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Libri

Tiffany
CulturaIn primo pianoLibri

Un regalo da Tiffany di Melissa Hill

scritto da Roberta Magliocca

New York. Un uomo di nome Ethan è sulla Fifth Avenue, nel magico universo di Tiffany , al primo piano, girando tra i gioielli più preziosi che mai potrebbero trovarsi in una qualsiasi altra gioielleria al mondo. Solo un piano più giù, ma decisamente molte vite più in là, c’è Gary, che quel giorno, la vigilia di Natale, si affretta ad ultimare gli ultimi regali, dopo essere stato impegnato tutto il giorno in acquisti per sé, solo ed esclusivamente per sé. Ethan e Gary, due caratteri e due vite opposte. E lo si capisce immediatamente, quando scelgono il regalo per le loro rispettive donne: il primo compra un anello di fidanzamento, un diamante elegante e raffinato, decisamente costoso, forse tra gli oggetti più costosi di tutto il negozio. Il costo ne vale il significato, pensa Ethan. Gary, invece, ha in mente un regalo che sia solo un regalo, niente di più. Decide di prendere alla sua ragazza un braccialetto portafortuna, dal costo minimo (per quanto minimo possa essere il prezzo di una qualsiasi cosa uscita dalle porte di Tiffany). Ma qualcosa accade quel giorno, fuori da Tiffany, un incidente, un uomo investito da un taxy, la confusione e…l’improbabile diventa probabile. Le due buste di Tiffany vengono scambiate. Quei pacchetti che solo Tiffany ha, che tutte le donne vorrebbero, almeno una volta nella vita, trovare sotto l’albero (o da qualsiasi altra parte!), finiscono dove non avrebbero dovuto. Scoperto lo sbaglio, Ethan farà di tutto per riportare l’anello dalla sua donna. Ci riuscirà? Non si sa; certo sarà difficile, soprattutto se il destino ha deciso diversamente. D’altronde, si sa, Tiffany è magia; a Natale poi…

Melissa Hill, autrice di Un regalo da Tiffany, ha tenuto incollati ai suoi libri milioni di lettori (soprattutto lettrici!)  con la magia di posti incantevoli, con i sentimenti genuini e dolci, con quella leggerezza che fa sorridere e splendere gli occhi sotto il sole, davanti al mare. Buona lettura!

Un regalo da Tiffany di Melissa Hill was last modified: maggio 2nd, 2016 by Roberta Magliocca
1 maggio 2016 0 commenti
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Il tempo caldo delle mosche
CulturaEventiIn primo pianoLibri

Il Tempo caldo delle Mosche: grande successo per l’ultimo romanzo di Vincenzo Restivo

scritto da L'Interessante

Il tempo caldo delle mosche

Si è svolta con grande successo la presentazione dell’ultimo romanzo di Vincenzo Restivo alla libreria Pacifico di Caserta che giovedì 28 aprile ha superato le aspettative di partecipazione e interazione collettiva.

 Il tempo caldo delle mosche. Si chiama così la nuova fatica letteraria del giovane autore marcianisano, un erede appassionante che pare proprio non avere nulla da invidiare ai precedenti romanzi di formazione editi dalla Watson, casa editrice romana con cui Restivo conferma di voler proseguire un rapporto di fiducia e stima reciproca partito tre anni fa.

 Dopo L’abitudine del coleottero e Quando le cavallette vennero in città, l’esordiente creatura ha dimostrato di essere un’ulteriore denuncia sociale, delicatamente cruda e al netto di ogni forma di interpretazione buonista, che richiama con urgenza ed affezione, tematiche a sfondo LGBT.

In un contesto informale e diligente al tempo stesso, l’illustrazione della storia si è svolta in modo fluido e coinvolgente, grazie alla magistrale conduzione dei giornalisti Domenico Callipo e Gianrolando Scaringi.

Ad equilibrare un’intervista dalle varie sfumature, mirante al tema ancora ostico della diversità e l’inclusine sociale della stessa, sono intervenute le letture dal testo realizzate dall’attrice Denise Schlipfinger, volto operante al teatro stabile di innovazione della città di Caserta- Fabbrica Wojtyla.  Era inoltre presente il tesoriere dell’associazione RAIN ( LGBT Casertana), Bernardo Diana, il quale ha sottolineato il fondamentale apporto che Vincenzo dà all’associazione, specie con la rassegna letteraria, dal tiolo LIBERI. Un’iniziativa di successo, giunta al secondo anno,  che propone al pubblico letteratura di genere. Non è mancata, inoltre, la condivisione di una delle più grandi conquiste ottenute dai membri dell’associazione. È stata infatti annunciata la data del primo Caserta Campania pride, che si svolgerà il 25 giugno.

Il tempo caldo delle mosche – la trama

Siamo in una comunità contadina, di quelle dove il tempo è scandito dai ritmi della semina e del raccolto, dove il frutto della terra e l’allevamento degli animali rappresentano le uniche fonti di sostentamento. La vita è regolata dai rigidi valori morali della religione evangelica, la cui presenza si avverte in maniera piuttosto opprimente, al punto che ogni azione sembra essere misurata in base al metro di giudizio di ciò che «sta bene agli occhi di Dio». In questa comunità, apparentemente così sana e ligia, cova segretamente il vizio.

È un’estate torrida. Il caldo afoso e le mosche rendono l’atmosfera del luogo ancora più insopportabile e asfissiante. Il giovane Martin conduce la sua abituale vita contadina insieme ai genitori e a Caleb, il lavorante ventenne ingaggiato da suo padre, un uomo severo e violento, per sopperire ai limiti fisici del figlio. Quando Martin e Caleb non sono impegnati nelle dure attività agricole, si divertono a svagarsi nei campi e, in particolare, amano spiare dalla finestra la professoressa di Francese, Eva Besson, che ha la strana abitudine di girare seminuda per casa. E dove c’è lei, ci sono i corvi: segno di un oscuro presagio.

 

Un romanzo descrittivo e simbolico è il tempo caldo delle mosche, che nella sua rinnovata immagine bucolica fatta di insetti, arsure climatiche e sociali, sottolinea continuamente la forte influenza del pregiudizio sulle vite delle piccole realtà di paese. 

La diversità non può essere integrata, ha dichiarato Vincenzo Restivo, sarebbe una pretesa troppo grande che dovrebbe presuppore una capacità di comprensione del tutto, un ‘utopia irragiungibile.

Ognuno comprende ciò che vive, ha aggiunto, difendendo da linguista quale è la sua affezione alla parola inclusione, che sottintende l’aspirazione ad una società futura pronta a rispettare anche ciò che non avverte come affare proprio.

A chi gli ha chiesto perché i lettori dovrebbero scegliere il tempo caldo delle Mosche, Vincenzo ha risposto: perché c’è dietro tanto lavoro, c’è una storia in cui tutti possono riconoscere qualcosa di sé, come io stesso ho fatto quando, da scrittore, mi sono immerso in questa vicenda.

Grazie all’assenza di cronologie e spazi non definiti, il romanzo rende il tempo della storia, un tempo di riflessione possibile per tutti.

Michela Salzillo

 

Il Tempo caldo delle Mosche: grande successo per l’ultimo romanzo di Vincenzo Restivo was last modified: aprile 30th, 2016 by L'Interessante
30 aprile 2016 0 commenti
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uomini
CulturaEventiIn primo pianoLibriMusica

Uomini equilibristi in bilico tra storie e canzoni

scritto da L'Interessante

Uomini equilibristi

Giorgio Olmoti & Federico Sirianni in Uomini equilibristi in bilico tra storie e canzonitargato ‘round midnight edizioni

Che cosa: Storie & Canzoni

Chi: Giorgio Olmoti & Federico Sirianni

Quando: 30 aprile 2016 ore 21.00

Dove: Istituto Comprensivo “Aldo Moro”, via Pigna 113, Casalnuovo Di Napoli

Per info: round-midnight@libero.it

Federico Sirianni, cantautore e Giorgio Olmoti, raccontastorie, condividono spesso i loro palchi portando in giro per la penisola le loro storie fatte di canzoni e racconti. In questi anni si sono misurati con il racconto di momenti della storia condivisa, dalla grande guerra al boom economico, e esplorazioni dell’immaginario, passando dalla letteratura alla fotografia e al cinema. Prendendo come riferimento le canzoni del ricchissimo repertorio di Federico Sirianni e la mole incredibile di racconti di Giorgio Olmoti, si propongono al pubblico con un’antologia delle loro cose, alternando racconti e canzoni in bilico tra ironia ed emozione, rabbia e sorriso, carne e sangue. Un appuntamento imperdibile in cui la narrazione prende corpo tangibile tra le note e le parole di due vecchi cani di strada che la sera si fermano a parlare con i loro vicini di tavolo e non è mai lo stesso posto. 

Uomini equilibristi in bilico tra storie e canzoni was last modified: aprile 28th, 2016 by L'Interessante
28 aprile 2016 0 commenti
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beebook
CulturaEventiIn primo piano

BeeBook a Napoli per la giornata mondiale del libro

scritto da L'Interessante

Beebook

Dall’evento Facebook si legge che:

Sabato 23 aprile con il patrocinio dell’Unicef, la prima edizione di BeeBook, una raccolta di libri tutta napoletana.

I libri raccolti andranno alle piccole biblioteche impegnate sul territorio. Dalle 10 del mattino due Apecar partiranno da piazza Vittoria e attraverseranno la città in lungo e in largo per scambiare un libro con un caffè.

Le tappe: piazzetta Fuga, rione Sanità, Scampia (Piazza Giovanni Paolo II), via Toledo, Forcella, il San Carlo, con postazioni permanenti segnalate dalle locandine in tutta la città.

Dalle 9 del mattino BeeBook sarà anche alla Villa Comunale, nella Casina Pompeiana, dove nel pomeriggio confluiranno tutti i libri e dove continuerà la raccolta con una serie di ospiti ed eventi.
I libri raccolti saranno destinati alle biblioteche: Grazia Deledda (Ponticelli), La Locanda di Emmaus (Ercolano), Annalisa Durante (Forcella), Fondazione San Gennaro (Sanità).
Non ti resta che regalarci un libro e raccontarci in un video, perché…

Se non puoi partecipare il 23 Aprile, ma vuoi contribuire con un libro, durante tutta la settimana, dal 18 al 22 Aprile, potrai donarlo presso uno dei punti di raccolta dislocati sul territorio!!!

BeeBook a Napoli per la giornata mondiale del libro was last modified: aprile 22nd, 2016 by L'Interessante
22 aprile 2016 0 commenti
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Edoardo
CulturaIn primo pianoLibriMusica

Edoardo Inglese al Jarmusch Club per presentare il suo lavoro targato Roundmidnight Edizioni

scritto da Roberta Magliocca

Edoardo Inglese

Non ci si ferma mai. Sembra essere questo lo slogan di una Round Midnight Edizioni che, nonostante il mondo ci spinga al verso opposto, non smette di puntare sull’arte, quella seria, quell’arte che è fine a se stessa senza secondi fini. L’arte come espressione massima della cultura, come unica vera fonte di salvezza per questo stivale un po’ demodè.

E questo viaggio, spesso in salita, ha varie tappe. Una di queste è il 21 Aprile al Jarmusch Club con Edoardo Inglese che presenterà, per la prima volta in Campania, il suo lavoro.

Di seguito, tutte le info dell’evento – dalle quali capirete che non si è autori della Round Midnight a caso, lo si è per fortuna, per sfiga, perchè profondamente si ha qualcosa che non va, qualcosa di fottutamente geniale:

Il cantautore romano presenterà per la prima volta in Campania la sua ultima fatica: “A sfidare il cielo…” in un concerto piano e voce.
ticket € 3 – info e prenotazioni: 338/5954567 345/7021106

Chi è Edoardo Inlgese?

Soprattutto canzonettista da più di trent’anni. Musica e parole. Poi realizza documentari (Stefan Delureanu. Una storia, la Storia – 2010, Ritratti di famiglia – dal 2013), format radiofonici e televisivi (dal 2009, RadioLi- vres. La NarraTela dal 2013, sigla Gazebo, Rai 3 – dal 2012), web series (Defaticamento Tour – 2014, Defati- camento Clandestino – 2015) teatro (Go Morra! – 2013, Romanacci Tua – 2014, Amleto fa Cirano coll’Inglese – 2015), cinema (colonna sonora Arance e Martello di D. Bianchi per la Fandango – 2013), libri (Col fiato so- speso – Erickson 2010), festival (Villastock – 1992, MusicAlMeno – 1994, Festival delle Storie – dal 2009) non sense, doppi, tripli sensi, post e commenti. Dal 1988 cantante dell’Original Slammer Band (6 dischi e 1 dvd autoprodotti). Dal 2013 anche da solo (cd L’Inglese per Tutti). Nasce il 15 luglio del 1969, a Sora e, nonostante tutto, ancora vive. Dall’87 a Roma. Ogni tanto si ricorda che è laureato di lungo corso – perché ha approfondito – in Filosofia. È così rassegnato all’umano errare che preferisce far parlare i fatti. I fatti gli chiedono sempre 5 euro e lui si meraviglia che ci casca ogni volta. Difenderà comunque sempre il diritto dei fatti a fare i fatti. A patto che non gli chiedano più 5 euro.


A Sfidare il cielo finchè ci sarà un dio


Lo volevo chiamare Tutti per l’Inglese, perché rispetto all’Inglese per tutti, quello è. Si intitola “A Sfidare Il Cielo Finche Ci Sarà Un Dio”. Non l’ho pensato io ma è la crasi geniale di un mio verso di “Cronache di Settembre”, che il maestro Roberto Acqua ha pensato e dipinto. In fin dei conti è quello che è il disco. In fin dei conti è la mia direzione ostinata e contraria. In fin dei conti.

Taccuino con:
5 disegni in b/n di luca d’elia
12 testi musicali di edoardo inglese
6 poesie di edoardo inglese
cd musicale con:
12 brani di edoardo inglese.

Roberta Magliocca

 

Edoardo Inglese al Jarmusch Club per presentare il suo lavoro targato Roundmidnight Edizioni was last modified: aprile 20th, 2016 by Roberta Magliocca
20 aprile 2016 0 commenti
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Un libro
In primo pianoParliamone

Un libro per il S.O.A.

scritto da L'Interessante

Un libro per il S.O.A.

Venerdì 18 Marzo dalle ore 18.00 allo Spazio Occupato Autogestito, via dei Mille (vicino la Stazione Trenitalia di Acerra), sarà inaugurata la biblioteca popolare. Vieni e dona un libro per creare la biblioteca di quartiere. Il S.O.A. è uno spazio libero nel cuore di una realtà difficile, un luogo per fare politica, attività sociali, sport, arte e cultura. Seguirà alle ore 19.00 la presentazione del libro di Mario Visone “Dalla parte delle viole”. Interverranno: Mario Visone – Autore del volume Fabio d’Angelo – redattore di Una banda di cefali Sostieni anche tu la cultura dal basso, passaci a trovare e se vuoi dona un libro al S.O.A.

Un libro per il S.O.A.

Mario Visone: (Napoli, 1978) scrittore, studioso di filosofia politica e delle organizzazioni politiche del Novecento, primo Presidente del Consiglio degli Studenti dell’Ateneo napoletano dichiaratamente di sinistra. È presidente dell’associazione TARE – Terapie Artistiche per Ricoveri Emozionali e collabora alla rivista Sinistra e Mezzogiorno. Ha pubblicato: Dominio – Cenni su produzione, riproduzione sociale, urbanità e natura nell’ideologia della globalizzazione (Il Quaderno Edizioni, 2012); AvoilaLeopolda, AnoiilSocialForum (Il Quaderno Edizioni, 2013). Dalla parte delle viole: «Ho letto questo romanzo all’indomani della strage di Parigi alla redazione di Charlie Hebdo… Oltre alla piacevolezza letteraria, potrebbe servirci da viatico nell’oscuro cammino che abbiamo davanti agli occhi». (Simone Lenzi) Un giovane anarchico italiano, aspirante suicida, decide di partire verso la Spagna per vendicare la morte del poeta Federico Garcia Lorca avvenuta per mano della falange franchista. Con questo spirito si unisce al POUM di Granada con il quale intraprende un’azione non violenta. In nome di una poetica di pace e condivisione del tutto aliena alla guerra, nasce spontaneo, quasi inopportuno, un legame con una guerriera spagnola. Ma quando il gruppo si scioglierà, alcuni resteranno, altri andranno via, e per superare il senso di colpa resterà loro la sola speranza di tornare un giorno in Europa, per organizzare la resistenza contro ogni forma di totalitarismo.

Un libro per il S.O.A. was last modified: marzo 15th, 2016 by L'Interessante
15 marzo 2016 0 commenti
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Libri
CulturaLibri

Libri: uno per conoscere il mondo

scritto da Roberta Magliocca

Libri per conoscere il mondo

Sono naufragata con Gulliver sull’isola di Lilliput, scoprendone i misteri e la bellezza. Con i capelli raccolti e ornati di piccole perle ho ballato alle feste di palazzo tra l’orgoglio del signor Darcy e il pregiudizio della signorina Bennet. A cena con Cyrano, ho riso di gusto per quel suo naso che lo precedeva di un quarto d’ora, ma poi mi son commossa di cuore quando ne ho sentito la poesia. Complice ed amica, ho aiutato Edmond Dantès nel suo piano di vendetta. Le fiamme dell’inferno hanno avvolto la mia anima e se in vita mia ho amato e amo è perché “Amor, ch’a nullo amato amar perdona” . In un giorno di primavera, distesa su un prato, ho capito l’importanza di chiamarsi Ernesto. In lutto, di nero vestita, ho pianto alla notizia della morte del sig. Pascal. Per un breve periodo della mia vita sono stata bionda e ho preso il the con bizzarri personaggi, ascoltando i consigli di un buffo bruco in un affascinante mondo delle meraviglie tra stranissimi ghignagatti e una regina alquanto irascibile. Ho conosciuto il mio coraggio, lo sprezzo del pericolo partecipando alle indagini di efferati crimini al fianco di Sherlock Holmes. Sfidando il mal di mare, ho salito tanti e più gradini per arrivare lì, alla nave dove un ragazzo dall’identità non riconosciuta. Solo per ascoltarlo suonare il pianoforte come se gli dèi fossero nelle sue mani. Si chiamava Novecento, e un pezzetto di me è nato su quella nave. E un pezzetto di me è morto su quella nave.

Solo i libri mi permettono di essere una e, contemporaneamente, nessuna e centomila

Sono protagonista di storie struggenti, entro ed esco da vite fantastiche che abitano il mio comodino e i comodini di chi ama perdersi nelle pagine di un buon libro ogni qualvolta la vita di tutti i giorni diventa pesante o semplicemente quando si vuole staccare un po’ la spina. E allora senza biglietti aerei e senza valige si parte alla ricerca di mondi lontani.

Questo hanno di meraviglioso i libri: un libro è un oggetto inanimato con una grande anima. Un libro è un oggetto statico eppure più veloce ed economico di un low cost. Un libro è un paio di scarpe per camminare. Un libro è un paio di occhi per guardare ciò che mai avremmo visto. Un libro è il privilegio di conoscere ciò che non c’è, le emozioni in solitaria. Dunque Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza”.

Roberta Magliocca

Libri: uno per conoscere il mondo was last modified: marzo 31st, 2016 by Roberta Magliocca
8 marzo 2016 0 commenti
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