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Festival

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CinemaCulturaEventiIn primo pianoMusicaTv

Villammare Film Festival 2017

scritto da L'Interessante

Villammare

Di Christian Coduto

Al via la XVI edizione del Villammare Film Festival, Salerno.

Dal 27 al 30 agosto, una lunga serie di eventi dedicati al cinema e al mondo dello spettacolo, con tanti ospiti in programma.

Ce ne parla, oggi, Andrea Axel Nobile, consulente artistico del Festival. Sempre indaffarato e ricco di trascinante simpatia, Andrea ci parla un po’ della rassegna …

Gli eventi del Villammare Film Festival 2017

“Il Festival nasce da un’idea di Alessandro Cocorullo, direttore di 105 Tv e direttore artistico del Villammare Festival. Lo scopo è quello di valorizzare il territorio, attraverso il cinema. È un’attrattiva turistica e culturale allo stesso tempo. E’ nato 16 anni fa; io lavoro lì come consulente da 3 anni. Daria Scarpitta, giornalista cilentana di “Costume e società” da sempre attenta alle tematiche sociali e culturali, condurrà le serate in programma, oltre a supervisionare il progetto. Abbiamo cercato di invitare artisti che, tra cinema e fiction, si sono distinti durante la precedente stagione. L’attore Giulio Scarpati, amatissimo dal pubblico, aprirà le danze. Ogni serata ospiti importanti: il 28 l’attrice Daniela Poggi, insieme al regista Ciro Formisano, presenteranno in anteprima nazionale il film “L’esodo”; insieme a loro, Kiara Tommaselli, Emanuela Tittocchia e Cinzia Mirabella. Il 29 il grande evento con il concerto di Nicola Piovani e la serata di gala conclusiva il 30. Dal 27 al 29, ci saranno 4 cortometraggi a serata, per un totale di 12 cortometraggi. Nella serata conclusiva sapremo poi chi ha vinto e i vari premi speciali. Ospiti dell’ultima serata, l’attore Francesco Paolantoni, Cristina Donadio, Yuliya Mayarchuk, Fabio Massa e i vari registi dei corti. Il nostro intento è quello di dare spazio al cosiddetto cinema sommerso, indipendente, che non sempre riesce ad avere la giusta voce che meriterebbe. La grande forza del Villammare è sicuramente la coesione della squadra organizzatrice”

 

Questo il comunicato stampa:

  

GIULIO SCARPATI DARA’ IL VIA AL VILLAMMARE FILM FESTIVAL 2017

Un cast ricco di stelle quello della XVI edizione del Villammare Film Festival che tornerà a portare il cinema sul territorio e tra la gente in piazza Portosalvo dal 27 al 30 Agosto. L’apertura della manifestazione, organizzata dall’Associazione Villammare Film Festival-Golfo di Policastro in collaborazione con 105 Tv e con il contributo del Comune di Vibonati, sarà davvero di grande rilievo perché sarà assegnata all’apprezzato attore di teatro, cinema e tv Giulio Scarpati. Sarà lui, l’indimenticato interprete di Lele in “Un medico in famiglia” e di Livatino ne “Il giudice ragazzino” e il premiato performer di intensi pezzi teatrali, a tagliare il nastro del Villammare Film Festival. Salirà sul palco il 27 Agosto dando il via alla kermesse che, nella prima serata, offrirà anche la visione di un film girato in parte anche alla Certosa di Padula dal titolo “My Italy”, un viaggio tra arte e cinema che verrà presentato direttamente agli spettatori dal regista Bruno Colella. Il 28 Agosto il Villammare Film Festival si animerà di sofferte riflessioni. Protagonista assoluta sarà l’attrice e conduttrice Daniela Poggi amata anche per l’impegno nel sociale. Al Festival porterà un’anteprima importante. Ad un passo dall’uscita nelle sale verrà proiettato, infatti, il film “L’Esodo” che trasferirà per la prima volta sul grande schermo il drammatico tema degli esodati. La Poggi interpreta Francesca, ispirandosi ad una storia vera di una donna costretta a dare una dignità alla sua vita e un futuro ai suoi affetti in estreme condizioni economiche. A presentare il film con la Poggi il 28 Agosto ci saranno anche il regista Ciro Formisano e le bellissime attrici Kiara Tomaselli e Emanuela Tittocchia. Il 29 agosto, come è abitudine, il Festival tornerà a rivolgere l’attenzione alle colonne sonore d’autore. Ospite sarà il premio Oscar Nicola Piovani con un programma da non perdere. Metterà in scena lo spettacolo “La musica è pericolosa”, un viaggio biografico-musicale nel percorso compiuto dal compositore e che lo ha portato a collaborare con De Andrè ma anche con grandi registi italiani e stranieri. Un’altra occasione unica sul territorio campano targata Villammare Film Festival per scoprire e ascoltare con nuovi arrangiamenti l’eterna opera di Piovani. Il 30 agosto sarà poi il momento del gran finale per conoscere il vincitore della XVI edizione della gara tra corti. Tanti gli ospiti che animeranno la serata, il regista del film “AEffetto Domino” Fabio Massa, la bellissima Yuliya Mayarchuk, amata interprete di fiction tv, da R.I.S. – Delitti imperfetti a Distretto di Polizia, da Don Matteo a Il commissario Montalbano, e reduce dal successo de “La Porta Rossa”; l’attrice Cristina Donadio, spesso interprete per Pappi Corsicato  e personaggio femminile di ferro in Gomorra – La serie dove è Annalisa Magliocca, detta Scianèl, tenebrosa boss in gonnella; infine, il mattatore Francesco Paolantoni , ideatore di mitici personaggi di Mai dire Goal, interprete di teatro, tv e cinema. La sua simpatia illuminerà la notte del 30 agosto. A completare la carrellata di vip e personalità del mondo del cinema e della cultura saranno i volti che siederanno in giuria: il critico cinematografico Vittorio Giacci che è stato tra l’altro  Direttore generale di Cinecittà International; Direttore della Istituzione Roberto Rossellini e Collaboratore della Biennale Cinema, il regista Nino Russo, storico Amico del Festival, l’attrice Egidia Bruno, celebre per la sua collaborazione con Jannacci e la sua vena ironica che emerge in molti dei suoi scritti e nelle interpretazionicome ad esempio al Pippo Chennedy Show, l’artista e scenografa Mimma Russo, l’attrice Cinzia Mirabella, il casting director e consulente artistico del Festival Andrea Axel Nobile, il giornalista Gaetano Bellotta. Numerosi i momenti di spettacolo offerti nel corso delle serate: tra di essi l’ouverture alla serata finale dove un quartetto composto da alunni del Liceo Musicale “C. Pisacane” di Sapri, assieme agli abiti da sposa di “Fevian Department Store” di Polla, ricreeranno l’atmosfera magica del cinema, e il sottofondo musicale di Dj Teus che accompagnerà l’ultimo dopocinema gastronomico. Ancora quattro gli appuntamenti con il gusto al termine delle serate. Le Delizie del Cilento, gli chef di U’ Parlatorio di Massa di Vallo della Lucania e di SapoRè a Villammare, l’ice-cream della Gelateria Da Mimì di Villammare e l’Olio Conti garantiranno il ristoro degli spettatori tra tradizione e innovazione. Tutte queste stelle brilleranno sulla piazza di Villammare dal 27 al 30 agosto 2017.

Infoline 331-329 4261

Villammare, 19 agosto 2017

 

Programma

Villammare Film Festival 2017 was last modified: agosto 25th, 2017 by L'Interessante
25 agosto 2017 0 commenti
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giffoni
CinemaEventiIn primo piano

Giffoni: Movie Days 2017

scritto da L'Interessante

Giffoni

Una finestra sulla storia per mettere in luce contraddizioni, matrici culturali e ideologiche del Novecento: lunedì 13,martedì 14 e mercoledì 15 marzo i Movie Days 2017, le giornate di cinema dedicate alla scuola organizzate da Giffoni Experience, seguiranno il filo di conduttore della memoria individuale di chi ha portato le stigmate della Shoah e si è salvato.

 Giffoni: l’evento

Ad inaugurare la tre giorni dedicata alla “Grande Storia” sarà Tullio Foà, esponente della comunità ebraica di Napoli. Lunedì 13 marzo nella Sala Truffaut della Cittadella del Cinema di Giffoni Valle Piana Foà incontrerà gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Montecorvino Pugliano, del “Don Bosco” di Francavilla in Sinni, del “IV De Lauzieres” di Portici, dell’Istituto paritario “Sacro Cuore” di Casal Nuovo e della Scuola Media “Solimena”di Avellino per portare la propria testimonianza di un momento storico fatto di brutalità e piccoli gesti di umanità vissuti in prima persona.


Ricordare come imperativo morale, nel tentativo di ricercare le radici di tale ingiustificata disumanità: questo, invece, il cuore del lavoro del direttore del Museo Itinerario della memoria e della pace “Giovanni Palatucci”,Marcello Naimoli, e del direttore del MOA – Museum of Operation Avalanche di Eboli, Giuseppe Fresoloneche, martedì 14, incontreranno i più piccoli. In sala saranno presenti gli studenti degli Istituti comprensivi “Perna Alighieri” di Avellino e “Della Corte” di Pompei.

 

Mercoledì 15 marzo i Movie Days ospiteranno una preziosa testimonianza su come la risposta alla sfida dellaShoah si è tramutata in azione: i coraggiosi atti di  Giorgio Perlasca rivivranno nel racconto del figlio Franco. Un’occasione per spiegare ai più giovani come quell’uomo, nato a Como nel 1910, si finse un diplomatico spagnolo e rilasciò salvacondotti falsi salvando la vita a 5.200 ebrei. Alla giornata parteciperanno gli alunni della Scuole medie “Balzico” di Cava de’ Tirreni, “Solimena” di Avellino e del Circolo Didattico “Don Milani” di Giffoni Valle Piana.

 

Durante la tre giorni saranno proposti l’acclamato vincitore nel 2016 della sezione Generator +13, “Il Viaggio di Fanny” della regista e sceneggiatrice francese Lola Doillon, e “Abel – Il figlio del vento” di Gerardo Olivares e Otmar Penker (in concorso alla 46 edizione nella sezione Elements +10).

Giffoni: Movie Days 2017 was last modified: marzo 12th, 2017 by L'Interessante
12 marzo 2017 0 commenti
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Sanremo
AttualitàDall'Italia e dal MondoIn primo pianoIndovina dove andiamo a cenaParliamone

SANREMO: I VINI CAMPANI PROTAGONISTI DELLA KERMESSE CANORA

scritto da L'Interessante

Sanremo.

TENUTA FONTANA VINO UFFICIALE DI CASA SANREMO

I VINI CAMPANI PROTAGONISTI DELLA KERMESSE CANORA

Le etichette Civico 44 (Asprinio) e Civico 28 (Sannio Aglianico)

nell’hospitality del 67° Festival della Canzone Italiana

Started! Porte aperte a Casa Sanremo. E fino a sabato 11 febbraio i vini ufficiali saranno l’asprinio Civico 44 e l’aglianico Civico 28 di Tenuta Fontana.

Il taglio del nastro con la showgirl Elisabetta Gregoraci ha segnato l’apertura dell’hospitality del Festival della Canzone Italiana. Tenuta Fontana, l’azienda con sedi in Carinaro e Pietrelcina, eccellenza campana nel settore vitivinicolo, anche ques’anno sarà technical sponsor.

Il mondo dello spettacolo internazionale frequenterà in questi giorni Casa Sanremo e potrà assaggiare i due splendidi vini, per molti sarà una conferma, per altri sarà una scoperta. Tradizione, qualità e innovazione sono i valori che contraddistinguono Tenuta Fontana, valori che ben si addicono alla kermesse canora ligure, da sempre impegnata nel confermare la propria storia, aggiungendo sempre più protagonisti della ribalta internazionale e innovando di anno in anno la propria immagine.

“E’ un vero piacere – sottolineano Mariapina e Antonio Fontana, i giovani manager dell’azienda – essere stati confermati per il secondo anno consecutivo a Casa Sanremo. Ciò significa che hanno apprezzato la nostra professionalità e la qualità dei nostri vini per accompagnare i piatti e i prodotti che saranno serviti agli ospiti”.

Casa Sanremo è un marchio del Gruppo Eventi. Responsabile delle attività gastronomiche è il mitico Fofò Ferriere, una garanzia assoluta di qualità e di raffinatezza delle proposte a tavola.

 

SANREMO: I VINI CAMPANI PROTAGONISTI DELLA KERMESSE CANORA was last modified: febbraio 7th, 2017 by L'Interessante
7 febbraio 2017 0 commenti
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Caserta
CulturaEventiIn primo piano

Speranza Fest: musica e non solo

scritto da L'Interessante

Speranza

 

SPERANZA FEST: Dal 23 settembre al 25 settembre, dalle 16 alle 24, in Villa Giaquinto si terrà la festa di Speranza per Caserta  e musica.

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Speranza Fest: musica e non solo was last modified: settembre 24th, 2016 by L'Interessante
24 settembre 2016 0 commenti
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Imbavagliati
CulturaEventiIn primo piano

IMBAVAGLIATI – Festival Internazionale di Giornalismo Civile

scritto da L'Interessante

Imbavagliati

II EDIZIONE IMBAVAGLIATI – Festival Internazionale di Giornalismo Civile

PAN – Palazzo delle Arti Napoli – Via dei Mille, 60

18-24 settembre 2016

“Fuga per la Vita, Fuga per la Libertà”

Le voci senza paura dalla Turchia all’Ucraina, dalla Siria all’Africa

Letizia Battaglia in mostra per Imbavagliati/Siani per Regeni

con un contributo di Roberto Saviano

Dalla Turchia all’Ucraina, dalla Siria all’Africa, voci senza paura: “Fuga per la Vita, Fuga per la Libertà” è il tema della II edizione di “Imbavagliati”, Festival Internazionale di Giornalismo Civile, che si terrà dal 18 al 24 settembre al Palazzo delle Arti (PAN) di Napoli (Via dei Mille, 60) il museo che custodisce la Mehari di Giancarlo Siani, simbolo della manifestazione che sostiene i giornalisti perseguitati nei loro paesi. Il Premio Siani (in memoria del giovane giornalista ucciso dalla camorra nel 1985, da questa edizione gemellato con “Imbavagliati”) sarà dedicato a Giulio Regeni, il 28enne ricercatore assassinato in Egitto. “Due storie solo apparentemente lontane nel tempo e nei luoghi ma che nel nostro slogan “Chi dimentica diventa il colpevole” trovano la loro unica straordinaria forza” spiega Désirée Klain, la giornalista ideatrice e direttrice di “Imbavagliati”. E sul caso Regeni darà il suo contributo Roberto Saviano, anche quest’anno al fianco degli “Imbavagliati” con un video-messaggio. 

“Chi dimentica è colpevole – spiega Paolo Siani, Presidente della Fondazione Polis della Regione Campania, fratello del giornalista ucciso – e per questo motivo da 31 anni puntualmente ogni 23 settembre ricordiamo Giancarlo nel suo giornale, Il Mattino, e poi alle rampe che oggi portano il suo nome. Noi non vogliamo dimenticare e vi chiediamo di non dimenticare tutte le vittime innocenti della criminalità.  Quest’anno ci è sembrato giusto far parte del festival “Imbavagliati” e mettere al centro dell’attenzione il caso Regeni, quello di un ragazzo che era poco più grande di Giancarlo, per provare a fare luce e a chiedere verità e giustizia. Perché, anche se passa il tempo, noi non vogliamo dimenticare. E non dimentichiamo”. 

“Imbavagliati è un’iniziativa forte, coraggiosa e di cui essere fieri – dichiara Nino Daniele, Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli – perché corrisponde ad un tratto identitario di questa città del  ‘pensare ed agire liberi’. Nel cuore dell’Europa e del Mediterraneo, Napoli è una ‘città rifugio’ per chi non si omologa, non si piega, non ammaina la ricerca della verità, per quanto scomoda e pericolosa per il potere che opprime e soffoca nella violenza e nell’umiliazione i diritti dell’uomo. Qui nella città di Bruno, Campanella, Filangieri, Eleonora, Croce, Eduardo, le libertà fondamentali hanno il volto e la parola dei combattenti che siamo orgogliosi di ospitare e sostenere”.

“Imbavagliati”, che fa parte di “Estate a Napoli 2016. Allo Zenit. Napoletani per costituzione”, è prodotto dall’Associazione “Periferie del Mondo-Periferia Immaginaria”, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli e la Fondazione Polis della Regione Campania con l’alto patrocinio di Amnesty International Italia, del Comitato Regionale Campania per l’Unicef Onlus e dell’Ordine dei Giornalisti della Campania.

Evento di apertura, il 18 settembre alle ore 18, l’inaugurazione della mostra “Letizia Battaglia per Imbavagliati”, un’antologica della grande fotografa e reporter siciliana che con i suoi celebri scatti in bianco e nero ha raccontato la guerra di mafia e pezzi importanti di storia e della società italiana. Sarà presente all’inaugurazione Margherita Dini Ciacci, presidente del Comitato Regionale Campania per l’Unicef Onlus. 

“Imbavagliati”, sette giorni di eventi con oltre 50 ospiti, è prodotto dall’Associazione “Periferie del Mondo-Periferia Immaginaria”, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli e la Fondazione Polis della regione Campania con il patrocinio di Amnesty International Italia (‘Per l’impegno, a favore della libertà di espressione, nel creare spazi aperti di confronto volti a superare ogni censura’) del Comitato Regionale Campania per l’Unicef Onlus e dell’Ordine dei Giornalisti della Campania.
 


LA MOSTRA – “Con il suo slancio altruistico e la capacità di essere sempre al centro dell’attualità, Letizia Battaglia ha abbracciato gli intenti solidali del festival, tornando a Napoli dopo oltre 20 anni, con una personale delle sue immagini più celebri, curata dal fotoreporter Stefano Renna con la collaborazione di Giulia Mariani. Per noi un regalo straordinario”, sottolinea Désirée Klain.

“Sono molto onorata e felice di portare il mio contributo a un’iniziativa sensibile e socialmente utile come Imbavagliati – spiega Battaglia, che è stata la prima donna fotografa nella redazione di un giornale italiano, l’Ora di Palermo – Napoli è una città che amo molto. Durante la guerra, la mia famiglia visse un periodo molto intenso e travagliato nella vostra fantastica città, ne ho ricordi vaghi, ma il sentimento che mi lega a Napoli è sempre molto forte”.



 

TURCHIA – Il festival sarà l’occasione per un focus sul fenomeno dell’immigrazione da paesi scenari di conflitti e persecuzioni, dove la censura dittatoriale impedisce la libera espressione, ponendo i giornalisti in costante pericolo di vita.
”La questione turca post golpe” è il primo argomento che aprirà gli incontri del festival il 19 settembre alle 16,  con l’intervento di due importanti testimoni:  Kadri Gürsel e Doğan Özgüden, moderati da Marco Cesario. Partecipano Ottavio Lucarelli, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Regione Campania, e Ottavio Ragone, Direttore di Repubblica Napoli.
Editorialista per Al-monitor.com, Gürsel scrive di politica estera turca, libertà di stampa, questione curda e questione islamica. È presidente del Comitato Nazionale Turco dell’Istituto Internazionale della Stampa. Per otto anni è stato editorialista del quotidiano turco Milliyet, fino al licenziamento nel luglio 2015 per un tweet critico sulla politica in Siria del presidente Erdoğan.  Gürsel ha inoltre lavorato come corrispondente da Istanbul per Agence France-Press, dal 1993 al 1997. Durante questo periodo, nel 1995, è stato rapito nella Turchia sud-orientale dal PKK. 
Doğan Özgüden nella sua lunga carriera è stato vittima delle forme più violente di censura. Trascinato in diversi processi per delitto d’opinione con pene che ammontavano a 300 anni di detenzione riparò in Belgio dove fondò l’agenzia stampa Info Türk. Condannato in contumacia per la sua attività giornalistica in patria, nel 2007 è stato insignito del Premio dell’Associazione dei Giornalisti di Turchia. Già membro del Partito Operaio Turco (TIP), esponente di spicco della sinistra turca, ha scritto per Milliyet e Sabah, è stato redattore di Akşam, il più grande quotidiano di sinistra turco. Fondò negli anni ’70 la rivista socialista Ant ma nel 1971, dopo il colpo di stato militare, la rivista fu bandita e Doğan ricercato dai militari. 
Con loro interverrà Marco Cesario, il giornalista napoletano che lavora dal 2006 per l’Ansa e Ansamed, il ramo dell’agenzia specializzato sul Mediterraneo e il Medio Oriente arabo-musulmano. Redattore del desk italiano, inglese e francese, ha pubblicato articoli, servizi e interviste in tre lingue. A Parigi, dove vive attualmente, collabora con diverse riviste e quotidiani online. Nel 2012 ha pubblicato un libro sulla censura e sull’arresto di giornalisti in Turchia dal titolo Sansür: Censura. Giornalismo in Turchia (ed. Bianca&Volta).

 

A EST – Il conflitto tra Russia e Ucraina, nonché il ruolo ricoperto dagli Stati Uniti in questo contesto, è il tema che sarà affrontato con l’intervento di Andrei Babinski, il 20 settembre alle 18. Partecipa Enzo d’Errico, Direttore del Corriere del Mezzogiorno Napoli. Giornalista russo e reporter di guerra, Babinski ha lavorato per Radio Liberty dal 1989 al 2014, raccontando l”August Coup”, il colpo di stato Sovietico del 1991, la guerra nel Tajikistan, la Prima e la Seconda Guerra Civile Cecena, che ha vissuto sul campo. Nel 2001 è stato rapito dalle forze Russe. Nel 2004 è stato arrestato in aeroporto, mentre si recava a North Ossetia per un servizio giornalistico. Attualmente vive e lavora a Praga, dove si trova la sede centrale di Radio Liberty. Con lui interverrà Oksana Chelysheva, collaboratrice della «Novaya Gazeta» insieme ad Anna Politkovskaja. Oksana è membro della «Società per l’Amicizia Russo-Cecena». Nel 2006 ha ricevuto il premio di Amnesty International dedicato ai giornalisti che si occupano di diritti umani in situazioni di rischio.

 

SIRIA – “Informazione indipendente: unico garante per un futuro democratico in Siria e bersaglio di tutte le forze oppressive” è l’argomento che sarà trattato nell’incontro del 21 settembre alle 18, al quale interverranno Rami Jarrah e Fouad Roueiha. Giornalista siriano, Jarrah è conosciuto anche con lo pseudonimo di Alexander Page, da lui utilizzato per rivolgersi ai media internazionali. Nel 2011 è stato bandito dall’Intelligence Siriana, ma ha continuato il suo lavoro pubblicando commenti riguardanti la questione siriana sulle piattaforme social. Detenuto e torturato dalle autorità siriane, è stato rilasciato dopo aver firmato un documento nel quale dichiarava di essere “un terrorista mandato dall’estero”. Nel 2012 ha vinto l’International Press Freedom Award, premio dedicato ai giornalisti che hanno dimostrato la loro dedizione alla tutela dei diritti umani con reportage e articoli, nonostante i numerosi ostacoli per realizzarli. Attualmente lavora per il quotidiano ANA Press ed è in prima linea, ad Aleppo, come testimone per raccontare quello che accade. Fouad Roueiha, è un giornalista radiofonico, ideatore e autore di trasmissioni, speaker e conduttore. Project manager nell’ambito della cooperazione internazionale nel campo dei media è responsabile per la Siria presso l’Osservatorio Iraq, Medio Oriente e Nord Africa. Insieme i due giornalisti sono stati gli autori della campagna internazionale “Liberi per la Siria”, la prima in Italia in cui si parlava dell’Isis nel dicembre del 2013.


 

IN AFRICA – “Diritti negati e immigrazione” è il titolo della conferenza del 22 settembre alle 18 con Ali Anouzla e il giudice Nicola Quatrano. Interviene Antonio Sasso, Direttore de Il Roma. Giornalista indipendente saharawi, Anouzla è noto per i suoi articoli contro le leggi instaurate dal re Mohammed VI. La sua pagina internet, lakome.com, è stata da lui creata per combattere la disinformazione causata dal regime marocchino. Era uno dei primi quattro siti più cliccati in Marocco, finché non è stato interdetto dal Regime. Anouzla è stato arrestato poiché ha pubblicato un video contro il re Mohammed VI, che terminava incoraggiando il popolo a sollevarsi contro il Regime. Anche gli uffici del sito lakome.com sono stati perquisiti e gli impiegati sottoposti a interrogatorio. L’arresto di Anouzla ha suscitato molta indignazione, soprattutto sui social. L’hashtag “FreeAnouzla” è utilizzato per denunciare la sua ingiusta incarcerazione. 
Nicola Quatrano, Irpino di Sant’Angelo dei Lombardi, dal 1981 in magistratura, nel 1987 è stato giudice a latere (presidente Paolo Scordo) del collegio che ha inflitto l’ergastolo a Carmine Alfieri. È presidente di uno dei collegi del tribunale del Riesame. Impegnato, con giuristi francesi spagnoli e svizzeri, nell’Osservatorio internazionale per la difesa dei diritti umani nel Magreb e nel Sahel e animatore del sito www.ossin.org. È autore di un noir, “La verità è un cane”, ed è quasi pronto il suo secondo libro, “La guerra di Piero”. 



 

SIANI PER REGENI – Il 23 settembre alle 18 è previsto l’incontro “Siani per Regeni”, nell’ambito del “Premio Siani” che da anni grazie all’Associazione Siani, in collaborazione con Il Mattino, ricorda il giornalista napoletano vittima della camorra, divenuto una icona per il suo coraggioso impegno nel denunciare le forme di illegalità diffuse sul territorio vesuviano. Previsto un video intervento di Roberto Saviano, e un dibattito con la partecipazione di Giuseppe Giulietti (vice presidente Fnsi) Armando D’Alterio (Procuratore della Repubblica di Campobasso) e Nino Daniele (Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli).

“Imbavagliati” ospiterà anche la mostra fotografica “Giancarlo Siani | ri-Scatti”: foto inedite che riprendono Giancarlo nella sua duplice dimensione, umana e professionale. Con i suoi sorrisi e la sua voglia di vivere. Con la sua passione per il giornalismo e il suo entusiasmo. Nella sua eterna giovinezza, che la mano assassina della camorra non è riuscita minimamente a scalfire. “ri-Scatti” è anche uno strumento per tenere annodati i fili della memoria. Quella di un ragazzo che, anche grazie a questa mostra, continua a vivere. Alle ore 20 si terrà la presentazione del libro “Il contrario della paura” di Franco Roberti, con l’autore, Domenico Ciruzzi (vice presidente dell’Unione Camere Penali), il saggista Isaia Sales, Geppino Fiorenza e Alessandro Barbano, direttore de Il Mattino.

IMBAVAGLIATI.IT – È il giornale online, prodotto dal festival, unico al mondo nel suo genere, che darà voce a chi combatte contro le censure e i regimi che soffocano la libertà di espressione. Durante le giornate napoletane, la redazione, formata da tutti gli ospiti internazionali, si riunirà dalle 10 alle 12 nella sala Loft del Pan, per lavorare ai contenuti del sito, attraverso incontri aperti al pubblico e alla stampa. Con l’intervento, ogni due giorni, di un noto vignettista italiano, che con la creazione delle sue opere, commenterà in diretta i fatti di cronaca.
I vignettisti presenti alla manifestazione saranno:
Stefano Disegni, autore di libri per Mondadori, Feltrinelli, Einaudi, è stato collaboratore di varie testate giornalistiche, da Cuore (di cui fu direttore nel 1998) a Ciak, dal Guerin Sportivo a Linus, al Corriere della Sera dove tutte le settimane pubblica sul Magazine la rubrica Telescherno, al Fatto Quotidiano per il quale ha diretto l’inserto satirico domenicale Il Misfatto.
Fabio Magnasciutti, illustratore e musicista, collaboratore dell’Unità e di Repubblica, è stato docente presso l’Accademia dell’Illustrazione di Roma. Cofondatore della scuola di illustrazione OfficinaB5, ha curato la videografica del programma TV “Che tempo che fa”. Mauro Biani è Illustratore e vignettista di satira sociale e politica su tematiche collegate alla legalità, al pacifismo, ai diritti umani. Da fine 2012 sostituisce Vauro come vignettista de il Manifesto. Tra i riconoscimenti ricevuti il Premio Satira Politica Forte dei Marmi, il più importante premio di satira in Italia. Nel 2011 vince “Una vignetta per l’Europa”, il concorso organizzato dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea in occasione del Festival di Internazionale a Ferrara.


“Terrazza, swing e sabor” – Nel corso del festival una serie di eventi collaterali si svolgeranno sulle terrazze del Pan nello spazio “Terrazza, swing e sabor” dalle 20 alle 22: concerti, presentazioni di libri, reading e tanti dialoghi e sapori da condividere.


– Presentazione del libro “La Frontiera” di Alessandro Leogrande (19 sett.)


– Spettacolo “Tracce Migranti” della compagnia teatrale Bakwè, tratto dall’omonimo libro di Mauro Biani (20 sett.)


– Presentazione del libro “Avarizia” di Emiliano Fittipaldi (21 sett)


– “Un Murale per Giancarlo Siani. Storia e valori di un progetto” (22 sett)


– Presentazione del libro “Il contrario della paura” di Franco Roberti (23 sett).

Premio Pimentel Fonseca” (Prologo Festival)

A Djimi Elghalia, attivista per i diritti del popolo Saharawi, è stato assegnato il “Premio Pimentel Fonseca 2016”, prologo del Festival Internazionale di Giornalismo Civile “Imbavagliati”. La cerimonia si è svolta il 20 agosto in un luogo simbolico per la storia della città, la Basilica di Santa Maria del Carmine Maggiore di Napoli. Il riconoscimento è stato consegnato dall’Assessore Daniele e dall’avvocato Gerardo Marotta (Fondatore dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici) che hanno  deposto inoltre  una corona di alloro sulla lapide dedicata ai martiri  della rivoluzione del 1799. 

“Questa commemorazione – ha spiegato la premiata – è anche in onore del coraggio delle vittime Sharawi di violazioni da parte dello stato marocchino e per il coraggio di tutte le donne che difendono il loro popolo, i loro principi, ma in modo assolutamente pacifico. Vorrei rivolgere un pensiero, a Eleonora Pimentel Fonseca, ovunque lei si trovi, insieme a tutti i martiri. Sappiate che i valori che avete difeso restano, e sono un punto di riferimento per noi”. 

Il riconoscimento, assegnato lo scorso anno alla giornalista russa Oksana Chelysheva, è dedicato alla memoria di Eleonora Pimentel Fonseca, patriota e giacobina napoletana, fondatrice del giornale “Monitore Napoletano”, impiccata in Piazza del Mercato 20 agosto del 1799 insieme ad altri martiri della Rivoluzione.

Vice presidente dell’Associazione Saharawi in favore delle vittime delle gravi violazioni dei diritti umani ad opera dello Stato Marocchino” e membro del “Comitato per le Famiglie Saharawi scomparse”, Elghalia con la sua immagine, la sua forza, la sua volontà rappresenta un indiscutibile simbolo di resistenza pacifica. Attraverso la sua vicenda di autentica “notizia vivente”, l’attivista porta avanti un messaggio di pace e fraternità e, nonostante le torture ricevute durante la prigionia, continua a battersi per l’autodeterminazione di un popolo che da più di tre decenni difende la propria indipendenza, attraverso un’azione mirata alla riconciliazione. Madrina della serata, Lina Sastri, che si è esibita in una travolgente interpretazione del brano “Madonna de lu Carmine” di Roberto de Simone dal “Masaniello” di Armando Pugliese, storico spettacolo nel quale l’artista esordì nel 1974, proprio in Piazza Mercato. 

www.imbavagliati.it

IMBAVAGLIATI – Festival Internazionale di Giornalismo Civile was last modified: settembre 10th, 2016 by L'Interessante
10 settembre 2016 0 commenti
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Sponz
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Sponz Fest diretto da Vinicio Capossela

scritto da L'Interessante

Sponz Fest

Sponz Fest

Di Michela Salzillo

Si è aperta lo scorso 22 agosto la quarta edizione dello SPONZ FEST, festival diretto da Vinicio Capossela. Il nuovo appuntamento dedicato all’ alta Irpinia, che si protrarrà fino a domenica 28 agosto, è stato presentato al pubblico con l’epico titolo di “chi tiene polvere spara, l’idea è nata   ereditando un modo di dire della città di Caltri- comune italiano di 4.866 abitanti della provincia di Avellino, situato lungo le rive del fiume Ofanto- che significa: “chi ha qualcosa da dire, lo dica. Chi ha qualche mezzo lo usi. Un manifesto, che attraverso le pieghe della musica e non solo, vuole diventare monito semplice e diretto in direzione di un agire fondamentale e imprescindibile, un fare che si sovrapponga all’inerzia del subire assoluto. Questa nuova edizione timbra senz’altro una crescita sulla originaria idea del festival.  La tradizione, e pare che chi l’ha vissuta sin dall’ inizio possa confermarlo, è nata come un’umile occasione per fare comunità, aggregazione. Lo Sponz fest fu  infatti strutturato come un sinonimo di concetto che desse spazio ai riti dello sposalizio, per poi sorprendentemente allargarsi ai temi dell’unione, del rapporto con la terra, dell’incontro con altre culture. “Ogni volta è stata una sfida nella quale si è alzata un po’ più in alto l’asticella.”- scrivono i genitori della manifestazione, che completano l’idea di questa esperienza, ormai annuale, definendola la  festa antica, dionisiaca, sponzante. Una festa pronta a ricordare quanto la vita vada colta nelle più minime sfumature, prima che il rimpianto arrivi ad avere la meglio su quello che si sarebbe potuto ottenere. Il programma del Festival – che nelle prime tre edizioni ha convogliato più di settanta ospiti tra musicisti, artisti, scrittori, poeti, registi, attori – non conosce invidia neppure quest’anno. Ecco, nel dettaglio, i prossimi appuntamenti resi noti dal calendario ufficiale:

GIOVEDI 25 AGOSTO – Calitri

ore 9,00 LA POLVERE DEL CAMMINO: percorsi e itinerari a cura di Irpinia Trekking >> Programma escursioni

ore 10,00 POLVERE DI FATA – Calitri

 apertura laboratori di giochi antichi per bambini. Con l’iniziativa A dorso di mulo i bambini imparano a cavalcare i muli. Giochi di una volta a cura del museo etnografico di Aquilonia

ore 10,00 FARINA IN POLVERE

 Apertura casa dell’Eca con le mamme-nonne, ricette e cucina dal vivo

ore 11,00 RACCONTI IN BARBERIA

 Racconti e musiche in barberia da Sicuranza e gruppo “Cunversazioni”

ore 12,00 APERTURA PUNTI RISTORO

 Piazzale di fronte alla casa dell’Eco

ore 17,30 – LA POLVERE NEL BICCHIERE – Calitri

 Apertura grotte del vino e specialità >> Grotte del vino e del cibo | >> Programma delle degustazioni

ore 18,00 POLVERE DEL CAMMINO – Calitri, Borgo Castello

 Presentazione del libro “Esodo” di e con Domenico Quirico, a colloquio con Udo Gumpel, Corrispondente in Italia TV tedesca RTL.

Ore 19,00  – 19,30 – Calitri – Arco degli Zingari

 Reading su “Presenze e Prospettive”,  letture relative a risvegli individuali e collettivi: chiunque può proporre brani attinenti alle tematiche. Interviene il gruppo musicale “Vat Vat Vat”.

ore 21,00 DUST STARS COWBOYS – Stazione di Calitri

 Proiezione del film “Dust” di Milcho Manchevski e mostra fotografica del set. Introduzione del fotografo Chico De Luigi

ore 22,30 Concerto di MICAH P. HINSON – Calitri, Località Stazione

ore 2,00 SENTIERO DELLA CUPA – Musica da spavento con Gavino Murgia

Notte fonda  (0,30 – 1,00)  “FOCOLAI di Letture” a cura di Franco CAFAZZO, Paolo SPERANZA e FLC CGIL Avellino >> Programma focolai di letture

Coaudiuvati da altri lettori e dal pubblico che si farà protagonista sulle tematiche da noi suggerite.

Reading su“Presenze e prospettive”, con letture relative a reazioni individuali e collettive: chiunque può proporre brani attinenti alle tematiche. Interviene il gruppo musicale “Vat Vat Vat”

VENERDI  26 AGOSTO – Calitri

ore 9,00 LA POLVERE DEL CAMMINO: percorsi e itinerari a cura di Irpinia Trekking >> Programma escursioni

ore 10,00 POLVERE DI FATA – Calitri

 apertura laboratori di giochi antichi per bambini. Con l’iniziativa A dorso di mulo i bambini imparano a cavalcare i muli. Giochi di una volta a cura del museo etnografico di Aquilonia

ore 10,00 FARINA IN POLVERE

 Apertura casa dell’Eca con le mamme-nonne, ricette e cucina dal vivo

ore 11,00 RACCONTI IN BARBERIA

 Racconti e musiche in barberia da Sicuranza e gruppo “Cunversazioni”

ore 12,00 APERTURA PUNTI RISTORO

 Piazzale di fronte alla casa dell’Eco

ore 17,30 – LA POLVERE NEL BICCHIERE – Calitri

 Apertura grotte del vino e specialità >> Grotte del vino e del cibo | >> Programma delle degustazioni

ore 18,00 – C’ERA UNA VOLTA IL WESTERN ITALIANO – Borgo Castello, Calitri

 Presentazione del libro Dreaming Leone di Alvaro Deprit

 Intervengono con l’autore: Michele Di Maio, sindaco di Calitri – Michela Palermo, fotografa e curatrice della mostra – Antonio Spagnuolo, direttore artistico del “Laceno d’Oro” – Paolo Speranza, direttore di “Cinemasud”

ore 18,00 piazzale biblioteca Centro Studi Calitrani: “Rispolveriamo Il Calitrano”

 letture, racconti, modi di dire del nostro dialetto nei testi di Vinicio Capossela.

 A cura di Angela Toglia – direttore del giornale IL CALITRANO

 Con Concetta Zarrilli, Valeria Capossela, Raffaele Salvante e Giovanni Sicuranza

ore 18,00 Casa dell’Eca: Lezioni di “batticulo” – ballo locale

ore 19,00 – Calitri – Borgo Castello

“Azione da Antigone”, laboratorio a cura di Marco Martinelli e Ermanna Montanari del Teatro delle Albe.

ore 20.00 – Apertura del BALLODROMO in Piazzale dell’Eca con stand gastronomici.

Dalle ore 20,00 alle ore 8,00 BALLANDO BALLANDO

 Maratona Danzante con varie orchestre, Orchestrina di Molto Agevole, Banda della Posta, ExtraLiscio, Tonuccio & Pink Folk, Arizona Dream, dal salento Banda delle Zeppole e tanti altri

Dalle ore 20 alle ore 8,00 POLVERE DI STELLE – Calitri

 Cinema all’aperto alla Torre di Nanno: proiezione no stop del film “Ballando Ballando” di Ettore Scola.

A notte fonda “Letture di confine” – Borgo Castello, Calitri >> Programma focolai di letture

con Alfonso Nannariello e altri – accompagnamento musicale dei Makardia

dalle ore 02,00 IL SUONO DELLA POLVERE – Calitri

 Grotte del vino – Vini l set – musica impolverata a 45 giri

SABATO 27 AGOSTO – Calitri

ore 9,00 LA POLVERE DEL CAMMINO: percorsi e itinerari a cura di Irpinia Trekking >> Programma escursioni

ore 10,00 POLVERE DI FATA – Calitri

 apertura laboratori di giochi antichi per bambini. Con l’iniziativa A dorso di mulo i bambini imparano a cavalcare i muli. Giochi di una volta a cura del museo etnografico di Aquilonia

ore 10,00 FARINA IN POLVERE

 Apertura casa dell’Eca con le mamme-nonne, ricette e cucina dal vivo

ore 11,00 RACCONTI IN BARBERIA

 Racconti e musiche in barberia da Sicuranza e gruppo “Cunversazioni”

ore 12,00 APERTURA PUNTI RISTORO

 Piazzale di fronte alla casa dell’Eco

ore 17,30 – LA POLVERE NEL BICCHIERE – Calitri

Apertura grotte del vino e specialità >> Grotte del vino e del cibo | >> Programma delle degustazioni

Ore 21.30 ALZIAMO LA POLVERE – Sponz A-rena (Stadio comunale Calitri)

 Nel luogo del delitto, nella polvere in cui sono nate queste canzoni.

VINICIO CAPOSSELA – CANZONI DELLA CUPA in concerto

 Ospiti speciali :

Giovanna Marini

Diables de L’onyar

Banda della posta

Mariachi Mezcal y tres rosas .

Seguirà – INFERNO NEL CENTRO STORICO – lo spettacolo dei  Diables de l’Onyar dopo il concerto di Vinicio Capossela alla Sponz A-rena (campo sportivo di Calitri)

– Percorso del centro storico con i Diables de l’Onyar per Piazza Della Repubblica.

DOMENICA 28 AGOSTO – Bisaccia, Sant’Angelo dei Lombardi

 

Ore 12.00 – RITROVO AL CASTELLO DUCALE DI BISACCIA

 Percorso a dorso di mulo, cavallo e piedi, per masseria.

Ore 12.30 – MANGIA LA POLVERE Bisaccia

Focolai di letture a cura di Franco CAFAZZO, Paolo SPERANZA e FLC CGIL Avellino >> Programma focolai di letture

Coaudiuvati da altri lettori e dal pubblico che si farà protagonista sulle tematiche da noi suggerite.

Pomeriggio presso Masseria. Letture di poesie e storie vere tratte da “L’occupazione delle Terre in Alta Irpinia”

Ore 13.00 – Castello di Bisaccia

 Rinfresco di ringraziamento (quota di partecipazione 10 euro) con Moni Ovadia

 a seguire incontro con l’autore su “L’utopia è sotto la polvere del viandante”

Ore 13.30 – Calitri (luogo TBC)

Moni Ovadia

Ore 15.00 – LE TERRE OCCUPATE Bisaccia

 Gara di aratura nella piana del Formicoso.

Ore 20.00 – IL CAMMINO DELLA POLVERE

Sant’Angelo dei Lombardi, Abbazia del Goleto

 “Il grande esodo. Rotte e sbarramenti”. Incontro Khaled Alnassiry poeta siriano.

 Concerto di Mario Brunello

Sponz Fest diretto da Vinicio Capossela was last modified: agosto 25th, 2016 by L'Interessante
25 agosto 2016 0 commenti
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Biagio Izzo
CulturaEventiIn primo pianoTeatro

Biagio izzo al SonaRè Festival a San Leucio

scritto da L'Interessante

Biagio Izzo

Dopo il maltempo di Venerdì che ha obbligato gli organizzatori della serata a rimandare di un giorno la pièce, Sabato 16 Luglio presso il Belvedere di San Leucio è andato in scena Biagio Izzo con “Bello di papà” di Vincenzo Salemme, con la regia dello stesso Salemme

In teatro non si devono fare paragoni ma non si può prescindere dalle somiglianze. Lo spettacolo potrebbe risultare in prima battuta lontano dalle corde di Izzo che invece riesce a farlo suo, modificandolo in alcuni punti. La stessa regia di Salemme risulta cucita addosso al protagonista indiscusso della serata. Biagio Izzo riesce a imporsi sulla scena sin dai primi scambi di battute, amato come pochi dal pubblico Casertano, ricambia donandosi completamente alle duemila persone presenti in “sala”. Quella di ieri sera è stata l’anteprima nazionale dello spettacolo e per questo mostra alcune incertezze. Il ritmo dello spettacolo è altalenante, l’interpretazione degli attori non è convincente in alcuni punti. Gli attori in scena con Biagio Izzo sono: Mario Porfito accorato ed elegante in scena , Domenico Aria simpatico, divertente ma ancora lontano dall’interpretazione data da Massimiliano Gallo con Salemme , Adele Pandolfi reduce dalle tourneè della prima versione di “Bello di papà” risulta molto convincente e d’impatto, Yuliya Mayarchuck fa rimpiangere Antonella Elia nello stesso ruolo, Rosa Miranda porta a termine il ruolo che il regista le suggerisce, Arduino Speranza nota positiva dello spettacolo, ultimo dei caratteristi napoletani illumina la scena con la sua interpretazione, Luana Pantaleo molto presente sulla scena, gradevole. Nel complesso lo spettacolo è piaciuto molto alla platea praticamente piena del Belvedere di San Leucio ma non ne avevamo dubbi: quando Biazio Izzo chiama, i casertani rispondono. Unica nota stonata dello spettacolo è che con questa interpretazione si perde il finale malinconico e pensieroso che l’autore aveva dato, poiché colmato dalle risate del pubblico.

Michele Brasilio

Biagio izzo al SonaRè Festival a San Leucio was last modified: luglio 18th, 2016 by L'Interessante
18 luglio 2016 0 commenti
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Sam Claflined
CinemaCulturaEventiIn primo piano

Sam Claflined al Giffoni 2016

scritto da L'Interessante

Sam Claflined

Ha saputo guadagnarsi in pochissimi anni l’attenzione di Hollywood e l’affetto del pubblico di ogni età con il ruolo del brillante Finnick Odair della saga Hunger Games. Ora è pronto a commuovere le platee cinematografiche con il complesso protagonista di Io prima di te (Me Before You), una prova intensa destinata a consacrarlo tra gli astri emergenti più
amati dal pubblico planetario.

Lui è Sam Claflined è uno degli ospiti internazionali a scegliere la “Destinazione” Giffoni 2016

Il talento britannico arriverà alla Cittadella del Cinema, quartier generale del Festival (in programma dal 15 al 24 luglio a Giffoni Valle Piana), il 21 luglio, accompagnando l’anteprima nazionale del suo ultimo film, che sarà distribuito in Italia da Warner Bros. Pictures a partire dal prossimo 1° settembre.

Tratto dall’omonimo acclamato best-seller di Jojo Moyes e scritto dalla stessa autrice insieme agli sceneggiatori di (500) giorni insieme Scott Neustadter e Michael H. Weber, Io prima di te racconta una storia d’amore oltre ogni barriera in cui Claflin interpreta Will Traynor, un giovane e ricco banchiere la cui vita è cambiata radicalmente per un incidente che lo ha costretto su una sedia a rotelle. Toccherà alla sua nuova assistente Louisa Clark, interpretata da Emilia Clarke (la “regina dei draghi” de Il Trono di Spade), dimostrargli che la vita vale ancora la pena di essere vissuta. A dirigere i due giovani talenti Thea Sharrock alla sua prima regia cinematografica. Nel cast anche l’attrice nominata agli Oscar Janet McTeer (Albert Nobbs, In Cerca d’Amore – Tumbleweeds) e Charles Dance, Brendan Coyle, Stephen Peacocke, Matthew Lewis, Jenna Coleman, Samantha Spiro, Vanessa Kirby e Ben Lloyd-Hughes. Le musiche sono opera del compositore Craig Armstrong. Il film è ambientato quasi interamente in Inghilterra, ed è proprio lì che è stato girato. Il team creativo della Sharrock, tra cui il direttore della fotografia Remi Adefarasin (candidato all’Oscar per Elisabeth) e lo scenografo Andrew McAlpine, hanno lavorato al fianco della regista per adattare i locali ricchi di dettagli descritti nel libro e nella sceneggiatura della Moyes ed hanno ricreato fedelmente gli ambienti vissuti da Lou e Will nel film, gli stessi che i fan del romanzo hanno amato immaginare fin dalla sua pubblicazione nel 2012. “Dopo aver visto il risultato – afferma la scrittrice – grazie alle performance degli attori ed alla splendida regia di Thea, posso dire che chi vedrà il film ritroverà la stessa storia e gli stessi personaggi, ma anche qualcosa di completamente nuovo. Il pubblico rivedrà le proprie esperienze, le speranze e le paure, e penso che si lascerà travolgere dal mondo Lou e Will”.

Classe 1986, un diploma all’Accademia di Musica e Arte Drammatica di Londra, Sam Claflin ha iniziato l’ascesa verso il successo nel 2010 interpretando Richard ne I pilastri della Terra, la serie tv tratta dall’omonimo romanzo dello scrittore britannico Ken Follett e prodotta da Ridley e Tony Scott. Il debutto al cinema, invece, risale all’anno successivo al fianco di Johnny Depp e Penélope Cruz nel quarto film della serie Pirati dei Caraibi- Oltre i Confini del Mare(2011) in cui presta il volto al missionario Philip. Interpreta poi il principe William in Biancaneve e il cacciatore (2012), accanto alla ‘regina malvagia’ Charlize Theron,  alla ‘figliastra’ Kristen Stewart e al ‘cacciatore’ Chris Hemsworth.

Al cuore del grande pubblico arriva con la saga di Hunger Games, in cui interpreta l’eroico e spavaldo Finnick Odair dal secondo capitolo (Hunger Games: La ragazza di fuoco) fino all’episodio conclusivo (Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte 2). Il suo personaggio è uno dei Tributi Vincitori del Distretto 4, sopravvissuto alla 65esima edizione dei Giochi avvenuta 10 anni prima. Sorteggiato per l’Edizione della Memoria, stringe subito un’alleanza con la protagonista Katniss (Jennifer Lawrence), affiancandola nella squadra speciale a capo della rivolta fino alla morte.

Dopo la commedia romantica #ScrivimiAncora (Love, Rosie) di Christian Ditter e il film generazionale Posh (The Riot Club) di Lone Scherfig, entrambi del 2014, Claflin è tornato poi a vestire i panni del principe William per un cameo nel prequel/spin-off Il Cacciatore e la Regina di Ghiaccio (2016), mentre ha da poco terminato le riprese di My Cousin Rachel al fianco di Rachel Weisz in uscita il prossimo anno.

Maria Rosaria Corsino

Sam Claflined al Giffoni 2016 was last modified: luglio 15th, 2016 by L'Interessante
15 luglio 2016 0 commenti
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Nicholas Hoult
CulturaEventiIn primo piano

Nicholas Hoult al Giffoni 2016

scritto da L'Interessante

Nicholas Hoult

Salirà a mille l’adrenalina al Giffoni 2016 con l’arrivo di Nicholas Hoult, ospite del Festival in programma dal 15 al 24 luglio a Giffoni Valle Piana. Il ragazzo che redimeva Hugh Grant in About a boy e che ha conquistato il pubblico con la sua epica trasformazione nell’X-men più animalesco di sempre, racconterà (il 22 luglio) alla giovane Giuria della 46esima
edizione la sua fresca ma già importante carriera. Confermatosi volto di punta del fantasy nell’acclamato Mad Max: Fury Road, prossimamente sarà nelle sale con un serratissimo thriller accanto ai Premi Oscar Ben Kingsley e Anthony Hopkins: una sfida ad alta velocità sullo schermo e tra generazioni davanti alla macchina da presa a cui il talento britannico approda dopo varie convincenti prove action e la forza di anni di studio.

Chi è Nicholas Hoult?

Nato a Wokingham il 7 dicembre del 1989, Nicholas Caradoc Hoult lascia infatti la scuola a soli dodici anni per tentare la carriera di attore e si iscrive alla Sylvia Young Theatre School, una delle più prestigiose istituzioni d’arte drammatica di Londra. L’esordio al cinema è a soli sei anni in Relazioni intime di Philip Goodhew (1996), ma la notorietà arriva qualche anno più tardi, nel 2002, quando veste i panni di Marcus, il ragazzino che irrompe nella vita del superficiale Will (Hugh Grant) in About a Boy di Chris e Paul Weitz. Fioccano per il giovane attore tante proposte, sia per ruoli televisivi –nella serie Star e nel teen drama Skins – che cinematografici (The Weather Man – L’uomo delle previsioni, A Single Man).
Nel 2010 interpreta Eusebios nel blockbuster fanta-mitologico Scontro tra titani, accanto a Liam Neeson, Ralph Fiennes e Sam Worthington. È il preludio alla prova epica di X-Men: L’inizio (2011, di Matthew Vaughn) in cui Hoult è Hank McCoy/Bestia. La sua animalesca trasformazione dal genio dal carattere introverso al mutante dal folto pelo blu convince e conquista il pubblico della saga cinecomics anche nei sequel firmati da Brian Singer X-Men – Giorni di un futuro passato (2014) e X-Men: Apocalisse (2016). Dopo aver dato anima e corpo al singolare zombie R in Warm Bodies, film di Jonathan Levine del 2013 tratto dall’omonimo romanzo di Isaac Marion, lo ritroviamo nel ruolo di Nux in Mad Max: Fury Road (2015), acclamato sequel della saga anni ’80 vincitore di ben 6 Premi Oscar (Montaggio, Costumi, Trucco, Sonoro, Montaggio Sonoro e Scenografia).

Dagli scenari apocalittici alla guerra sul campo, Hoult tornerà prossimamente sul grande schermo nei panni di Matt Ocre in Sand Castle, diretto da Fernando Coimbra. Ambientato nel 2003 in Iraq e scritto da Chris Roessner, il film (in post produzione) prende spunto dalla vera storia dello sceneggiatore che in quel periodo si trovava nel triangolo sunnita come mitragliere.

È atteso quest’estate nelle sale, invece, l’adrenalico action thriller Collide, scritto e diretto da Eran Creevy, in cui Nicholas è Casey Stein, un ex giovane criminale che torna al suo passato oscuro pur di rimediare i soldi necessari a salvare l’amata Juliette (Felicity Jones). Sulla sua strada lo stravagante contrabbandiere Ben Kingsley e lo spietato boss Anthony Hopkins che lo braccherà in una caccia ferratissima.

Attualmente è impegnato, al fianco di Kevin Spacey, nelle riprese di Rebel in the Rye di Danny Strong. Il film racconta la vita di Salinger, incentrandosi sulla nascita del capolavoro letterario Il giovane Holden.

Maria Rosaria Corsino

Nicholas Hoult al Giffoni 2016 was last modified: giugno 20th, 2016 by L'Interessante
20 giugno 2016 0 commenti
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Matteo Garrone al Giffoni Film Festival
CinemaCulturaEventiIn primo piano

Matteo Garrone al Giffoni Film Festival

scritto da L'Interessante

Matteo Garrone

Andrà al genio del realismo fiabesco Matteo Garrone il Premio Truffaut 2016

La firma più visionaria del cinema italiano contemporaneo, considerato tra i migliori registi del nostro Paese degli ultimi anni, sarà ospite del Giffoni Film Festival il 20 luglio nella doppia veste di talento premiato e Maestro della Masterclass 2016 firmata Giffoni e Badtaste.

Un’occasione straordinaria per la classe di giovani dai 18 ai 25 anni che parteciperanno alla speciale sezione di approfondimento del Festival e che nella mattinata visioneranno il suo acclamatissimo Tale of Tales – Il racconto dei racconti, la favola antropologica vincitrice di sette David di Donatello, tra cui quello al miglior regista, nella BadAcademy condotta dal critico cinematografico Francesco Alò. Nell’incontro pomeridiano della Giffoni Masterclass i ragazzi potranno poi carpire la genesi creativa dell’opera direttamente dall’autore, definito da più parti come il rappresentante del miglior barocco postmoderno italiano. A seguire, il maestro si concederà alle domande e alle curiosità dei giurati dell’edizione 2016 del Festival prima di ricevere il Premio più prestigioso del GFF conferito a cineasti o interpreti che con la loro arte hanno lasciato un marchio nella storia del cinema.

Un riconoscimento che arricchisce il Palmares del regista dalla cifra stilistica senza uguali, acclamato dalla critica già nel 2002 per L’imbalsamatore, il film ispirato ad un fatto di cronaca in cui ricombinava gli elementi del noir tra realismo e astrazione artistica e con cui si aggiudicò il David di Donatello per la migliore sceneggiatura. Ad ogni sua opera seguono riconoscimenti a pioggia: tornato dietro la macchina da presa nel 2008 per la trasposizione cinematografica del bestseller sulla camorra di Roberto Saviano, Gomorra, vince il Gran Premio al Festival di Cannes, oltre a svariati David di Donatello. Quattro anni dopo torna in concorso a Cannes con Reality che si aggiudica il Gran Premio della Giuria, oltre che due Nastri d’argento e tre David di Donatello.

Maria Rosaria Corsino

Matteo Garrone al Giffoni Film Festival was last modified: giugno 15th, 2016 by L'Interessante
15 giugno 2016 0 commenti
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