Grey ‘s Anatomy
Di Maria Rosaria Corsino
L’attesa è lunga, straziante ma ce l’abbiamo quasi fatta! Il 22 Settembre in fondo non è così lontano.
Cosa succede? Beh, facile! Torna Grey ‘s Anatomy
Per i fans del medical drama più lungo della televisione le gioie però non sono mai durature.
Certo, siamo del parere che dopo la drammatica morte di Derek Sheperd e lo straziante addio a Cristina Yang nulla possa più toccarci ma in fondo, l’addio di Sara Ramirez alias Callie Torres, ci ha feriti.
Sembrava essere tornata la quiete a Seattle e nel Grey Sloan Memorial Hospital, ma ci siamo sbagliati.
Un sospettoso sentimento benevolo aleggia sulle teste di Meredith Grey e Nathan Riggs mentre la povera Maggie Pierce ignara di tutto si lascia andare ad una confidenza con la sorella acquisita: a lei Riggs piace eccome!
Grazie Shonda, sembrava troppo bello per essere vero.
Ma in realtà Ellen Pompeo è stata molto chiara al riguardo, affermando che Riggs non prenderà mai il posto di Derek Sheperd: di Dottor Stranamore ce n’è uno solo, così come di grande amore.
Ma noi siamo positivi, dobbiamo. Altrimenti tredici stagioni così ci avrebbero già mandati dallo psicologo.
Dalle prime indiscrezioni sembra che troveremo di nuovo insieme April e Jackson, veterani ormai di una vita fatta di disgrazie quasi da fare concorrenza alla Grey ma anche un’altra coppia felice appare all’orizzonte: Owen e Amelia freschi di matrimonio con tanto di fuga tattica e ritorno con coda tra le gambe.
La Wilson continua a restare un mistero, ha una situazione così ingarbugliata alle spalle che ad un certo punto si perde il filo del discorso sulla sua vita.
A questo punto non ci resta che confidare in Meredith, che appare sulla nuova locandina da sola, tagliata a metà dallo skyliner di Seattle, con un sorriso abbastanza tirato circondata da colori freddi un po’ a ricordare il suo stato d’animo.
C’è un qualche significato nascosto nella scelta di questa immagine? Verrà data più importanza a Seattle, ci saranno più scene fuori dall’ospedale? Dobbiamo prepararci a qualche altro drammatico addio?
Ai posteri l’ardua sentenza, intanto intrepidi aspettiamo il #TGIT