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sandro dell’agnello

juvecaserta
BasketIn primo pianoSport

JUVECASERTA: GRANDE ATTESA PER LA SFIDA CON MILANO. PROSEGUE LA VENDITA DEI BIGLIETTI AD 1 EURO. GIOCATORI AL CAMPANIA IL PROSSIMO 8 MARZO

scritto da L'Interessante

juvecaserta

Juvecaserta: cresce l’attesa per la sfida con la capolista. Tutti insieme per l’impresa

Quando gioca Milano il tifoso casertano non riesce a restare distaccato ed indifferente. Anche se la gara viene trasmessa in Tv, sul canale Rai sport. La società è venuta incontro ai possessori di abbonamento e i tifosi hanno risposto, come sempre, presente! Si prevede un Palamaggiò gremito.

Dopo la sosta per la coppa, vinta, come noto, proprio dalla EA7, la gara di eurolega dei meneghini, fuori dalla competizione continenetale, la Pasta Reggia si prepara a vivere una serata molto coinvolgente dal punto di vista dell’atmosfera dovuta alla caratura dell’avversario ed alla storica rivalità dei “bei tempi”.

Domenica alle 20.45, quindi, nel posticipo televisivo, è di scena al Palamaggiò l’avversario più temibile del campionato, la capolista EA7 Milano. 

Sessanta i precedenti tra le due blasonate squadre, con un bilancio di 40-20 in favore di Milano: in casa l’Armani si è aggiudicata ben 26 incontri su 31, mentre al Palamaggiò la Juve è riuscita a prevalere 15 volte sulle 29 totali. Una sfida sulla carta proibitiva per i bianconeri che, però, potrebbero sfruttare un possibile (e fisiologico) calo da parte di Milano. L’Olimpia, dopo le finali di Rimini, ha avuto  la sfida di Eurolega con il Barcellona. Vero è che gli uomini di coach Jasmin Repesa reggono lo stress da gare ma, sulla loro strada, troveranno una Juvecaserta che, sebbene ancora penalizzata dalle assenze di Bostic e Cefarelli, vorrà sfruttare l’entusiasmo che potrà infondere il nuovo arrivato Dardan Berisha e la carica del sesto uomo.

Fino a sabato continua la vendita dei biglietti ad 1 euro per i possessori dell’abbonamento. 

L’iniziativa ha riscosso grande successo. Folla di tifosi per procurarsi il tagliando in promozione. Ancora domani dalle ore 16 alle 20 e sabato 25 febbraio dalle ore 9 alle 13, sarà possibile, per i possessori di un abbonamento, acquistare  un biglietto per lo stesso ordine di posto al prezzo simbolico di un euro. Chi aderisce potrà ricevere in omaggio anche il poster della squadra.

La vendita solo ed esclusivamente presso lo Juvecaserta store di via Giotto 30. 

8 marzo al centro campania una rappresentanza della squadra. Gadget a chi risponderà a domande sulla storia della Juvecaserta

Una rappresentanza della squadra della Juvecaserta Pasta Reggia sarà presente, mercoledì 8 marzo, nella Piazza Campania del Centro Commerciale Campania in occasione della serata a quiz TV SHOW NIGHT, appuntamento della programmazione del Centro di Marcianise, che ogni settimana  propone uno storico quiz della TV.
La presenza dei cestisti casertani si inquadra nella collaborazione da anni esistente tra il club bianconero e il Centro Campania che, per l’occasione, ai concorrenti della serata, proporrà domande sulla storia della Juvecaserta. Un divertente appuntamento, quindi, per mettersi alla prova e cercare di vincere buoni sconto del Centro e gadget messi a disposizione dalla società.
La serata inizierà alle ore 20.30 e la partecipazione al quiz è totalmente gratuita.

JUVECASERTA: GRANDE ATTESA PER LA SFIDA CON MILANO. PROSEGUE LA VENDITA DEI BIGLIETTI AD 1 EURO. GIOCATORI AL CAMPANIA IL PROSSIMO 8 MARZO was last modified: febbraio 25th, 2017 by L'Interessante
23 febbraio 2017 0 commenti
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juvecaserta
BasketIn primo pianoSport

JUVECASERTA A MANI VUOTE. PISTOIA BATTE …. SOSA 77 – 64

scritto da Walter Magliocca

juvecaserta

Juvecaserta: monday night in versione rimaneggiata dinanzi le telecamere Sky

Ore 20,45 palacarrara di Pistoia. Si affrontano The Flexx Pistoia e Pasta reggia juvecaserta nel posticipo della quarta giornata di ritorno. Tanti ex in campo: Moore, Antonutti e Chris Roberts (infortunato) padroni di casa e Cinciarini e Johnson ospiti. Ma soprattutto le panchine: amici contro Esposito e Dell’Agnello. entrambi facenti parte della storia della Juvecaserta tricolore. Ma tutti questi fattori lasciano il tempo che trovano. L’importante è consolidare la posizione in classifica, in questo campionato, che può lanciare verso i play off la vincente del confronto. Numeri contro Caserta, che non vince dalla stagione 1992/93 e che in terra toscana ha rotazioni limitate senza Bostic e Cefarelli, mentre i padroni di casa sono in un ottimo momento e galvanizzati dalla vittoria casalinga contro la Scandone Avellino.

La vetrina televisiva è lo stimolo giusto…. per Pistoia. 29 – 22

 Basket molto atletico sin dalle prime battute. Lie due squadre emulano il carattere e la determinazione dei propri allenatori. Pistoia è più precisa e a 7’ e 35’’ guadagna un piccolo vantaggio 9 – 5. Caserta forza come al solito la The flexx trova azioni in fluidità. Crosariol fa la parte del leone sotto le plance e Petteway dalla distanza oltre l’ex Moore. Caserta va in bambola a 4’ e 32’’ 19 – 12. Dell’Agnello corre ai ripari alternando il marcamento a uolo con la zona, che inizia a dare ottimi risultati. Pistoia raggiunge il massimo vantaggio 27 – 19 a 2’ e 09’’ e dimostra una maggiore energia. Il primo quarto si chiude sul 29 – 22.

Secondo quarto parità a 40

Caserta inizia con piglio diverso e con maggiore intensità difensiva. La gara è avvincente ma il basket giocato non entusiasma. Dai e vai. Molti errori da una parte e dall’altra. Ma la Juvecaserta registra il tiro dalla lunga distanza dopo un parziale iniziale di 0 su 5. Su un tiro da tre di Putney, dopo un grossolano errore in appoggio nell’area piccola, il punteggio è di 31 – 27 a 6’ 50’’. Dell’Agnello punta sulla zona tre – due che induce all’errore Pistoia, nonostante Esposito tenti di trovare il giusto antidoto.. 31 – 30 a 6’ 23’’.

Putney, nonostante qualche errore banale, è in grande spolvero e delizia gli spettatori, anche avversi, con tre stoppate consecutive in puro atletismo e tiri dalla lunga distanza.

 Gli errori si susseguono: prima Sosa, poi Watt e poi Giuri.  Caserta si perde ma è ancora in partita. Questo è il basket moderno. 35 – 33 a 3’ 48’’.

Dell’Agnello chiama sempre la zona che lo premia. Primo sorpasso a 2’ 30’’ 38- 35 su tiro da tre di Cinciarini. Frazione che si chiude 40 pari

Terzo quarto 58 – 51

Prima palla persa di Gaddefors. Fotografia di quello che sarà il terzo quarto che la The flexx si aggiudica sfruttando gli errori di Caserta.  A 8’ e 54’’ 44 – 40. Pistoia incalza: 47 – 40 a 7’ 45’’. Ptimi punti di Caserta con Watt a 7’ 20’’. Pistoia è più reattiva e mette le mani sul match. 51 – 43 a 5’ 54’’. Fase di stanca e risultato quasi fermo.51 – 45  a 4’ e 06’’. Difese molto intense. Caserta continua a sbagliare mentre Moore per Pistoia  brucia la retina casertana, dimostrando di aver imparato a tirare: 16 punti i suoi. Il tempo si chiude sul 58 – 51.

Ultimo quarto 77 – 64

Pistoia è in amministrazione del match. Caserta è cotta. Crosariol e Magro fanno il loro comodo nell’area di Caserta. A 8’ 47’’  61 – 51 che diventa 63. Caserta perde il controllo. Dell’Agnello ferma con un time out che non da i frutti sperati. 70 – 57 a 4’ 40 ‘’. Risultato fermo fino a 3’ 27, Inizia lo show negativo di Sosa che inizia a giocare da solo contro Pistoia che fa rimanere allibito persino Soragna, commentatore Sky. A 2’ e 43’’ 72 – 59. La partita è finita. Gioca Sosa da solo, per le sue statistiche. Caserta non ha più gioco. A 1’ 23’’ 74 – 64. Veramente inguardabile il finale di Caserta. Tutti a sbagliare e guardare Sosa … sbagliare. Nemmeno la differenza canestri con il confronto dell’andata stimola i casertani. Finisce 77 – 64 con differenza di + 5 per Pistoia rispetto all’andata. La Juvecaserta pare aver perso la tranquillità e di giocare solo a sprazzi come squadra. Poi gioca Sosa da solo. E perde.

JUVECASERTA A MANI VUOTE. PISTOIA BATTE …. SOSA 77 – 64 was last modified: febbraio 17th, 2017 by Walter Magliocca
13 febbraio 2017 0 commenti
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DELL’AGNELLO STANCO MA SODDISFATTO PER I DUE PUNTI E PER L’APPORTO FORNITO DAL PUBBLICO: UNA VITTORIA DI TUTTI

scritto da Walter Magliocca

dell’agnello

Dell’Agnello analizza il momento della squadra e ringrazia il pubblico per l’incitamento e la vicinanza alla squadra

Senza domande ma “sua sponte” come di consueto, Sandro Dell’Agnello inizia con un’analisi del momento e con i ringraziamenti:

“Due aspetti da sottolineare: per noi era difficile perché dopo la vittoria di Reggio Emilia c’era stata la sconfitta casalinga con Varese con tutto ciò che ne è derivato. Abbiamo avvertito una pressione spropositata ed abbiamo avuto difficoltà al tiro. Un ringraziamento particolare, però, va al pubblico ed a tutto l’ambiente. Ci ha incoraggiato ed ha avuto pazienza nell’attenderci dopo il riposo e ci ha consentito di recuperare con tranquillità ed il giusto supporto”.

Coach Dell’Agnello prosegue nell’esaltazione della serata con la soddisfazione derivante da una vittoria acciuffata nell’ultimo quarto e che quando la squadra era sotto di diciotto sembrava molto difficile.

“Stasera è stata una bella storia di sport – ha proseguito il coach Dell’Agnello – quando non riesci a tesorizzare le azioni di gioco, sei sotto e usi il raziocinio puoi sempre sperare di recuperare come avvenuto alla nostra squadra, soprattutto con la fiducia di tutto l’ambiente e le componenti”.

Un plauso a Bostic e Cefarelli 

Dell’Agnello non ama parlare dei singoli ma questa sera ha una menzione particolare per due atleti che si stanno sacrificando per la squadra fornendo un apporto che va al di la dell’aspetto sportivo

“Bostic e Cefarelli hanno problemi fisici e dovrebbero stare fermi. Ma si allenano con grande professionalità, dedizione e spirito di sacrificio, consentendo complete sedute di allenamento e facendosi trovare pronti ogni qual volta ce ne sia la necessità Per Bostic inutile aggiungere altro alla prestazione fornita in campo. Dario (Cefarelli), nonostante il suo scarso utilizzo, dimostra tutta la sua disponibilità per il bene della squadra”.

Esame della gara

“Sembrerà un’assurdità ma la squadra ha giocato bene – ha proseguito il coach – solamente che non ha finalizzato e le percentuali sono state disastrose. Ad  inizio gara la nostra percentuale ai liberi era di 0 su 6 che non abbisogna di ulteriori spiegazioni e approfondimenti. Ma il campo ha dimostrato il carattere e la coesione del gruppo”.

“Cremona aveva in squadra una variabile impazzita come Johnson-Odom che ha segnato canestri che non possono essere addebitati ad una cattiva difesa ma alla bravura del giocatore. Canestri realizzati in fadeaway, cioè tiri in allontanamento che sono praticamente immarcabili”.

”E’ indubbio che la squadra avesse un eccessivo nervosismo che non trova spiegazione nè nella classifica né nel cammino in campionato. Per questo bisogna giocare senza paura e timore per qualche errore. Oggi è andata bene ma ogni gara è una storia a sé”.

Una menzione particolare per Putney

“E’ vero è stato brillante in alcune circostanze ma non è ancora abituato al nostro basket e molte volte non riesce ad adattarsi agli schemi di gioco, frutto del suo passato in D league”.

 Poche battute di Paolo Lepore, tecnico della Vanoli Cremona.

“Abbiamo fatto un ottima prestazione ma abbiamo perso l’inerzia della gara, subendo 33 punti nell’ultima frazione. Siamo stati costretti a mutare molte volte assetto nel corso della stagione e non per nostra scelta. Oggi ha esordito Johnson-Odom, che pur avendo offerto una grande prestazione, non è ancora perfettamente inserito negli schemi della squadra.

Ma siamo convinti di essere sulla strada giusta e possiamo sperare nella salvezza”.

DELL’AGNELLO STANCO MA SODDISFATTO PER I DUE PUNTI E PER L’APPORTO FORNITO DAL PUBBLICO: UNA VITTORIA DI TUTTI was last modified: febbraio 6th, 2017 by Walter Magliocca
6 febbraio 2017 0 commenti
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In primo piano

DELL’AGNELLO NERVOSO ED IRASCIBILE IN SALA STAMPA. LA CAUSA NON E’ LA SOLA SCONFITTA

scritto da Walter Magliocca

dell’agnello

Dell’Agnello entra in sala stampa nervoso e deluso. Ma l’irascibilità non è figlia della sola sconfitta

“Abbiamo giocato il jolly di Reggio Emilia e lo abbiamo perso. Non è possibile subire 28 punti nel primo quarto. Questo aspetto ci ha condizionato e ci ha sfiduciato ed i giocatori non sono stati bravi a recuperare la condizione mentale”.

Analisi della partita.

“Varese è stata brava e attenta nel chiudere l’area non consentendoci penetrazioni. Ci ha lasciato solo tiri da tre. La nostra percentuale nel secondo tempo è stata di 3 su 15 e questo l’abbiamo pagato pesantemente con la sconfitta”. Il nostro organico non è in grado di giocare nell’uno contro uno e superare l’uomo e pertanto abbiamo cercato soluzioni alternative. Peccato!! Perché avevamo fatto un  gran colpo a Reggio Emilia e non lo abbiamo sfruttato. Dobbiamo essere più furbi nel gestire alcune situazioni di gioco. Ma dobbiamo anche considerare che Bostic non si allena bene da due mesi”.

Sull’episodio di Sosa che ha rivolto il dito medio al pubblico della tribuna numerata alle spalle delle panchine, Dell’Agnello ha precisato:

“Non ho visto l’episodio e quindi non posso essere dettagliato sull’accaduto. Ma mi è stato riferito. Non comprendo i fischi aduna squadra che ha un’ottima classifica e che domenica scorsa ha violato il campo della Grissinbon Reggio Emilia. Al rientro in campo Sosa ha chiesto scusa al pubblico. Ma continuo a non capire i fischi del pubblico. A chi non riesce a leggere i numeri posso solo dire che anche a Reggio, fino a quando è stato in campo,  Sosa ha dispensato 8 assist e la squadra ha perso due palle, mentre senza Sosa questi numeri sono stati ribaltati: 2 assit e 8 perse. Alla fine abbiamo vinto e ….”.

Sulle ambizioni della squadra

“Posso dire ad alta voce – prosegue Dell’Agnello – che, prima del campionato, a me è stata chiesta la salvezza e non altri obiettivi. Certamente non ci tireremo indietro. Ma stiamo facendo bene”

A tanto sollecitato, Dell’Agnello si altera

“Si è sempre pronti a criticare dopo una sconfitta mentre non si è dato risalto all’impresa di domenica scorsa. Si esaminano le due sconfitte con Varese, ma non si pensa che abbiamo vinto due volte contro Reggio Emilia. E’ bene evidenziare che tutto può succedere in un campionato dove ci sono partite che terminano con scarti di venti/trenta punti”.

Dell’Agnello non è tranquillo. Le ultime affermazioni lasciano trasparire un palese nervosismo del coach. Per Attilio Caja, alla guida di Varese, si tratta della prima vittoria della sua gestione. Ed a Reggio Emilia, con una squadra in crisi (ha perso anche oggi), la vittoria è venuta per un piccolo aiuto della dea bendata.  

Di tutt’altro umore Caja il coach varesino che comunque non si illude sul prosieguo del campionato 

“Soddisfatto della prestazioni dei miei giocatori nonostante le ridotte rotazioni. Prima vittoria della mia gestione su un campo difficile come quello casertano contro una compagine che sta disputando un attimo campionato. Ma la strada per la salvezza è ancora lunga”,

Continua nella breve disamina: “Un plauso va agli esterni. Abbiamo affrontato la zona di Caserta  ad uomo, Abbiamo ottenuto il meglio quando abbiamo giocato con quattro piccoli perimetrali, facendo male con gli esterni. Dobbiamo continuare su questa strada”.

Tabellini

PASTA REGGIA JUVECASERTA  80

Sosa 22 (6/14, 2/8), Riccio, Diawara 3 (1/2,0/6), Cinciarini 6 (2/3, 0/2), Ventrone, Putney 20 (3/8, 4/6), Gaddefors 9 (0/0, 1/1), Giuri 4 (1/1, 0/3), Bostic 10 (0/0, 2/4) 10, Cefarelli, Watt 12 (5/7, 0/1), Johnson L. (0/1)

Da 2 18/36 – da 3 9/31

All. Dell’Agnello

OPENJOBMETIS VARESE 86

Johnson D.  26, Anosike 10, Maynor 21, Avramovic 3, Pelle 4, Bulleri, De Vita, Cavallero, Kangur, Canavesi, Ferrero 15, Eyenga 7

Da 2 17/43 – da 3 9/23

All. Caja

Arbitri

Mazzoni Manuel, Vicino Alessandro, Calbucci Gianluca

 

 

 

 

DELL’AGNELLO NERVOSO ED IRASCIBILE IN SALA STAMPA. LA CAUSA NON E’ LA SOLA SCONFITTA was last modified: gennaio 30th, 2017 by Walter Magliocca
30 gennaio 2017 0 commenti
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JUVECASERTA AFFONDA ANCHE NEL MARE DI SARDEGNA 95 – 77. ADDIO FINAL EIGHT. SQUADRA ALLO SBANDO

scritto da Walter Magliocca

juvecaserta

Juvecaserta ancora sulle frequenze di sky per l’anticipo all’ora di pranzo.

Il match che vale le final eight per entrambe le contendenti.  Ma la juvecaserta non ci arriva nelle migliori condizioni sia psicologiche che tecniche con Bostic assente e Czyz a mezzo servizio. Dinamo Sassari che invece che ha trovato la quadratura del cerchio e sembra proiettata verso traguardi più ambiziosi della classifica attuale.

Primo quarto 20 – 17

Caserta  impatta la gara con determinazione e concentrazione. Con una difesa attenta. Ma i due falli di Watt e Putney condizionano le scelte di Dell’Agnello che è costretto a puntare per lunghi periodi su un inconsistente Metreveli. Il coach casertano alterna difesa a uomo con quella a zona. Dopo fasi alternate Caserta a 2’ e 10’’ dal termine della frazione è in vantaggio di  sul 13 a 17. Ma negli ultimi due minuti Sassari prende la misura alla zona e raggiunge il primo vantaggio sul 18 a 17. Il primo quarto si chiude sul 20 a 17

Secondo quarto 43 – 34

Inizia con una stoppata a Cinciarini e Johonson Odom da tre. Vola Sassari 25 a 17 a 8’ 30’’. Rientra Watt in panca per i falli e subito a canestro 27 a 19. Stipcevic con due bombe consecutive porta gli isolani avanti e il solo Putney tiene a galla i suoi: 30 a 21. Padroni di casa infallibili dall’arco prima D’Ercole e poi Sipcevic a 6’ e 16’’ 33  a 21. Il maggiore vantaggio raggiunto del periodo è sul 36 a 21. Caserta è già fuori dai giochi a metà secondo quarto. Zona Caserta che produce qualche effetto nell’immediato ma non sulla distanza 38 a 25 a 4’. Gioia e dolori: Sosa continua a sbagliare ed è veramente irritante. 38 a 26 a 2’ 25’’. Sassari è sempre più precisa e Caserta a sprazzi. Al riposo lungo sul 43 – 34  

 Terza frazione 74 a 60

Caserta cerca il recupero ma dopo 50’’ con il punteggio fermo, Watt commette il terzo fallo. Inizia la discesa. Sassari continua con le triple Bell a 8’ e 35’’ e 46 – 34 che poi replica, con un intermezzo di Czyz. 49 – 40 a 7’ 20 ‘’. Nonostante Dell’Agnello cerchi alchimie tecniche sono sempre gli uomini di Pasquini a continuare a volare. Nuovo breack e il tabellone segna 60 a 46 a 4’ e 40’’. Savanovic e Lawal mantengono Sassari 65 a 53.  Per Caserta è quasi notte fonda. Il tempo si chiude sul 74 a 60. Difficile, anzi impresa ardua, commentare un incontro dove la Juvecaserta mostra tutti i suoi limiti sia tecnici che tattici al cospetto di Sassari che sembra, anche per la poca consistenza di Caserta, di un pianeta superiore.

Ultima frazione 95 – 77

Inizia con un errore del solito Sosa. Risultato fermo per 1’ e 10’’, Sosa da due ma Johnson Odom da tre. E’ questa la differenza tra le due squadre, Caserta seriesce ne mette uno e Sassari almeno tre.  A 7’ e 40’’ tabellone sul 77 a 66, con un’azione da sei punti di Sosa (azione da due, fallo supplementare, tecnico subito e azione da due sul successivo possesso palla). Ma il portoricano, sicuramente non uomo decisivo, unane fa e cento ne .. perde. Continua nel suo trend e a sbagliare non essendo decisivo per i suoi. A metà frazione 79 a 66. Caserta è in bambola. Errori a ripetizione. E Sassari vola. Prima 84 a 66 e poi inizia con azioni sugellate dalle stang ovation del pubblico. Caserta ancora una volta umiliata più di quanto non indichi il risultato. Finale 95 a 77.

Dopo la gara di Venezia il giocattolo casertano si è rotto. Incrinati rapporti interni allo spogliatoio e tra dirigenza e staff tecnico. Ci potrebbe essere qualche risvolto.

Bisognerà ricompattarsi per raggiungere l’obiettivo stagionale. La salvezza. Potrebbero bastare quattro/ cinque vittorie. Ma bisogna farle e questa Juve, checchè ne dicano i protagonisti, è veramente in crisi.   

JUVECASERTA AFFONDA ANCHE NEL MARE DI SARDEGNA 95 – 77. ADDIO FINAL EIGHT. SQUADRA ALLO SBANDO was last modified: gennaio 8th, 2017 by Walter Magliocca
8 gennaio 2017 0 commenti
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DELL’AGNELLO DELUSO PER IL RISULTATO MA SODDISFATTO DELLA PRESTAZIONE. SACRIPANTI GONGOLA E SI GODE L’ALTA CALSSIFICA

scritto da Walter Magliocca

dell’agnello

Dell’Agnello deluso solo per il risultato. Ma il suo viso non riesce a celare un malcontento non espresso

Il derby ha rispettato le aspettative. Atmosfera tesa per l’incontro, amicale nei confronti degli ex. Ma nel vedere l’espressione di Sandro Dell’Agnello si capisce che esiste qualche problema che va oltre l’aspetto tecnico. Avvalorato e, se del caso, rafforzato dalla divergenza con l’addetto stampa nonché segretario generale, Carlo Giannoni, in riferimento ai risultati raggiunti dalla Juvecaserta dal 1992, ultimo anno in bianconero dell’attuale coach, fino ad oggi.

 “Siamo soddisfatti della prestazione e della reazione dei giocatori – ha esordito Sandro Dell’Agnello – ma delusi dal risultato. Ai punti avremmo certamente meritato la vittoria. Ma più di quanto fatto stasera non potevamo al cospetto di una signora squadra quale Avellino. Analizzando il roster non esiste alcun termine di paragone. Ma, dopo la prestazione di Brindisi i giocatori hanno dato una prova di coesione e determinazione”.

Analisi dell’incontro

“Le cinque palle perse nell’ultimo quarto hanno fatto la differenza, oltre due giocate chirurgiche da parte di Avellino – ha proseguito il tecnico casertano – C’è molto rammarico per la sconfitta di oggi. Peccato. Ma sono soddisfatto di come è stata affrontata la partita. La reazione che mi aspettavo dopo la disfatta di Brindisi. Ritengo che questa sia una risposta pubblica di come la squadra teneva a vincere la sfida con Avellino. Con questa prestazione saremmo riusciti a sconfiggere almeno dodici squadre del campionato. Ma Avellino fa parte del gruppo delle più forti. Il rammarico maggiore è per la gara interna persa con Pesaro, non certo per la sconfitta odierna”.

 Sulla prossima gara a Sassari in anticipo domenicale alle 12,00

“Il morale non sarà esaltante. Ma dobbiamo partire e prendere quanto di buono espresso nella gara di oggi”.

Sulle final eight un Dell’Agnello con poca fiducia

“La classifica dice che possiamo ancora cullare il sogno di terminare il girone di andata fra le prime otto. Tutto passa per la difficile trasferta di Sassari. In caso di sconfitta dovremmo aspettare i risultati provenienti dagli altri campi. Ma non saraà un dramma se non dovessimo centrare questo obiettivo”.

Le condizioni degli infortunati e il nuovo arrivato Diawara

“Su Czyz – continua Dell’Agnello –  un mese fa, lo staff medico aveva previsto un percorso terapeutico che purtroppo non ha dato i risultati sperati. Ora attenderemo la sosta alla fine del girone di andata e prenderemo delle decisioni. Bostic, invece, speriamo di recuperarlo per la trasferta di Reggio Emilia. Diawara si fermerà fino a giovedì per consentire allenamenti completi. Con due elementi in meno si soffre sia in settimana che in partita”.

Sacripanti è stato il primo ad entrare in sala stampa. Soddisfazione per risultato e classifica

“Bellissima atmosfera degna di un derby. I tifosi sono stati eccezionali. Calore ed entusiasmo. Giocare in questo palazzetto è sempre un’emozione e vederlo pieno fa bene al basket e noi, felici protagonisti di questo evento. Come prima cosa faccio i complimenti ai miei giocatori, soprattutto ai nuovi che non rano abituati a giocare in simili condizioni ambientali. Siamo andati sotto di 11 e siamo stati bravi a chiudere il prima quarto sotto solo di un punto. Il secondo e terzo quarto sono stati equilibrati. Mentre nell’ultima frazione abbiamo fatto le scelte giuste e nonostante l’uscita di Ragland abbiamo attuato uno schama con post basso a tre per liberare Thomas. La difea è stata molto buona. Per noi sono due punti importanti per consentirci di stazionare tra le prime quattro”.

Continua l’ex coach. “E’ stato molto importante, per alcuni nostri giocatori, vivere una partita di alto contenuto sia dal punto di vista emotivo che tattico. L’unico errore che posso imputare ai miei è che, in alcuni frangenti, hanno fatto delle giocate dettate dall’entusiasmo, mentre quando abbiamo avuto pazienza siamo riusciti a mettere in difficoltà un’ottima Juvecaserta”.

Un saluto per tutti: “Auguri di buon anno a tutti i tifosi di Caserta ed Avellino e per tutti voi”.  

DELL’AGNELLO DELUSO PER IL RISULTATO MA SODDISFATTO DELLA PRESTAZIONE. SACRIPANTI GONGOLA E SI GODE L’ALTA CALSSIFICA was last modified: gennaio 3rd, 2017 by Walter Magliocca
2 gennaio 2017 0 commenti
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Juvecaserta
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JUVECASERTA IN CAMPO IL PRIMO DELL’ANNO. IL DERBY VA AD AVELLINO 82 – 86 DOPO UNA GARA AVVINCENTE. FINAL EIGHT SI ALLONTANANO

scritto da Walter Magliocca

juvecaserta

Un derby con … fuochi d’artificio. La Juvecaserta scende in campo ad inizio 2017 nell’anticipo serale dinanzi le telecamere di Sky.

Anno nuovo …. con tutto quello che ne consegue. Predominanza regionale (la società casertana ha invitato i membri del consiglio della Campania con il presidente De Luca) e obiettivo final eight. Oltre, naturalmente, invertire il trend delle ultime gare costellate da tre sconfitte consecutive e riprendere il cammino positivo intrapreso ad inizio di stagione.

Ex di lusso con Avellino: Sacripanti ed Oldoini legati a doppio filo con la terra casertana e la squadra di casa. Applauditi al loro ingresso in campo.

 Dell’Agnello deve fare a meno di Bostic e praticamente di Czyz.

Larga rappresentanza di tifosi irpini con il settore ospiti completamente pieno e stato d’allerta per le forze dell’ordine.

Inno di Mameli riprodotto dal vivo … per impatto televisivo.

Ore 20,45 palla a due. Primo quarto 25 – 22

Tutto pronto per il primo …. brindisi (ogni riferimento all’ultima sconfitta è casuale) dell’anno. Due punti difficili ma fondamentali.

Sandro Dell’Agnello schiera un quintetto formato da Sosa, Giuri, Gaddefors, Putney e Watt.

Primo canestro di Watt che apre le ostilità. Dalle prime battute la gara non tradisce le attese: grinta e agonismo. Dopo un minuto e 10’’ 5 – 2 e cinque punti del lungo casertano. La partenza di Caserta è aggressiva con Watt protagonista in attacco e in difesa. A 7’ e 06’’ 9 – 2 (sette di Watt e due di Sosa). Sacrpanti blocca con un time out. Siamo appena alle battute iniziali. A metà tempo il tabellone segna 14 – 5 su bomba di Gaddefors, a cui replica Sosa,  Ragland , di nuovo Gaddefors e Leunen: 20 – 11 a 3’ e 22’’. Festa delle bombe. L’asse Sosa – Watt funziona  ma Avellino è squadra di rango: 23 – 16 a 1’ 50’’. Con la terza bomba di Ragland ospiti a – 3. Ma Cinciarini risponde con pari moneta.  La frazione avvincente  si chiude sul 25 – 22.  

Secondo quarto 43 – 48

Dell’Agnello subito Jackson su Ragland, che inizia con una bomba siderale, la vera arma di Avellino. In panca Sosa e Giuri. Caserta inizia a forzare le soluzioni offensive e Avellino raggiunge il primo vantaggio 25 – 27 a 7’53’’. Ma Cinciarini da tre  ristabilisce le distanze. La gara diventa avvincente.  A 7’ 30 – 29. I lupi iniziano a mordere e Ragland è in grande serata. Ennesima bomba (e sono 4 con metà dei punti dei suoi) a 6’ e 07’’ 30 – 34. Anche Zerini, per Avellino, partecipa alla festa da tre e ospiti con il massimo vantaggio, 30 – 37. A metà della frazione, 4’ 27’’, punteggio sul 34 – 37. Fase con errori da ambo le parti. Schiacciate di Fesenko e Watt. Schermaglie e tecnico a Fesenko. La gara si infiamma a 1’ e 11’ sul 39 a 43.  Bomba di Gaddefors. Partita avvincente e combattuta. Bella da vedere. A 22’’ 43 – 45. Sulla bomba della sorpresa Zerini, si va al riposo sul 43 – 48.

 Terza frazione 66 pari

Rimessa Juvecaserta e canestro di Watt, come inizio gara. Fase contrassegnata dalla supremazia delle difese. A 7’ 07’’, 47 – 50. Ennesima schiacciata di Watt e padroni di casa a – 1: 49 – 50. Caserta si perde sugli errori banali di Sosa e su amnesie difensive. Leunen lasciato libero piazza un tiro da tre e a 5’ 43’’ il punteggio è 49 – 55. Cinciarini da tre riporta sotto la Juvecaserta 52 a 55. Mancano 4 minuti alla fine della frazione. Contropiede di Putney e suoi primi punti. 56 – 55. Dopo tiro da tre di Green, Putney si ripete in schiacciata. Parità a 58. Fasi molto agonistica. Stoppata di Putney e contropiede di Cinciarini. Il palamaggiò si infiamma. A 2’04’’, 60 – 58. Ma Avellino dimostra il suo valore. Da tre Thomas. Sosa prima in sottomano e poi due liberi. 64 – 61, a 1’ e 10’’. Il tempo si chiude su canestro di Thomas e sul punteggio di 66 pari.

Ultima frazione e partita che si chiude sull’ 82 – 86

Gara in parità per gli ultimi dieci minuti che si preannunciano al cardiopalmo. Subito Zerini per Avellino da tre (sono tre per lui) e Putney, sul fronte opposto, sbaglia entrambi i liberi. 66 – 69. Terzo fallo di Giuri e Fesenko, tornato in campo dopo le schermagli con Watt, realizza un libero. Juvecaserta che incontra difficoltà nella manovra offensiva. Fesenko fa la differenza e Avellino ingrana la quarta + 8. A 7’49’’ 66 – 74. La gara diventa in salita. Soluzioni fozate in attacco. Putney e Watt avvicinano Caserta. 70 – 74. Ma è ancora la fisicità di Fesenko (2 m e 14)  a fare la differenza sotto canestro. Avellino cesella punto su punto. E Caserta si affida alla bomba di Giuri che poi commette il quarto fallo.  A 3’ 30’’ 73 – 75. Quinto fallo di Ragland e due liberi di Watt.. Parità a 75. Sosa a tabellone e Caserta va sul + 2.

Ultimi due minuti. Caserta raggiunge il bonus falli Avellino impatta. Errore di Giuri e Green da otto metri. 77 – 80 a 56’’. Avellino e Sacripanti hanno maggiore abitudine a gestire gli ultimi secondi. A 34 ‘’ palla in mano ai casertani e fallo su Watt.  Un libero e subito verdi in lunetta: 78 – 82. Green ruba palla a Giuri e derby ad Avellino. 82 – 86 il finale.

Tabellini

PASTA REGGIA JUVECASERTA  82

Sosa 23 (5/11, 2/7), Cinciarini 9 (3/4, 1/4), Ventrone, Putney 6 (3/7), Gaddefors 9 (0/1, 3/3), Jackson 2 (1/1,0/1), Giuri 8 (1/3, 2/4), Bostic, Cefarelli, Metreveli, Czyz, Watt 25 (8/12), Da 2 21/39 – da 3 8/20

All. Dell’Agnello

SIDIGAS AVELLINO 86

Zerini 9 (0/0, 3/5), Ragland 17 (2/5, 4/10), Green 9 (0/0,3/6) , Esposito, Leunen 19 (1/2, 3/6), Cusin 2, Severini, Randolph 4 (1/4, 0/3), Obasohan 2, Fesenko 10 (4/7), Thomas 14 (4/10, 2/4), Parlato Da 2 13/29 – da 3 15/36

All. Sacripanti

Arbitri

Sabetta Enrico, Baldini Lorenzo, Borgioni Denny

 

 

 

 

 

JUVECASERTA IN CAMPO IL PRIMO DELL’ANNO. IL DERBY VA AD AVELLINO 82 – 86 DOPO UNA GARA AVVINCENTE. FINAL EIGHT SI ALLONTANANO was last modified: gennaio 2nd, 2017 by Walter Magliocca
1 gennaio 2017 0 commenti
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DELL’AGNELLO TESO NEL DOPO PARTITA: POCA FESTA NEL SUO VOLTO

scritto da Walter Magliocca

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Dell’Agnello: faccia cupa e nessun sorriso

Sala stampa Mimmo Mingione, nel giorno del quinto anniversario della morte.

La festa è già uno sbiadito ricordo. L’atmosfera è tesa. Tutti si aggirano senza un riferimento.

Ultimo ad arrivare è proprio il coach casertano.

“Abbiamo iniziato bene la gara, con l’approccio giusto. Ma non siamo riusciti a segnare e non abbiamo finalizzato – dice Dell’Agnello -. La seconda parte della gara non è stata alla nostra altezza. Con il passare dei minuti abbiamo perso fiducia ed anche la possibilità di portare a casa il risultato. Forse abbiamo peccato di presunzione, ma non dobbiamo dimenticare i nostri obiettivi. Il fatto di aver raggiunto una buona classifica ci ha un po’ distratti. Il posto occupato non ci compete. Dobbiamo ritrovare la nostra anima operaia. La gara non è stata alla nostra altezza. Siamo usurati. Speriamo di riprenderci presto”.

Non scuse ma attenuanti

Non cerca scuse Sandro Dell’Agnello, visibilmente contrariato e con la consueta schiettezza afferma: “La responsabilità è mia. Sono io l’allenatore ed io mi devo assumere le responsabilità. Il nostro deficit attuale è sia fisico che mentale Abbiamo delle difficoltà nelle rotazioni in partita e ovviamente in allenamento per gli infortuni di Czyz, da un mese in difficoltà e per ultimo di Bostic”.

“Bostic ha subito una recidivante – precisa Dell’Agnello – Di solito è sempre peggio del primo infortunio. Spero di sbagliarmi. Bostic è molto importante nell’economia del nostro gioco. A dicembre non siamo ancora rodati e la qualità non è ancora al top. Perdere elementi fondamentali nel gioco non è positivo. Una sconfitta che brucia. Ma Pesaro ha stravolto tutte le percentuali. Ha tirato con il 45 % da tre, mentre fino ad oggi è stata la squadra che ha tirato peggio. Abbiamo cambiato difesa su tutti blocchi. A Cantù è andata bene, mentre oggi il risultato ci ha penalizzato”.

La festa e la distrazione 

Sulla festa che non lo ha visto protagonista per antichi dissapori: “Meglio non parlarne” visibilmente contrariato. 

E come dargli torto?

Di umore opposto Piero Bucchi

 “Era una partita difficile soprattutto in termini di motivazioni. Dopo la sconfitta di domenica scorsa non era facile infondere fiducia nei giocatori che sono stati bravi ad invertire la rotta e credere nel risultato. Ora dobbiamo espugnare … L’adriatic Arena”. Jasaits ha dato un contributo fondamentale. Abbiamo usato diverse volte la difesa a zona. Non è inusuale il suo utilizzo”.

, 

Il primo ad arrivare in sala stampa è stato Boscia Tanjevic. Più un’occasione per salutare i vecchi amici che per ragioni tecniche. Però due battute sulla partita “Non si possono vincere tutte le partite. Il campionato di Caserta finora è più che positivo. Adesso vado a fumare una sigaretta”.

Alla mia osservazione, Boscia risponde “sempre. Non ho mai smesso. Finirò la mia vita con la sigaretta tra le dita”. E giù una sirata.

Almeno qualcuno ha riso.

Il tabellino

PASTA REGGIA JUVECASERTA  

Sosa 30 (7/12, 3/10), Cinciarini 14 (1/3, 2/3), Putney 10 (5/6, 0/4), Gaddefors, Jackson, Giuri 5 (1/4, 1/4), Bostic 5 (0/1, 1/2), Cefarelli, Metreveli, Czyz, Watt 18 (6/10, 1/3), Iavazzi Da 2 20/38 – da 3 8/26

All. Dell’Agnello

CONSULTINVEST PESARO

Fields 13, Gazzotti 2, Cassese , Thornton 19, Jasaitis 8, Ceron 2, Bocconcelli, Jones 24, Serpilli, Nnoko 6, Zavackas 5, Harrow 8 Da 2 23/46 – da 3 8/18

All. Bucchi

Arbitri

Mazzoni Manuel, Biggi Maurizio, Bartoli Mark

Spettatori 3528 per un icasso di € 38.753,00

 

DELL’AGNELLO TESO NEL DOPO PARTITA: POCA FESTA NEL SUO VOLTO was last modified: gennaio 26th, 2017 by Walter Magliocca
18 dicembre 2016 0 commenti
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DELL’AGNELLO: PARTITI MALE MA BRAVI A INVERTIRE LA ROTTA.  FINAL EIGHT PIU’ VICINE.

scritto da Walter Magliocca

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In sala stampa un Dell’Agnello non completamente soddisfatto della prova della sua squadra.

“Il primo quarto è stato completamente negativo. Una conseguenza e prosieguo della gara di Venezia” ha detto il coach casertano Sandro Dell’Agnello. Ha poi incalzato “Nella prima frazione abbiamo consentito a Brescia di prendere consapevolezza e fiducia nei propri mezzi. Poteva diventare una gara da incubo e così è stato. Soprattutto, anzi unicamente, per nostro demerito. Noi siamo stati bravi a riprendere il giusto equilibrio contro un avversario ben attrezzato e che darà filo da torcere a tutte le compagini. Brescia ha un play che smista palloni e mette in condizione i compagni di esprimersi al meglio. E poi Landry è “dio”:  nelle ultime quattro/cinque gare ha 25 di media. La difesa attuata da Brescia è una zona che maschera un marcamento a uomo, contro cui noi abbiamo realizzato 89 punti questa sera e domenica a Venezia, contro altra difesa a zona,  altri 90 punti. Sotto questo profilo non posso lamentarmi”.

Dell’Agnello prosegue negli apprezzamenti per gli ospiti e soddisfazione per la posizione in classifica

“Dopo il primo quarto, Brescia è stato un incubo e migliore complimento non potrei farlo. Il loro coach, Diana, è stato molto bravo e le sue qualità erano già apprezzabili quando era mio secondo. Io non gli ho trasmesso nulla e sta dimostrando tutto il suo valore. Per noi, oggi, è stato un bel passo in avanti in proiezione final eight.

Poi il coach Dell’Agnello esprime una menzione particolare per Jackson. Oggi si è fatto trovare pronto ed il suo apporto è stato molto prezioso. Lui si allena con molta dedizione e professionalità ed è stato determinante in un momento difficile dell’incontro”.

Poi un pensiero, ad alta voce, sulla classifica occupata: erano anni che Caserta non era così in alto. Per questa notte, in attesa della gara di lunedì sera di Reggio Emilia, la Juvecaserta è seconda in condominio.

Andrea Diana, tecnico della Germani Brescia

“Anche a Caserta abbiamo dimostrato il nostro valore contro un avversario molto forte. Ovviamente, in considerazione  di come abbiamo interpretato la gara e del primo quarto, c’è molta recriminazione per il risultato finale. Visto che eravamo riusciti ad essere punto a punto e per come si era sviluppata la partita,, abbiamo perso un’occasione  per proseguire nella striscia positiva. Caserta è una “signora” squadra molto ben allenata”.

Poche battute anche per il play di Brescia, Luca Vitali

“Sicuramente potevamo conquistare l’intera posta in palio, dando seguito alle tre vittorie consecutive. Non abbiamo demeritato al cospetto di una compagine che è sicuramente la sorpresa da questo inizio di stagione. Il campionato è molto equilibrato e con due vittorie puoi ritrovarti in zona play off e con altrettante sconfitte alla soglia della zona retrocessione. Il nostro obiettivo rimane la salvezza. Dobbiamo migliorare e migliorarci nei sincronismi di squadra”. Poche battute per precisare che a fine partita non c’è stato nessuno screzio con il giemme casertano Gino Guastaferro”.

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DELL’AGNELLO: PARTITI MALE MA BRAVI A INVERTIRE LA ROTTA.  FINAL EIGHT PIU’ VICINE. was last modified: dicembre 5th, 2016 by Walter Magliocca
5 dicembre 2016 0 commenti
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DELL’AGNELLO SODDISFATTO ALLA SUA CENTESIMA PANCHINA SI CONTRAPPONE ALLA DELUSIONE DI BUSCAGLIA. SOSA: A CASERTA DA PROTAGONISTA

scritto da Walter Magliocca

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Caserta continua a stupire. La squadra guidata da coach Dell’Agnello viene riconosciuta quale sorpresa del campionato, in questa prima fase della stagione ed ha raggiunto una posizione in classifica non occupata da ben sei anni.

Il primo a raggiungere la sala stampa è un deluso e abbattuto Buscaglia.

“Difficile commentare una partita dove abbiamo giocato molto male. Non riesco a trovare una giustificazione al comportamento avuto in campo dalla squadra. Speravo che si trattasse solo di alcuni minuti di offuscamento, ma, dopo il primo quarto, ho capito che non era la giusta serata. Spero che si sia trattato solo un incidente di percorso e che rimanga un episodio isolato”.

Continua nella sua disamina della negatività della Dolomiti Trento, senza neanche esaltare più del dovuto la prestazione di Caserta.

“In campo è sembrato che Caserta facesse la partita e Trento l’allenamento. I padroni di casa sono cresciuti nell’arco dei 40’ e noi non siamo riusciti ad approfittare dei loro momenti di pausa, né capitalizzare la superiorità a rimbalzo. Siamo stati deficitari sia dal punto di vista tattico che tecnico, oltre che mentale”, Chiude con un riferimento ad un suo giocatore, Forray, il quale, ha piazzato tre bombe consecutive, nel terzo quarto, cercando di scuotere i suoi compagni. “E’ stato l’unico che ha tentato di motivare gli altri giocatori del roster, ma la sua reazione è stata vana. Non era proprio la nostra serata. Una prestazione brutta che non merita alcuna disamina  giustificazione”.

Dell’Agnello più che soddisfatto

Di tutt’altro umore e spirito Sandro Dell’Agnello che, visibilmente e comprensibilmente contento, così esordisce: “Abbiamo fatto la partita che volevamo. Abbiamo interpretato la gara con il giusto approccio e la giusta concentrazione. Un grazie e un bravo a tutti i giocatori, compreso coloro i quali non hanno calcato il parquet ma ci aiutano nel preparare le gare, come Jackson, Metreveli e Cefarelli. Ma in squadra ci sono otto giocatori molto forti e gli altri della rosa sono penalizzati. Scendiamo in campo per vincere e non per fare regali”.

Dell’Agnello è un fiume in piena e traspare tutta la sua contentezza per la prestazione dei suoi: “Dopo il primo quarto ho avuto la sensazione che non potessimo più perdere. I giocatori, che nuovamente ringrazio per quanto fatto, hanno interpretato la gara con molta determinazione e grinta, mantenendo la stessa intensità di gioco dall’inizio alla fine. Abbiamo recuperato 20 palloni e questo dato è emblematico dell’intensità di gioco profusa. Per un breve periodo abbiamo subito il loro pressing a tutto campo, ma non abbiamo mai sofferto in modo particolare. Siamo carenti a rimbalzo e dobbiamo migliorare in un aspetto abbastanza semplice: nell’applicazione del tagliafuori.  Abbiamo giocato con quattro “piccoli” per evitare di farci surclassare. E ci siamo riusciti egregiamente”.

Dell’Agnello non risparmia un riferimento ai singoli: “Bostic è un giocatore che ci sta dando molto e sta migliorando sia in fase difensiva che offensiva. Garantisce equilibrio alla squadra e conferisce sicurezza ai compagni. Mi chiedete di Sosa, ma ribadisco che è un top player ed oggi ha dimostrato che teneva a fornire una buona prestazione.  Ha avuto il giusto atteggiamento e approccio alla gara e si sta sacrificando come play, in un ruolo non suo. Non posso che essere contento di come ha interpretato il match e di come si allena durante la settimana. Sono sicuro che darà molto a questa squadra”.

La terza posizione può alimentare facili entusiasmi? Dell’Agnello abbassa i toni “Sono soddisfatto perché finora abbiamo incontrato compagini di caratura elevata, ma è un po’ presto per fare previsioni e cullare sogni. Il cammino è molto lungo”. Continua facendo comprendere che aver raggiunto le “100 panchine” in A non lo inorgoglisce in modo particolare ma “spero di continuare e migliorare sempre”.

Un piccolo riferimento alla crisi societaria “Speriamo che la stabilità arrivi presto. Nel breve periodo ci si può riuscire a tenere la squadra lontana da questi problemi, ma alla lunga non è semplice”.

Sosa spensierato, soddisfatto e determinato a diventare protagonista 

A rafforzare e parole del coach, in sala stampa arriva un “giocherellone” Sosa: “Non sono al meglio della mia condizione, ma sono soddisfatto della mia prestazione. Non è vero che a Caserta sono demotivato e penso d averlo dimostrato questo pomeriggio in campo. Spero di diventare determinante per la squadra e dare molte soddisfazioni ai tifosi. Voglio rimanere a Caserta, per giocare e poi perchè mi piace molto il cibo, la pizza, la mozzarella, gli spaghetti a vongole. Voglio rimanere qui e voglio giocare in questa squadra”.

Un chiaro messaggio che tacita definitivamente chi voleva il giocatore lontano dalla Reggia.  E dalla prossima, forse, società permettendo, vedremo il vero Sosa. Quello che serve per fare il salto di qualità e per …… sognare.

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DELL’AGNELLO SODDISFATTO ALLA SUA CENTESIMA PANCHINA SI CONTRAPPONE ALLA DELUSIONE DI BUSCAGLIA. SOSA: A CASERTA DA PROTAGONISTA was last modified: novembre 7th, 2016 by Walter Magliocca
7 novembre 2016 0 commenti
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