Buon Compleanno, Presidente! was last modified: settembre 30th, 2016 by L'Interessante
Tag
Satira
Tg Porco
Di Michela Salzillo
Buone notizie per Sabina Guzzanti. Dal 22 settembre il TG Porco sbarca in tv
Dopo le due serie, complessivamente articolate in diciotto episodi, il notiziario satirico più pungente d’Italia, lascia il web per attraccare in uno dei programmi più seguiti di La 7. Si tratta di “Piazzapulita”, la trasmissione di approfondimento giornalistico condotta da Corrado Formigli. La Guzzanti, che ha ottenuto uno spazio di otto minuti per la prima puntata e oltre, era riuscita a centrare l’intelligente stoccata a danno di un discutibile sistema politico e d’informazione, grazie all’ iniziativa di Crowdfunding.
Attraverso il finanziamento collettivo, che si è districato per mano di 1188 esigenti avanguardisti del web, lo staff del “TG Porco” aveva magistralmente prodotto ben dieci puntate, realizzando una seconda serie di riconosciuto successo. A sostenere l’audacia di uno staff ben qualificato sono stati i fans del crudo telegiornale, che oltre a finanziare i servizi, ne hanno permesso la diffusione su larga scala. Grazie a tweet, like e condivisioni, l’appuntamento d’informazione alternativa era arrivato a convincere anche gli ideatori di Fanpage che, senza pensarci due volte, avevano voluto materialmente contribuire a parte della riuscita dell’ultima serie. Fermatasi da qualche mese, in concomitanza con l’inizio dell’estate, la redazione aveva lasciato intuire l’arrivo di alcune novità.
Ebbene, qualche giorno fa, è stata proprio la Guzzanti a dare l’annuncio. In un video pubblicato sul canale youtube, l’attrice si è fatta portavoce del “lieto evento”, riservando, come per ogni degna celebrazione, una doppia sorpresa.
“In occasione della festa dedicata al TG Porco, che si terrà l’11 settembre al Monk di Roma, pensavamo di realizzare un casting pork. Cerchiamo nuovi talenti, tra attori, registi, comparse e creativi di ogni genere, da inserire nello staff. Dal 22 settembre si va in tv. “ – ha dichiarato la Guzzanti con visibile entusiasmo.
In fondo, questa idea è cresciuta grazie ai suoi sostenitori, e nessuno sembra dimenticarsene, neppure lei stessa. Quella di domenica prossima sarà dunque un ‘occasione che mette a tacere ogni tipo di distanza, l’esperienza virtuale avrà finalmente dei volti, dei pensieri da condividere e delle parole da spendere a tu per tu. Verranno consegnati dei premi agli editori del progetto, fiduciari di un ‘innovazione a cui pochi avrebbero dato credito, almeno all’inizio.
Il 22 settembre sarà senz’altro il battesimo di una nuova sfida. Sabina Guzzanti, nelle vesti di svariati personaggi della politica italiana, – il ministro Boschi e Giorgia Meloni ne costituiscono un limitato esempio – insieme ai panni delle due giornaliste, simbolo di idee contrastanti sul modo d’intendere il mestiere, Veneziana Cartolani e Mara Ventura –cercherà, come suo solito, di far emergere tutte le assurdità ed i controsensi del mondo dell’informazione e della politica.
Noi de “L’interessante”, umili rappresentanti di un’informazione indipendente e libera, non possiamo che augurare lunga vita al TG Porco, oltre a dare il ben tornato in tv ad una Guzzanti più agguerrita che mai.
Tg Porco di Sabina Guzzanti sbarca in tv was last modified: settembre 9th, 2016 by L'Interessante
Charlie
Di Vincenzo Piccolo
Eravamo tutti Charlie Hebdo, qualche tempo fa
Quando la catastrofe non era in casa nostra, quando il sangue non aveva macchiato le nostre pareti. Eppure, oggi, Charlie Hebdo non ha voluto essere il Lazio, non ha voluto essere le marche, nell’Abruzzo e nell’Umbria. E mentre il sangue di 300 persone è stato paragonato al sugo delle lasagne, il vignettista si chiede se il terremoto, prima di tremare, ha gridato “Allah Akbar”. Beh no! Non l’ha fatto. Non si è giustificato prima di tagliare l’Italia in due. Non ha cercato di limitare la nostra libertà spargendo sangue, come il terrorismo ha fatto con loro. Il periodico settimanale di satira, questa volta superato il significato di quest’ultima, pur di far notizia. La risposta alle critiche della rete, poi, è stata come rigirare il coltello nella piaga. I problemi sono tanti, questo è vero, ma non serve Charlie Hebdo per ricordarceli. Li stiamo già pagando con sangue, sudore e lacrime.
Je suis Charlie, ma ora chi è Charlie? was last modified: settembre 6th, 2016 by L'Interessante