Artestate
Artestate
Di Michele Brasilio
“Politica e arte finalmente a braccetto anche a Casagiove, grazie a un contributo finanziario della regione Campania, la nostra città può permettersi di offrire finalmente un cartellone artistico di grande qualità”
Queste le parole del sindaco di Casagiove Roberto Corsale a presentazione della 29ª edizione di Artestate.
Il Quartiere Borbonico farà da cornice a svariati eventi, accogliendo artisti di un certo calibro, nonché momenti di enogastronomia.
L’evento andrà dall’11 settembre al 18 settembre e ospiterà L’ottava edizione del Premio di cabaret “Fratelli De Rege”, in memoria dei due fratelli attori che hanno fatto parte della storia del teatro e del cinema, negli anni ’30 ’40, padri dello slogan “vieni avanti, cretino!”, successivamente ripreso da Walter Chiari e Carlo Campanini. Il direttore artistico Enzo Varone ha curato Artestate grazie all’aiuto di tutta l’amministrazione comunale e in particolar modo Gennaro Caiazza, consigliere comunale incaricato alla cultura. Ospiti del Premio De Rege saranno Sergio Solli e Gianni Fantoni.
Durante la settimana si susseguiranno spettacoli di numerosi artisti: Gennaro Morrone, Enzo barone, Fausto Mesolella, Frank Gambale, Mariella Nava, Michele Casella, Ciro Ceruti, Francesco Procopio, Gianfranco e Massimiliano Gallo.
Artestate ospiterà la prima edizione “sapori di Casagiove” a cura dell’osteria alle Quattro Fontane.
Artestate si fregia di accogliere alcuni esemplari di Cracking Art E la mostra è a cura di Enzo Battarra e Arterrima. Le lumache giganti che saranno esposte sono esempio di ecologia e riciclo delle plastiche, dal 1993 spopolano sul territorio mondiale ornando numerose piazze.
Dulcis in fundo, nel salone grande, sarà presentato da Punto Arte Coronas il Vernissage di pittura Pathos, dal 16 al 23 settembre, a cura dello storico dell’arte Luigi Fusco. Su iniziativa del Sindaco e del Consigliere alla cultura Caiazza, gli artisti che porteranno le proprie opere alle mostre d’arte organizzate in città, dovranno “obbligatoriamente” lasciare un’opera in quella che pian piano diventerà una pinacoteca. Una specie di simpatico ricatto morale che in breve tempo regalerà al popolo della città di Casagiove una pinacoteca della quale potranno essere orgogliosi.
Vivete di teatro e fatevi vivere da esso.