New York. Un uomo di nome Ethan è sulla Fifth Avenue, nel magico universo di Tiffany , al primo piano, girando tra i gioielli più preziosi che mai potrebbero trovarsi in una qualsiasi altra gioielleria al mondo. Solo un piano più giù, ma decisamente molte vite più in là, c’è Gary, che quel giorno, la vigilia di Natale, si affretta ad ultimare gli ultimi regali, dopo essere stato impegnato tutto il giorno in acquisti per sé, solo ed esclusivamente per sé. Ethan e Gary, due caratteri e due vite opposte. E lo si capisce immediatamente, quando scelgono il regalo per le loro rispettive donne: il primo compra un anello di fidanzamento, un diamante elegante e raffinato, decisamente costoso, forse tra gli oggetti più costosi di tutto il negozio. Il costo ne vale il significato, pensa Ethan. Gary, invece, ha in mente un regalo che sia solo un regalo, niente di più. Decide di prendere alla sua ragazza un braccialetto portafortuna, dal costo minimo (per quanto minimo possa essere il prezzo di una qualsiasi cosa uscita dalle porte di Tiffany). Ma qualcosa accade quel giorno, fuori da Tiffany, un incidente, un uomo investito da un taxy, la confusione e…l’improbabile diventa probabile. Le due buste di Tiffany vengono scambiate. Quei pacchetti che solo Tiffany ha, che tutte le donne vorrebbero, almeno una volta nella vita, trovare sotto l’albero (o da qualsiasi altra parte!), finiscono dove non avrebbero dovuto. Scoperto lo sbaglio, Ethan farà di tutto per riportare l’anello dalla sua donna. Ci riuscirà? Non si sa; certo sarà difficile, soprattutto se il destino ha deciso diversamente. D’altronde, si sa, Tiffany è magia; a Natale poi…