Storie
Storie
Di Roberta Magliocca
Scrivo. Il tuo corpo, nudo e stanco sotto le lenzuola. E io…scrivo.
Scrivo di questa stanza, campo di battaglia. La nostra battaglia. Quanta vita mi hai passato stanotte. Mi sono vista nelle tue mani. Mi piace ciò che ho visto. Io e te…e il mare d’inverno. Ma non serve a nulla. Non servono a nulla i colori con i quali mi hai dipinta. Me lo hai detto tu, i tuoi disegni, una volta completati, li distruggi. E allora non completarmi. Lasciami così, non finita…INFINITA. Infinita come quelle litigate che hanno portato i nostri corpi ad accendersi di nuova violenza. Infinita come le nostre distanze. Infinita come i miei occhi a cui non sai resistere. Infinita come il mio petto che pulsa troppo. Come il tuo petto che pulsa troppo poco. Troppo poco,sì! Perchè tu non ne hai bisogno, giusto? Non hai bisogno dei pensieri che quotidianamente fai di noi. Pensieri che, in questo momento, turbano il tuo sonno. Sei inquieto, agitato. Cosa c’è? Sogni di noi? Lo so, lo so…sono presuntuosa; anzi no, prepotente…come dici tu. La verità è che, altrove, siamo ben più avanti di così. Su quella spiaggia invernale abbiamo trovato il coraggio di viverci. Ma fa troppo caldo ora per percepire il freddo di quella stagione; un caldo che impedisce ogni possibile vicinanza. Questo caldo, però, non m’impedirà, adesso, di posare questi pensieri lontano da noi, per dedicarmi a te per quel po’ che resta. Asciugherò la tua schiena, ti sentirò bollente pulsarmi dentro ancora una volta come se fosse l’ultima.
Ti prego, dipingi questa notte….ma non buttarla via. Questo capolavoro che ci siamo donati, salvalo. Ancora una volta mi dirai…”Non serve a nulla!”. Può essere. Ma voglio imprigionare il nostro ricordo tra queste lenzuola. Non serve a nulla. Eppure qualcosa è successo. Eppure qualcosa sta succedendo.
Le macerie che ora ci avvolgono arrestano i nostri respiri ma non il nostro grande orgoglio di essere noi, insieme. Insieme nella vita, insieme in questa morte bastarda. La terra trema e tremo anche io davanti a te. Per amore, non per paura. Stiamo morendo insieme, eppure, io sono nata quando sei nato tu. Nessun terremoto potrà sgretolare il nostro miracolo.