confusione
La nota del club
Il nuovo assetto permetterà alla Casertana F.C. di dare vita a un progetto solido, ambizioso e definitivo e, dunque, di guardare al futuro con rinnovato entusiasmo. L’ingresso in società di uno stimato imprenditore di Terra Lavoro come Giuseppe D’Agostino – prosegue la nota diramata in tarda serata dal club – è un ulteriore segnale dell’aria di rinnovamento che vuole portarsi all’interno del club per poter ripartire tutti insieme e fare in modo che la Casertana possa portare in alto il nome del territorio che rappresenta con profondo orgoglio. Contestualmente si è proceduto alla conferma dell’intero staff dirigenziale e all’azzeramento di qualunque altra carica precedente.
A Tilia si affianca D’Agostino
Con una mossa a sorpresa, quindi, Tilia (perchè? Ma è facile comprenderlo) risponde (metaforicamente in un senso e poi praticamente) a Corvino e fa entrare in società il titolare del caseificio La Pagliara, Giuseppe D’Agostino. Quest’ultimo sarà main sponsor, nonché copresidente (? Anche lui?) della Casertana calcio con l’avvocato romano. Palomba sarà vicepresidente.
Definito l’assetto societario? Ma quali garanzie? Tra meno di un anno la società sarà nuovamente sull’orlo del fallimento
Pare, pertanto che si sia definito l’assetto societario. Di casertani nemmeno l’ombra. Non è difficile comprendere i motivi che hanno spinto il nuovo organigramma ad insediarsi. Corvino fatto fuori. Resta da vedere le cifre che dovranno essere versate per pagare gli stipendi e per il prosieguo della stagione da dove dovranno “uscire”.
Il futuro è nebuloso. Organizzazione approssimativa. Non basta una notte
Sembra di rivivere momenti passati che hanno portato il calcio casertano nel baratro. Finora le squadre giovanili le trasferte le hanno sostenute a proprie spese. Cambierà ora lo spartito?
Non solo fondi ma anche l’organizzazione risulta confusa e approssimativa.
Le scadenze “bussano” alla porta. Manca poco. Staremo a vedere. Conferenze stampa, precisazioni. Ne vedremo delle belle.
Ma, siamo sicuri e non illudetevi, gli scenari e gli uomini non cambiano in una notte.