Gara secca. Gara decisiva per accedere alle semifinali play off. La vincente tra Pordenone e Casertana se la vedrà con il Pisa, già qualificato per la vittoria sulla Maceratese. La posta in palio è la cadetteria. Ma i rossoblù non abbandonano una costante della stagione: amnesie difensive negli ultimi cinque minuti dell’incontro.
Primo tempo a reti bianche
La partita, nella prima frazione, è molto combattuta, ma tesa per l’importante posta in palio. Si conclude a reti bianche con Maiellaro, il sostituto dello squalificato Gragnaniello, sugli scudi. Protagonista di due pregevoli interventi per conservare inviolata la sua porta.
Seconda frazione equilibrata
I falchetti rientrano in campo, dopo il riposo, più convinti e determinati a sbloccare il risultato. Ma il predominio si traduce in una sterile supremazia territoriale. Il match è molto veloce con rapidi capovolgimenti di fronte.
I padroni di casa accusano la stanchezza prima dei rossoblù che, dopo aver mancato la segnatura con De Angelis, che non approfittava di una errata rimessa del portiere su tiro di Alfageme, rovina tutto in pochi minuti.
Finale di gara disastroso. Addio play off e sogno cadetteria
Ennesimo errore difensivo, con palla persa da Agyei e Idda (ammonito), insieme a Rainone, che regala un fallo da rigore. Pederzoli trasforma. E’ l’84’. Cinque minuti e Rainone si fa espellere per doppio giallo. Il migliore: senza dubbio Maiellaro.
Addio play off e corsa alla cadetteria con non pochi rimpianti
Lo “pseudo” sogno, finisce qui. Per i processi, in tutte le sedi, ci sarà molto tempo. Ma una cosa è certa: la dirigenza della Casertana le ha tentate tutte per rovinare una stagione che, alla fine del girone di andata, sembrava foriera di altri obiettivi. E ci è …… riuscita.