebbero potuto farlo perché occorrerebbero dei mesi) e nella partita di oggi abbiamo attuato una difesa senza averla mai provata in allenamento”.
“Fino alla partita di Milano eravamo la seconda difesa del campionato, ora con i nuovi innesti sono cambiate le rotazioni difensive e non abbiamo la stessa intensità. Ma, comunque, anche oggi abbiamo limitato con grande energia una squadra che ha nel tiro da tre la sua arma migliore.
“Ogni disamina ulteriore sarebbe falsata. Ci avevo creduto e, nonostante tutto, avevamo recuperato ben diciotto punti portandoci addirittura a più sette. Tutto poteva essere deciso da un episodio. Ma quest’anno gira tutto per il verso sbagliato”

Un occhio alla classifica

 “Dobbiamo stare molto attenti, perché le squadre che combattono per la retrocessione stanno ottenendo ottimi risultati e noi almeno un paio di vittorie dobbiamo conquistarle per essere tranquilli di raggiungere l’obiettivo prefissato”.
La quota salvezza. Dell’Agnello anche in questo caso appare sfiduciato per come sta evolvendo la stagione: “ci sono stati anni che con 18 punti, un anno con 16 e addirittura con 12 si è raggiunta la permanenza nella massima serie. Quest’anno, pur avendo ottenuto nove vittorie, non abbiamo ancora raggiunto l’obiettivo. Che dire dovremo combattere fino alla fine”.
Una battuta sulla prestazione di Siva: “è un giocatore che deve essere lasciato libero, in alcuni casi un po’ fuori dagli schemi. In alcune occasioni è stato determinante, ma oggi non era la sua serata”.
La chiosa “dovete sopportarmi ancora per due mesi”, in pratica un addio. E un avvertimento, un avviso per quella che si preannuncia un’estate molto calda per il futuro della Juvecaserta.

Dell’Agnello: rotazioni ridotte. Due mesi e… was last modified: marzo 22nd, 2016 by Walter Magliocca
22 marzo 2016 0 commenti
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Venezia
BasketIn primo piano

Venezia vince. Caserta: quinta sconfitta

scritto da Walter Magliocca

Venezia – Juvecaserta

Monday night televisivo davanti alle telecamere di Sky per chiudere la ventiquattresima giornata della Lega A. Sparuta rappresentanza di tifosi veneziani sobbarcatisi un lungo viaggio per sostenere i propri beniamini. Partita difficile ma da vincere per garantirsi la salvezza anticipata anche se non matematica, anche alla luce della inaspettata vittoria casalinga della Manital Torino ai danni di Trento e per non perdere definitivamente di vista i play off.
Inizio che vede i padroni di casa imprecisi, deconcentrati, a tratti irritanti con percentuali disastrose. Ospiti che fanno i compiti, neanche bene per la verità e si portano sul 9 a 0. Primo canestro della juve a 6 minuti e 15 con una bomba di Cinciarini. Ma la squadra mantiene il trend stagionale, errori a ripetizione, decocentrati e senza costrutto. A tentare più performance personali che giocate proficue per la squadra.
A 4 minuti e 30 dalla fine del primo quarto Venezia conduce per 13 a 3. Esordio di Jhonson con la maglia bianconera. Il trend non cambia e Venezia chiude il primo quarto avanti di undici punti: 23 a 12.
Secondo quarto che si apre con un tiro da tre di Downs. Ritorna l’intensità difensiva e Caserta si ritrova. Ma Venezia non molla con Goss che castiga da tre e Ress sotto canestro. Gara che diventa avvincente, con rapidi capovolgimenti di fronte. A metà frazione Caserta è ancora sotto di 14, che diventano 17 a 4 minuti e 47 dal riposo. Gara che ritorna sui binari iniziali con imprecisione da ambo le parti. Ma Venezia tiene a debita distanza i padroni di casa e va negli spogliatoi con un più 10: 45 a 35.

Terzo quarto.

Caserta torna sul parquet con un piglio diverso e con una partenza bruciante recupera sei punti e a 6,59 dal termine il tabellone segna 43 a 47. Una bomba di Cinciarini porta i padroni di casa a meno uno. Ma la gestione falli, più di Venezia, è il primo avversario della pasta reggia. Il match si infiamma e vive momenti di grande intensità, coinvolgendo il pubblico accorso al palamaggiò.
Downs prende per mano la squadra e inizia a bruciare la retina e a svettare nei rimbalzi difensivi. A 3’ e 49’’ tabellone 53-54. Ora i giocatori di casa sembrano invasati e Cinciarini dalla lunetta 26’’ porta i suoi a più uno 55-54.
Massimo vantaggio juve a 40’’ 62 a 59. Quarto fallo di Johnson e il tempo si chiude con il punteggio 62 a 61.
Ultimo quarto con Caserta che cerca di accelerare: 66 a 61 a 7’ e 40’’. Ma Venezia non molla e si porta nuovamente a meno uno su un tiro di Goss dalla lunga distanza, 67 a 66.
Partita tesa con i falli che la fanno da padrone. Anche Siva commette il quarto fallo ma Giuri, da sotto, porta Caserta sul 71 a 66. Venezia gioca principalmente su Goss che pressato molto bene dalla difesa di casa sbaglia due tiri consecutivi e su una slump dunk di Hunt Caserta vola sul più sette: 73 a 66 a metà tempo.
Ma i lagunari non mollano. Gara sul filo della tensione. Downs sbaglia una facile schiacciata e Hunt stoppa Goss. A 2’ e 37’’ 73 a 70. Sbaglia Caserta ma anche Venezia e su un passi di Downs gli ospiti impattano 73 pari e sull’errore successivo di Siva vanno a più 2. Punto a punto.
A 38’’ e 58’’’ Hunt sbaglia due tiri liberi e Venezia buca da tre con jackson: 73 a 78 e per Caserta si spegne la luce. Venezia passa al palamaggiò con il punteggio di 80 a 73. Ora la Pasta reggia deve guardarsi le spalle.

Pasta Reggia JUVECASERTA: Siva 2 (1/6, 0/4), Downs 21 (2/9, 5/7), Hunt 14 (6/10), Johnson 4 (1/2), Giuri 6 (1/3, 1/1), Cinciarini 16 (4/4, 2/7), Ghiacci (0/1), Ingrosso n.e,, Slokar 10 (4/5, 0/2), Gennarelli n.e, Ventrone n.e, all. Dell’Agnello
Arbitri: Martolini Alessandro, Mazzoni Manuel, Quarta Denis
Parziali: primo quarto 12-23; secondo quarto 35-45; terzo quarto 62-61; quarto quarto 73-80.
Spettatori 2963 per un incasso di € 20.532,00

Venezia vince. Caserta: quinta sconfitta was last modified: marzo 31st, 2016 by Walter Magliocca
21 marzo 2016 0 commenti
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CalcioIn primo pianoSport

Serie A: ennesima pantomima, ma non si parla di teatro

scritto da L'Interessante

Serie A

Ieri sera, sui canali nazionali, abbiamo assistito all’ennesima recita a soggetto dei “saputoni” cosiddetti opinionisti “imparziali” e “oggettivi” (vero Trapattoni?), con le solite “menate”: che, tanto, l’arbitro è un uomo, che uno (due/tre) errore ci può stare, che tanto poi alla fine gli errori si bilanciano e vince sempre il più forte.

Serie A: chi c’è su lo sappiamo, ma cosa c’è sotto?

Ora, sul fatto che la Juve sia una squadra forte e organizzata siamo tutti d’accordo. Ma proprio per questo dovrebbe vincere solo con i propri (ingenti) mezzi, senza aiuti e aiutini che si materializzano, guarda caso, soprattutto quando la lotta-scudetto è più equilibrata. E questo dovrebbero chiederlo gli stessi tifosi bianconeri (come ha giustamente fatto notare ieri sera Umberto Chiariello su C. 21). Quello che si è visto ieri va ben al di là della semplice svista, come hanno fatto notare i media locali, ovviamente, ma anche qualche onesto giornalista “super-partes” (leggi Maurizio Pistocchi, Bontà sua!).
La mancata espulsione di Alex Sandro nonché quella di Bonucci non possono essere chiamate “errori” (con una quantità industriale di “facciatosta”), ma decisioni scientificamente volontarie prese per favorire i poteri forti.
E inoltre, la storia si ripete da decenni. Facciamo notare che i giocatori delle squadre “normali”, anche se ne sono i “capitani”, solo se chiedono spiegazioni all’arbitro con tono leggermente alterato, vengono ammoniti. Vogliamo parlare poi dell’espulsione di Pandev da parte di Mazzoleni nella famosa finale di supercoppa italiana a Pechino? Motivazione: frasi ingiuriose rivolte al guardalinee dal giocatore che si trovava a più di 30 metri di distanza!!!! Chissà perché, quando sono i giocatori della Juve che “vomitano”, muso contro muso, sull’arbitro le loro proteste, quest’ultimo diventa improvvisamente sordo e cieco.
Di episodi da citare ce ne sarebbero tantissimi, senza peraltro scomodare “calciopoli”, ma sembra che ieri si sia oltrepassato il senso e la misura, per dirla alla Totò. La rabbia aumenta se si pensa, e ne siamo purtroppo certi, che il tutto  sarà archiviato, per l’ennesima volta, senza che venga preso nessun tipo di provvedimento a carico del Sig. Rizzoli da parte degli organi federali, retti da persone che avallano per i propri interessi questo sistema pur avendo la possibilità (ma non la voglia evidentemente) di cambiarlo (leggi: tecnologia in campo, ecc.)
Ma questo è un altro discorso che rinviamo ad una prossima volta.

Domenico Magliocca

Serie A: ennesima pantomima, ma non si parla di teatro was last modified: marzo 21st, 2016 by L'Interessante
21 marzo 2016 0 commenti
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azzurri
CalcioIn primo piano

DOPPIETTA DI HIGUAIN E IL NAPOLI VOLA

scritto da Walter Magliocca

azzurri

Il Napoli scende in campo già sapendo il risultato della Juve che ha strapazzato i cugini del toro nel derby. E invece di essere carichi gli azzurri appaiono molli ed imprecisi, quasi svogliati.

Ne approfitta il Genoa che, al contrario entra in campo carico e motivato. Pressing a centrocampo e gioco sugli esterni. Ma è nella zona centrale della difesa che il Napoli non riesce ad essere concreto e gli ospiti ne approfittano. Appena al 10 minuto è Rincon che approfittando di una disattenzione di Koulibaly scaglia un tiro sul quale Reina non appare impeccabile

La rete scuote …il Genoa che continua ad attaccare e mettere in difficoltà la retroguardia azzurra, mentre il Napoli riesce a costruire anche delle azioni da goal ma senza convinzione. E’ il nervosismo a farla da padrone e la prima frazone si chiude con il Napoli sotto di una rete. Meno sei dalla Juve e con più quattro sulla Roma

Genoa a tappeto, tre goal ed il sogno continua

Il Napoli rientra in campo con un piglio diverso, più determinato a invertire il trend della gara. Al 50 minuto è il solito Higuain ad impattare le sorti dell’incontro. Dopo un minuto Higuain solo davanti  a Perin si divora il raddoppio,

Al 64 ripartenza di Cerci che grazia il Napoli, su un’ennesima disattenzione di Koulibaly.

Il Napoli si scuote e “il pipita” si prende la squadra sulle spalle.  E’ il minuto 81 e dal limite dell’area Higuain scaglia un tiro a giro che si insacca a fil di palo. E’ un gran goal. Numero 29 in campionato. A questo punto il Genoa si disunisce e c’è gloria anche per El Kaddouri che nel primo minuto di recupero realizza il primo goal in campionato con la maglia azzurra.

Il Napoli ha sofferto più di quanto il risultato non dica. Ma voglia e determinazione hanno fatto la differenza.

Quello che conta è il risultato. Meno tre dalla juve e più sette sulla Roma. Il Napoli c’è. La sfida continua.

DOPPIETTA DI HIGUAIN E IL NAPOLI VOLA was last modified: marzo 20th, 2016 by Walter Magliocca
20 marzo 2016 0 commenti
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casertana
CalcioIn primo piano

CASERTANA: SOLO PARI A MARTINA FRANCA

scritto da Walter Magliocca

casertana

La Casertana scende al Tursi di Martina Franca per riscattare la pesante sconfitta rimediata a Benevento sette giorni orsono e lo strascico di polemiche seguite in settimana.

Squadra tesa e contratta che nella prima frazione di gioco cerca di contenere e non tenta l’affondo, così come i padroni di casa mirano prima a difendere e a non prenderle. Ne nasce un primo tempo senza occasioni di rilievo.

Gara che si trascina fino al quarantesimo e si infiamma nel finale di tempo con una azione per parte che vede protagonisti i portieri delle due squadre, Viotti del Martina Franca e Gragnaniello della Casertana che compiono due grandi interventi. Ma nel primo minuto dei tre concessi dall’arbitro, i rossoblù sbloccano il risultato: su un cross dalla destra di Mangiacasale, un rimpallo difensivo favorisce l’accorrente Marano che insacca. E’ il 46 minuto. Dopo due minuti l’arbitro manda i giocatori negli spogliatoi.

Casertana resta in otto: ben tre espulsi

Non cambia lo spartito nella seconda frazione di gioco che si trascina senza sussulti sino al 72esimo minuto quando viene espulso Bonifazi per doppio giallo. Episodio che potrebbe cambiare l’inerzia della gara. Ma non finisce qui: al minuto 82 viene espulso anche Jefferson, in campo appena diciannove minuti, per rosso diretto per un fallo di reazione nei confronti di Marchetti.

E i rossoblù resistono sino al 90esimo minuto, quando Baclet batte l’incolpevole Gragnaniello e  impatta le sorti della gara.

E al 92esimo minuto  i falchetti restano in 8, per l’ennesima espulsione, questa volta di Tito, sempre per doppio giallo.

Solo nervosismo in campo e tensione per gli ultimi minuti.

Da mettere in evidenza solo lo spirito di sacrificio dei falchetti che, a questo punto della stagione, non riescono più a volare.

CASERTANA: SOLO PARI A MARTINA FRANCA was last modified: marzo 20th, 2016 by Walter Magliocca
20 marzo 2016 0 commenti
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gemellaggio
CalcioIn primo piano

NAPOLI GENOA: NASCITA DI UN GEMELLAGGIO

scritto da L'Interessante

gemellaggio

Napoli Genoa avversari in campo ma amici sugli spalti. Le due tifoserie radicano la loro “amicizia” che permane nonostante il passare degli anni. Era la stagione 1981-1982 e il calcio italiano si apriva a quello che sarebbe diventato il gemellaggio più longevo della storia del calcio moderno.

Tutto ebbe origine al San Paolo, era l’ultima giornata di campionato e un Napoli, ormai matematicamente qualificato per la coppa uefa, si preparava ad accogliere il Genoa, ad un punto dalla matematica permanenza in serie A.

Diretta concorrente del Genoa era il Milan, già guidato da Gigi Radice poi esonerato per Italo Galbiati, di scena a Cesena.

A Napoli ad aprire le marcature fu Briaschi al 3 minuto del primo tempo con un colpo di testa che si  ando’ ad infilare alla destra del  portiere del Napoli, il giaguaro Castellini.

Il primo tempo si concluse con il risultato di 1-0 per il grifone, ma a metà della ripresa qualcosa cambiò. Il Genoa infatti fu trafitto due volte, prima dall’ex del match Antonino Criscimanni e subito dopo dal compianto napoletano Gaetano Musella che segno’ la rete del momentaneo 2-1 per gli azzurri. Simultaneamente da Cesena arrivò la stangata per il Genoa, dove il Milan passò in vantaggio con un goal di Antonelli.

Quando tutto ormai sembrava perso, il Genoa riuscì, nei minuti finali, ad agguantare il pareggio con una rete di Faccenda provocata da una “papera” di Castellini.

Rete che permise ai rossoblù di rimanere nella massima serie, condannando gli odiati meneghini alla seconda  retrocessione della propria storia, dopo quella della stagione 1980-81, per il calcio scommesse.

Durante quella partita il tifo del Napoli si schierò apertamente in favore dei genoani e ciò colpì molto i supporters ospiti, accorsi in numero cospicuo nell’impianto di Fuorigrotta, che ringraziarono il pubblico napoletano per l’appoggio sportivo ed il tifo incondizionato e genuino.

IL GEMELLAGGIO CONTINUA

Nacque così uno storico gemellaggio che persiste ancora oggi e resiste immune all’alterazione del modo di manifestare la passione calcistica.

Anche questo sarà Napoli Genoa di domani pomeriggio al San Paolo, anche se in questa occasione: amici sugli spalti ma …. i tre punti agli azzurri.

Marco Magliocca

NAPOLI GENOA: NASCITA DI UN GEMELLAGGIO was last modified: marzo 19th, 2016 by L'Interessante
19 marzo 2016 0 commenti
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scandone
In primo pianoSport

Regionali di nuoto alla Scandone

scritto da Walter Magliocca

scandone

Si sono svolti i campionati regionali di fondo  presso la Piscina Scandone di Napoli. Manifestazione che ha visto protagonisti i migliori atleti maschili e femminili delle società natatorie più rappresentative della campania. Hanno impreziosito la kermesse anche i plurimedagliati Mario Sanzullo e Fabiana Lamberti tesserati Fiamme oro, che difenderanno i colori dell’Italia ai prossimi campionati europei di nuoto in acque libere. Atleti che con il loro impegno e i loro risultati “portano Napoli nel mondo, nonostante le enormi difficoltà in cui sono costretti ad operare”. Queste le parole dell’assessore comunale Ciro Borriello che ha premiato gli atleti, unitamente al direttore dell’impianto, Peppe La marca.

L’assessore Ciro Borriello è stato, inoltre, premiato con una maglia ricordo, dal comitato campano della federazione nuoto, nella persona del giudice arbitro Daniela Fierro,  intrattenendosi a bordo vasca con tutti gli atleti mettendo in luce l’importanza dello sport, non solo per i giovani, ma anche per ribaltare l’immagine in positivo e combattere gli stereotipi e pregiudizi sulla città di Napoli.

Scandone: impianto ancora all’avanguardia

L’assessore, inoltre, si è poi soffermato sull’importanza della piscina Scandone nel panorama dello sport napoletano. Impianto che nonostante gli anni, “è stato realizzato negli anni 60” ha ribadito il direttore La Marca, rappresenta un punto di riferimento per il nuoto e la pallanuoto non solo a livello cittadino.

Ha aggiunto che “sono stati stanziati cinquecentomila euro dal Comune di Napoli” per il rifacimento degli spogliatoi e che “si spera che i fondi stanziati in chiave universiadi, possano essere sufficienti per far rinascere la Scandone e riportarla ai fasti di un tempo”.

Sperare non costa nulla.

 

Regionali di nuoto alla Scandone was last modified: marzo 19th, 2016 by Walter Magliocca
19 marzo 2016 0 commenti
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johnson
BasketIn primo piano

Altro tesseramento per la juvecaserta

scritto da L'Interessante

Johnson

Tanto tuonò che piovve.  Il matrimonio con il coloured, che ha sposato una casertana, finalmente si è fatto.

 La Juvecaserta Pasta Reggia comunica di aver perfezionato il tesseramento del giocatore Linton Johnson, ala centro di 203 cm., che già si allenava con la squadra. Nato a Chicago il 13 giugno 1980, Johnson dopo il campionato NCAA con la Tulane University, nel 2003/2004  ha sottoscritto un accordo con i Chicago Bulls con la cui maglia ha esordito in NBA nel 2004. L’anno successivo ha firmato con i S.Antonio Spurs  e, poi, ha proseguito la sua carriera NBA con gli Hornets Oklahoma City. Nel 2007/2008, dopo una breve parentesi in Spagna con il Vitoria, è ritornato nel campionato NBA dove è rimasto fino alla stagione 2009/2010 indossando le maglie di Phoenix Suns, Toronto Raptors, Washington Wizards, Charlotte Bobcats e di nuovo Chicago Bulls. Nel 2010/11 è approdato in Italia con l’Air Avellino, dove è rimasto tre stagioni. Nel 2013/14 è passato al Bancosardegna Sassari e, ad inizio girone di ritorno, si è trasferito alla Cimberio Varese. Lo scorso anno ha disputato 11 partite nelle fila della Giorgio Tesi Group Pistoia. Nei campionati italiani Johnson ha fatto registrare in 119 partite una media di 9,6 punti con il 56% da 2 e 8 rimbalzi a gara.  Dallo scorso mese di giugno Linton Johnson è cittadino italiano.
«E mio desiderio – sottolinea il patron Iavazzi – ringraziare Linton, che, nonostante abbia accusato negli ultimi giorni un affaticamento muscolare, si è reso disponibile già da lunedì prossimo e per un numero limitato di gare, pur essendo ancora in una fase di recupero, venendo così incontro alle nostre esigenze di sopperire alla momentanea assenza di Bobbj Jones, tra l’altro venuta alla immediata vigilia della scadenza dei termini di tesseramento  per la prossima partita»
Il giocatore Bobby Jones, infatti, ha riportato un trauma distorsivo del ginocchio destro con stiramento di 1. grado del legamento collaterale mediale. Il giocatore resterà a riposo fino al termine della prossima settimana, quando le sue condizioni saranno rivalutate dallo staff medico.
La Juvecaserta Pasta Reggia comunica, infine, che il giocatore Victor Gaddefors è stato sottoposto ad intervento chirurgico presso la clinica Salus Hospital di Reggio Emilia. L’intervento, eseguito dal prof. Rodolfo Rocchi, è perfettamente riuscito ed il giocatore rientrerà oggi a Caserta per poter iniziare, già da lunedì, il programma di riabilitazione del ginocchio infortunato.

Allo store il 19 marzo alle ore 18,00

Ospiti d’eccezione domani pomeriggio presso lo store della Juvecaserta in via Giotto, 30. A partire dalle ore 18.00, Peyton Siva ed Andrea Ghiacci saranno a disposizione dei sostenitori bianconeri per foto ed autografi. Sempre presso lo stesso store è già possibile acquistare l’uovo di Pasqua artigianale griffato Juvecaserta e realizzato per l’occasione dalla Pasticceria Pieretti.

Altro tesseramento per la juvecaserta was last modified: marzo 18th, 2016 by L'Interessante
18 marzo 2016 0 commenti
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