L'Interessante
  • Home
  • Parliamone
    • Politica
    • Cronaca
    • Attualità
  • Cultura
    • Eventi
    • Teatro
    • Cinema
    • Tv
    • Libri
    • Musica
  • Sport
    • Basket
    • Calcio
    • Volley
  • Dall’Italia e dal Mondo
    • Notizie fuori confine
    • Curiosità
    • Indovina dove andiamo a cena
    • Viaggi Interessanti
  • Editoriale
  • Vignette Interessanti
  • Web Tv
Notizie Flash
1 MAGGIO: FESTA O…. LUTTO. UNA FESTA BEN...
CORONAVIRUS FASE 2 ……… GIU`LA “MASCHERINA
LA MUSICA DELLA GATTA CENERENTOLA COME PASS PER...
INTERNAZIONALI: LA COPPIA DI TAIWAN SI AGGIUDICA IL...
INTERNAZIONALI TENNIS ASSEGNATE LE WILD CARD. SABATO INIZIANO...
Michele Pagano: Il futuro è il mio presente
Da consumarci preferibilmente dopo morti: Officina Teatro incanta...
VALERIO BIANCHINI E LE SUE … BOMBE. AMARCORD...
Caso Weinstein. Dite alle donne che non siamo...
The Aliens ad Officina Teatro: vita, amicizia ed...

L'Interessante

  • Home
  • Parliamone
    • Politica
    • Cronaca
    • Attualità
  • Cultura
    • Eventi
    • Teatro
    • Cinema
    • Tv
    • Libri
    • Musica
  • Sport
    • Basket
    • Calcio
    • Volley
  • Dall’Italia e dal Mondo
    • Notizie fuori confine
    • Curiosità
    • Indovina dove andiamo a cena
    • Viaggi Interessanti
  • Editoriale
  • Vignette Interessanti
  • Web Tv
Tag

Politica

fidel
AttualitàCronacaIn primo pianoParliamone

È MORTO IL “ LIDER MAXIMO”: ADDIO A FIDEL CASTRO

scritto da L'Interessante

Fidel Castro.

Di Vincenzo Piccolo

Ci sono due modi per osservare una figura come quella di Fidel Castro, da un lato c’è quella del tiranno che si è opposto, da sempre, ai diritti civili e all’uguaglianza. Dall’altro c’è quella del rivoluzionario che è riuscito a mettersi a capo di un popolo, guidandolo alla rivalsa per la libertà.

Raramente si sente che un dittatore scoraggi il culto della sua personalità, che rifiuti le apparizioni pubbliche, questo perché la sua missione politica è stata sempre quella di “difensore” piuttosto che di dittatore o tiranno. Se volessimo analizzare la sua figura da un punto di vista un po’ più Machiavellico, potremmo dire che Castro sia stato un ottimo “Principe”.

Ad annunciare la morte del Leader è stato suo fratello, e suo successore, Raul Castro, che trattenendo  a stento le lacrime si rivolge al popolo dicendo :” Caro popolo di Cuba: è con profondo dolore che compaio per informare il nostro popolo, gli amici della Nostra America e del mondo, che oggi 25 Novembre del 2016, alle 10:29, ore della notte, è deceduto il comandante in capo della Rivoluzione Cubana Fidel Castro Ruz.”

Sono stati proclamati nove giorni di lutto, durante i quali saranno vietate feste e spettacoli pubblici, la bandiera di Cuba dovrà essere issata a mezz’asta nelle sedi pubbliche e istituti militari. La radio e la tv dovranno avere una programmazione esclusivamente informativa. I funerali sono programmati per il 4 dicembre e avverranno nel cimitero di  Santa Ifigenia, nella città di Santiago de Cuba.

“ Il presidente era da tempo malato per problemi intestinali, già dal 2007 si era visto un suo allontanamento dalla vita politica, decisione che ha ufficialmente confermato nel 2008, cedendo il suo posto al fratello Raul.”

Fidel Castro: la Vita

Fidel Castro è stato un eroe per i socialisti nel mondo, ma un dittatore sanguinario per i nemici che lo osservavano. Il “ lider Màximo” ha sempre giocato un ruolo importante nella politica internazionale, più di quanto lasciano supporre le dimensioni geografiche, demografiche ed economiche di Cuba, a causa della sua posizione strategica e della vicinanza con gli Stati Uniti d’America. Il 2 dicembre del 1961 fondò il partito Comunista Cubano, istituendo la Repubblica di Cuba, uno Stato monopartitico di stampo socialista.

La leadership di Castro di è mantenuta nel tempo, nonostante i tanti tentativi da parte degli stati confinanti di rovesciare il suo regime, grazie al sostegno delle masse dovuto al miglioramento delle condizioni di vita. Secondo i detrattori, invece, la risposta andrebbe ricercata nell’utilizzo di metodi coercitivi e repressivi.

Tutti ricordiamo il ruolo fondamentale che ha avuto nella Rivoluzione Cubana, combattendo al fianco di Ernesto “Che” Guevara, Raul Castro e Camilo Cienfuegos per rovesciare il governo di Fulgencio Batista.

A Castro si deve anche la campagna per l’alfabetizzazione cubana, vennero usati quasi 270.000 insegnanti e studenti e nel ’61 il tasso di analfabetismo si ridusse dal 20 al 3,9%. Il Comandante consolidò il nazionalismo, confiscando beni di proprietà straniera e collettivizzando l’agricoltura, emanando politiche a beneficio dei lavoratori. Oggi l’UNESCO afferma che il tasso di istruzione e sanità di base a Cuba è tra i più alti dell’America Latina, inoltre il governo sta portando avanti un programma che consente a studenti stranieri, di trasferiti sull’isola e seguire programmi di studio gratuiti.

Si chiude un capitolo importante del ‘900, con la morte di una delle figure più imponenti del panorama politico, dopo il secondo conflitto mondiale. Adesso il popolo Cubano deve guardare al futuro.

Hasta la victoria siempre, popolo de Cuba!

È MORTO IL “ LIDER MAXIMO”: ADDIO A FIDEL CASTRO was last modified: novembre 26th, 2016 by L'Interessante
26 novembre 2016 0 commenti
2 Facebook Twitter Google + Pinterest
Volume
CulturaIn primo pianoLibri

Un volume sul lato oscuro di Napoli

scritto da L'Interessante

Volume

di Maria Rosaria Corsino

 

La giustizia e la camorra, il territorio e i disastri ambientali, la pubblica amministrazione e gli abusi edilizi, la politica e i mercanti di voti. Ci sono gli ultimi 25 anni della storia di Napoli raccontati con lucidità, precisione e senza ipocrisie nell’ultimo libro del magistrato Aldo De Chiara: “Per la mia Città”(Guida Editore). Un titolo che racconta del legame forte tra il magistrato napoletano, oggi in servizio alla Procura di Salerno, e la sua città che viene raccontata e sferzata col l’intransigenza del giurista miscelata con la passione civile di chi continua ad impegnarsi per un cambiamento possibile e lo prospetta in queste pagine ricche di impulsi propositivi.

Il volume verrà presentato in anteprima lunedì 7 Novembre alle ore 18 nella Sala degli Angeli dell’Università Suor Orsola Benincasa, dove due anni or sono proprio De Chiara aveva coordinato l’organizzazione del “Sabato delle Idee” dedicato alla Terra dei Fuochi con l’allora Ministro dell’Ambiente, Andrea Orlando e con la partecipazione di tutti i comitati dei territori campani più martoriati dai disastri ambientali.

Alla presentazione del volume, coordinata dal direttore de “Il Mattino”Alessandro Barbano, prenderanno parte il Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa,Lucio d’Alessandro, il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris e il presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, Raffaele Cantone, che proprio presso lanFacoltà di Giurisprudenza dell’Università Suor Orsola Benincasa ha fondato la prima cattedra italiana specificamente dedicata allo studio della Legislazione antimafia.

Presentazione del volume

Per verificarne l’attualità, la casa editrice Guida ripropone nel volume gli interventi scritti da Aldo De Chiara negli ultimi cinque lustri su alcune delle principali testate giornalistiche cittadine. Le analisi dell’opinionista traggono alimento, in gran parte, dalle vicende di Napoli e della relativa area metropolitana. Esse non si limitano ad evidenziare criticità, ma sviluppano meditate proposte al legislatore o alla pubblica amministrazione con l’unico comune denominatore dell’interesse della Città. È lo sforzo del cittadino che ama il luogo in cui è nato e vive. Cento articoli raggruppati in quattro aree tematiche: Ambiente e territorio, Giustizia, Sicurezza urbana, Politica e pubblica amministrazione.

Un volume sul lato oscuro di Napoli was last modified: novembre 8th, 2016 by L'Interessante
8 novembre 2016 0 commenti
1 Facebook Twitter Google + Pinterest
Presidente
AttualitàCronacaIn primo pianoParliamone

Presidente, questa guerra la continuiamo noi!

scritto da L'Interessante

Presidente

E’ morto oggi, a 95 anni, il presidente della repubblica emerito, Carlo Azeglio Ciampi. Da pochi giorni era ricoverato nella clinica Pio XI, dove si erano viste peggiorare le sue condizioni di salute. A dare la notizia è stato il professore di medicina interna, Andrea Platania, che ha chiesto “riservatezza” a nome della famiglia Ciampi. 

Da molti definito il “Presidente dei Record”, infatti ci vollero solo 2 ore e 40 minuti per far partire il suo primo mandato, il 13 maggio del ’99, con un accordo trasversale tra Fini, Veltroni e Berlusconi. 

Fuori da ogni salotto politico, la sua carriera parte nel 1979 quando assunse l’incarico di governatore di BankItalia, durante la bufera per il crack di Sindona, riuscendo ad aprire le porte dell’Italia all’Europa. Gesto che gli valse, di lì a poco, la laurea honoris causa in Economia e commercio all’Università degli studi di Pavia. Dall’aprile del’93 al maggio del ’94 ricoprì la carica di Presidente del Consiglio dei ministri, per il governo tecnico di transizione ordinato da Scalfaro, il primo Premier non parlamentare della storia della Repubblica. In seguito fu nominato Ministro del tesoro per il governo Prodi I e D’Alema I, periodo in cui si preoccupò di ridurre il debito pubblico per garantire l’accesso dell’Italia alla moneta unica europea. 

“Gli italiani non dimenticheranno il presidente Ciampi. Continueranno ad apprezzarlo, e a considerarlo un esempio di competenza, di dedizione, di generosità, di passione. Ai suoi familiari e ai suoi amici, accanto al ricordo incancellabile dei momenti più intimi, il privilegio e la responsabilità di tenere viva la memoria pubblica di Carlo Azeglio Ciampi. Sono certo che tutte le Istituzioni saranno al loro fianco e daranno loro il massimo sostegno”. Così ha voluto ricordare Carlo Azeglio nel messaggio di cordoglio rivolto ai familiari, l’attuale Capo di Stato Sergio Mattarella. “Grande italiano e grande europeo”, sottolinea il presidente, invitandoci ad imitare il suo esempio in un periodo di forte crisi politica.

Non tarda ad arrivare il telegramma del Santo Padre, inviato alla signora Franca, dove ricorda l’ex-presidente come un uomo dalla “signorile discrezione e forte senso di stato”. “Nel ricordare la sincera amicizia che legava questo illustre uomo delle istituzioni a San Giovanni Paolo secondo, elevo fervide preghiere di suffragio invocando dal Signore per la sua anima la pace eterna. Con tali sentimenti invio a lei e ai congiunti la benedizione apostolica”, conclude Papa Francesco. 

Così finisce la storia di uno dei presidenti più amati della storia della Repubblica, uomo schivo e orgoglioso, ma con un senso del dovere forte e sentito. Ha vissuto il suo ruolo come una vera e propria missione, sconvolgendo le fazioni politiche, sovvertendo gli accordi pre-elettorali, ha saputo gestire situazioni di crisi con una compostezza degna dei monarchi più assolutisti, pur non essendolo . Ma cosa più importante, ha saputo difendere il suo popolo, gli italiani. Come? Difendendo la Costituzione, garantendone l’integrità, morare ed etica, con la quale è stata redatta. 

Il suo ricordo di “Presidente schivo e misterioso” rimarrà vivo in noi, forse con un’unica certezza. La certezza che è stato uno degli ultimi ad amare veramente l’Italia e gli Italiani. Riposi in pace Presidente, questa guerra la continuiamo noi. 

Presidente, questa guerra la continuiamo noi! was last modified: settembre 16th, 2016 by L'Interessante
16 settembre 2016 0 commenti
2 Facebook Twitter Google + Pinterest
Cannabis
AttualitàIn primo pianoParliamone

Legalizzazione della Cannabis: Di cosa si sta discutendo?

scritto da L'Interessante

Cannabis

E’ già data storica quella dello scorso 25 Luglio: per la prima volta alla Camera dei Deputati si è discusso per la stesura di un disegno di legge che regolamenterebbe il possesso, la coltivazione, la vendita e l’assunzione di cannabis

Tuttavia siamo solo agli inizi, il dibattito riprenderà a settembre per consentire l’analisi degli emendamenti presentati dai vari gruppi parlamentari (circa 1700).

Trasversalmente spaccata la Camera che vede contrari gli esponenti di Forza Italia, Area Popolare, Lega Nord e parte del Partito Democratico, a favore Sinistra Italiana, Movimento 5 Stelle e parte del PD insieme a vari esponenti del gruppo misto.

Carlo Sarro, di Forza Italia, ha motivato la sua contrarietà e quella del suo parrtito asserendo che la legalizzazione metterebbe in pericolo la salute degli adolescenti e l’approvazione del testo a nulla servirebbe nella lotta alle mafie.

Continua l’attività con l’intervento dell’onorevole Paola Binetti, già firmataria di vari emendamenti, che prende parola per Area Poporale. La filo-alfaniana imposta il suo discorso sul consumo, oltre che di cannabis, anche su droghe come eroina, cocaina ed LSD per ribadire come la dipendenza da droghe leggere porterebbe, pian piano, al consumo e a dipendenze più problematiche. Inoltre, per dare una lettura più veritiera alla sua tesi, comincia a leggere storie di ex-tossici. Conclude presentando una pregiudiziale di costituzionalità alla Boldrini, presidente della Camera dei Deputati, secondo la quale il Ddl va contro i principi della Carta Costituzionale. Avverso all’approvazione anche il gruppo di Lega Nord introdotto dalla voce di Marco Rondin che vede il disegno di legge come un “sabotaggio culturale”. Sul tema il PD si è spaccato in due, alcuni deputati che hanno preso parola, infatti, hanno potuto parlare solamente a titolo personale, ribadendo l’ordine sparso con il quale si prestano a votare i Dem.

Daniele Farina conferma il supporto del gruppo di Sinistra Italiana e Vittorio Ferraresi del M5S fa lo stesso sottolineando come questa del Ddl Cannabis sia una misura per liberare i Tribunali da lunghe diatribe inutili, lasciandoli concentrare sui veri crimini.

Contraria anche la Ministra della Sanità per la normalizzazione a scopo ricreativo. La Lorenzin giustifica il suo “no” ricordando che la marijuana è una droga e fa male, normalizzarla sarebbe come dire ai bambini di 10,11,12 anni che possono drogarsi.

A Roberto Saviano, che sostiene il Ddl come lotta alla mafia, risponde in un’intervista a La Repubblica : “a suo tempo Paolo Borsellino disse l’esatto contrario, come oggi fa il procuratore aggiunto di Reggio Calabria Nicola Gratteri. La droga la consumano i giovani, quella prodotta legalemente costerebbe inevitabilmente di più e rimarrebbe il mercato criminale.”.

Ecco i punti della legge,discussi in aula,sulla legalizzazione della cannabis:

Possesso: i maggiorenni potranno detenere una modica quantità per uso ricreativo, ovvero 15 grammi a casa e 5 grammi fuori casa. Resta il divieto assoluto per i minorenni.

Coltivazione: in casa si potranno coltivare fino a 5 piante e detenere il prodotto da essere ottenuto, ma solo ed esclusivamente previa comunicazione. La vendita del raccolto è assolutamente vietata.

Cannabis Social Club: i maggiorenni residenti in Italia potranno coltivare cannabis in forma associata in enti senza fini di lucro, in club composti da massimo 50 membri.

Vendita: ci saranno negozi dedicati e forniti di licenza dei Monopoli. Chi otterrà l’autorizzazione potrà coltivarla, lavorarla e venderla al dettaglio solo nei negozi ufficiali. Sono vietate l’importazione e l’esportazione.

Cannabis terapeutica: l’autocoltivazione per fini terapeutici sarà permessa, inoltre le modalità di consegna, prescrizione e vendita dei farmaci a base di cannabis saranno semplificate.

Fumo nei luoghi pubblici e alla guida: nei luoghi pubblici e nei parchi sarà vietato fumare marijuana, e per quanto riguarda la guida in stato di alterazione non cambiano le sanzioni previste dal Codice della Strada su alcol e droghe al volante.

Vincenzo Piccolo

Legalizzazione della Cannabis: Di cosa si sta discutendo? was last modified: luglio 27th, 2016 by L'Interessante
27 luglio 2016 0 commenti
2 Facebook Twitter Google + Pinterest
Vivila Marcianise
In primo pianoParliamonePolitica

Vivila Marcianise: il sindaco Velardi accoglie la loro proposta

scritto da L'Interessante

Vivila Marcianise

Il Movimento Vivila esprime soddisfazione ed orgoglio in relazione all’approvazione della proposta di una Mappatura delle Aziende, avanzata, a più riprese, in campagna elettorale.

<<Apprendiamo dal giornaliero Diario del Sindaco di questa adesione all’idea di un censimento delle Aziende e siamo davvero contenti di ciò in quanto non si può pensare che nel 2016 il Comune di Marcianise non conosca quali aziende operino sul proprio territorio. Come è possibile solo ipotizzare un progetto di sviluppo economico ed industriale senza conoscere il quadro attuale e le idee di chi ne fa già parte>>.

Queste le parole dei Responsabili Attività produttive ed Esercizi Commerciali Giuseppe Martellone e Giuseppe Di Fuccia, già candidati al Consiglio Comunale nelle ultime elezioni amministrative.

<<Dobbiamo pensare – hanno aggiunto – a come creare opportunità per il futuro dei nostri giovani e di tutti quei disoccupati in difficoltà, ma come possiamo farlo se non sappiamo qual è la filiera produttiva del nostro territorio? chi svolge attività sullo stesso e che idea ha circa il futuro? Questo era il nostro intendimento quando abbiamo scritto il programma elettorale e in particolare quella relativa alle problematiche occupazionali>>.

Appare chiaro come il Movimento Vivila stia continuando a svolgere la propria attività sul territorio come del resto già detto in diverse occasioni dal segretario Avv. Raffaele Delle Curti:

<<Il nostro impegno sarà in termini di idee e progetti. Continueremo a lavorare per la nostra amata città, giorno dopo giorno, senza fretta ma senza sosta. La campagna elettorale è solo “un” momento della politica ma non di certo “il” momento, ora viene il bello, ora bisogna operare e dobbiamo andare tutti verso un’unica direzione: Marcianise>>.

 

Vivila Marcianise: il sindaco Velardi accoglie la loro proposta was last modified: luglio 21st, 2016 by L'Interessante
21 luglio 2016 0 commenti
0 Facebook Twitter Google + Pinterest
Vivila
In primo pianoParliamonePolitica

Vivila Marcianise chiede la corretta applicazione della legge elettorale prevista dal Tuel

scritto da L'Interessante

Vivila Marcianise

L’Avv. Carmine Di Monaco, su mandato dei rappresentanti del Movimento Civico Vivila, ha presentato un’istanza all’Ufficio Elettorale e al magistrato competente chiedendo la corretta applicazione della legge elettorale prevista dal TUEL

“Vivila siederà in Consiglio Comunale- affermano gli attivisti–  in quanto la legge elettorale, se letta correttamente, comporta l’assegnazione di 14 seggi alla maggioranza e 10 alla minoranza. Il decimo seggio è da attribuirsi sicuramente al nostro Movimento e al nostro candidato sindaco Avv. Raffaele Delle Curti”.

Questo si deduce del resto da importanti sentenze di diversi T.A.R. e dall’ ultimissima sentenza del Consiglio di Stato che risolvendo un caso similare ha statuito che i seggi da attribuire alla maggioranza vincitrice al ballottaggio sono 14 e non 15, come contrariamente si riteneva in passato.

Tutto questo ed altro è presente nel documento protocollato al Comune di Marcianise dal su menzionato procuratore legale che rappresenterà i presentatori della lista Dott. Pasquale Scialla e Francesco Di Fraia, i quali, sin da ora, preannunciano un ricorso alle competenti autorità giurisdizionali qualora l’art. 73, comma 8 TUEL (Testo Unico Enti Locali) non venga attuato secondo la ratio del legislatore.

Nel frattempo il segretario e gli attivisti tutti rivolgono un sincero augurio di buon lavoro al neo eletto Sindaco Antonello Velardi, con l’auspicio di rivedere una città nuovamente in cammino e quel “Rinascimento Marcianisano” tanto invocato da tutte le forze politiche in questi mesi di campagna elettorale.

Inoltre il Movimento Vivila, al di là della presenza in Consiglio Comunale, dichiara di continuare, con forza e determinazione, il proprio percorso fatto di impegno e dedizione per la città e per i cittadini.

“Ringraziamo l’elettorato che ci ha premiato con un così importante consenso. Allo stesso risponderemo con la presenza costante e granitica: ci troverete lì dove ci siamo lasciati, tra le strade, i vicoli e le piazze della nostra Marcianise. Porteremo idee e progetti all’amministrazione e faremo sentire la voce di chi spesso non ha la forza di far udire la propria. Noi siamo nati per rimanere e resistere nel tempo. Non siamo nati esclusivamente per questa tornata elettorale bensì abbiamo piantato un seme che ben presto germoglierà e che abbiamo definito politica come bellezza. Da questa settimana sarà riaperto il tesseramento e lavoreremo affinché i giovani si avvicinino nuovamente alla politica con l’ottica di chi non vuole realizzare uno scontro tra le generazioni bensì un incontro sano e funzionale alla crescita della nostra bellissima Comunità”.

Queste le parole degli attivisti Vivila, espresse con la consapevolezza di chi si impegna nel redigere una lettera d’intenti.

Vivila Marcianise chiede la corretta applicazione della legge elettorale prevista dal Tuel was last modified: giugno 22nd, 2016 by L'Interessante
22 giugno 2016 0 commenti
0 Facebook Twitter Google + Pinterest
marcianise vivila
In primo pianoParliamonePolitica

Vivila annuncia: nessun accordo

scritto da L'Interessante

Vivila

Il Movimento Vivila si è riunito in Assemblea con candidati ed attivisti per esaminare la relazione del segretario, Avv. Raffaele Delle Curti, in merito alle proposte pervenute dai candidati Sindaci protagonisti del ballottaggio

All’unanimità gli intervenuti hanno convenuto di non accogliere alcuna forma di accordo.

Principio ispiratore della decisione è stato quello della trasparenza e della chiarezza non riconoscendo apparentamenti differenti da quello ufficiale.

Pur apprezzando i complimenti ricevuti per il programma elettorale e le modalità di svolgimento della campagna elettorale, Vivila declina ogni invito a partecipare alla competizione elettorale.

Sin da adesso gli attivisti assicurano al futuro sindaco, all’amministrazione e alla cittadinanza tutta lo stesso impegno propositivo che ha caratterizzato tale gruppo sin dai suoi albori.

Vivila, ringraziando tutti coloro che con grande attenzione seguono i lavori e le attività, informa la città che dalla settimana prossima verranno riaperte le iscrizioni al Movimento e verrà realizzata una nuova organizzazione del direttivo.

All’unanimità gli intervenuti hanno convenuto di non accogliere alcuna forma di accordo.

Principio ispiratore della decisione di Vivila è stato quello della trasparenza e della chiarezza non riconoscendo apparentamenti differenti da quello ufficiale.

Pur apprezzando i complimenti ricevuti per il programma elettorale e le modalità di svolgimento della campagna elettorale, Vivila declina ogni invito a partecipare alla competizione elettorale.

Sin da adesso gli attivisti assicurano al futuro sindaco, all’amministrazione e alla cittadinanza tutta lo stesso impegno propositivo che ha caratterizzato tale gruppo sin dai suoi albori.

Vivila, ringraziando tutti coloro che con grande attenzione seguono i lavori e le attività, informa la città che dalla settimana prossima verranno riaperte le iscrizioni al Movimento e verrà realizzata una nuova organizzazione del direttivo.

Vivila annuncia: nessun accordo was last modified: giugno 13th, 2016 by L'Interessante
13 giugno 2016 0 commenti
0 Facebook Twitter Google + Pinterest
caserta speranza
In primo pianoParliamonePolitica

Chiusura Campagna Elettorale: Speranza per Caserta

scritto da L'Interessante

Speranza

Speranza per Caserta: al via la conclusione della campagna elettorale

I sostenitori del movimento Speranza per Caserta e tutti coloro che intendono voltare pagina nell’amministrazione della città di Caserta si incontreranno venerdì 3 giugno alle ore 21,00 in piazza Alfonso Ruggiero (alle spalle del comune) per concludere la Campagna Elettorale delle Amministrative 2016.
“Sarà prima di tutto una grande festa, fatta di persone che credono nei valori dell’etica, della democrazia, dell’uguaglianza, dei diritti civili, della pace, del rispetto per l’ambiente – dichiara il candidato Sindaco Francesco Apperti -, persone che credono in Caserta, e che a Caserta vogliono dare, e non avere”.
Interverranno: Sergio Tanzarella, Pietro Sebastianelli, Piero Giani,
Francesco Apperti. Inoltre Performance e Musica di Peppe Romano, Max Gaudio, Rough Max; Presenta Fabio Testa.

I sostenitori del movimento Speranza per Caserta e tutti coloro che intendono voltare pagina nell’amministrazione della città di Caserta si incontreranno venerdì 3 giugno alle ore 21,00 in piazza Alfonso Ruggiero (alle spalle del comune) per concludere la Campagna Elettorale delle Amministrative 2016.
“Sarà prima di tutto una grande festa, fatta di persone che credono nei valori dell’etica, della democrazia, dell’uguaglianza, dei diritti civili, della pace, del rispetto per l’ambiente – dichiara il candidato Sindaco Francesco Apperti -, persone che credono in Caserta, e che a Caserta vogliono dare, e non avere”.
Interverranno: Sergio Tanzarella, Pietro Sebastianelli, Piero Giani,
Francesco Apperti. Inoltre Performance e Musica di Peppe Romano, Max Gaudio, Rough Max; Presenta Fabio Testa.

Chiusura Campagna Elettorale: Speranza per Caserta was last modified: giugno 3rd, 2016 by L'Interessante
3 giugno 2016 0 commenti
0 Facebook Twitter Google + Pinterest
capua
In primo pianoParliamonePolitica

IL SEN. DE CRISTOFARO A CAPUA PER SOSTENERE FRATTASI: “IMPOSSIBILE LA LEGALITA’ SENZA GIUSTIZIA SOCIALE”

scritto da L'Interessante

Capua

IL SEN. DE CRISTOFARO A CAPUA PER SOSTENERE FRATTASI: “IMPOSSIBILE LA LEGALITA’ SENZA GIUSTIZIA SOCIALE”

Si avvia al termine la campagna elettorale per le amministrative di Capua. Per la lista Capua Bene Comune l’appuntamento conclusivo è venerdì 3 Giugno piazza Duomo alle ore 19.00.

Per l’occasione, a sostegno della candidatura di Pasquale Frattasi a Sindaco, interverrà il senatore di Sel-Sinistra Italiana Peppe De Cristofaro, membro della Commissione bicamerale Antimafia.

“Per noi è l’occasione per affrontare il delicato tema della legalità”, afferma Frattasi, “siamo convinti che la legalità senza giustizia sociale non sia una strada percorribile. Per questo abbiamo puntato sulla proposta di Reddito Minimo Garantito. Siamo consapevoli che la nostra è una realtà in cui prevale lo stato di necessità, che genera clientelismo e voto di scambio. Noi non vogliamo solo belle parole, ma pretendiamo che queste abbiano un significato. E per noi Legalità va di pari passo con Giustizia, Trasparenza e Rispetto”.

La campagna elettorale di Capua Bene Comune è stata emozionante per il candidato sindaco e i suoi sostenitori. “Abbiamo intercettato tanti giovani, tante istanze, tante meravigliose realtà di cui ci vogliamo fare carico. Capua bene Comune è un progetto, non un cartello elettorale. E in questo progetto non c’è spazio per chi ha già fallito la sua esperienza di amministratore. C’è spazio per i tanti giovani che da troppi anni aspettano che arrivi il loro momento, vittime di logiche di potere che vogliamo lasciarci alle spalle. Vogliamo vincere per dare a Capua una svolta e una alternativa vera, e siamo fiduciosi che la città saprà riconoscere chi merita la sua fiducia. “

L’appuntamento è venerdì 3 Giugno, piazza Duomo.

IL SEN. DE CRISTOFARO A CAPUA PER SOSTENERE FRATTASI: “IMPOSSIBILE LA LEGALITA’ SENZA GIUSTIZIA SOCIALE” was last modified: giugno 3rd, 2016 by L'Interessante
3 giugno 2016 0 commenti
0 Facebook Twitter Google + Pinterest
Di Agresti
In primo pianoParliamonePolitica

DI AGRESTI (CAPUA BENE COMUNE): “CON LA CULTURA SI PUO’ MANGIARE”

scritto da L'Interessante

Di Agresti

“Con la cultura si può mangiare”: in poche ma efficaci parole Gianluca Di Agresti, candidato consigliere per la lista Capua Bene Comune con Pasquale Frattasi sindaco riassume la ricetta per il riscatto sociale della città

Rendere la cultura ed il turismo volani per lo sviluppo economico della città d’arte e di studi può essere un obiettivo perseguibile partendo dalla messa in sinergia di tutte le realtà attive sul territorio “Fare rete tra le eccellenze associative della città in ossequio all’articolo 9 della Costituzione che difende la cultura e lo sviluppo di una cultura dal basso”. Il rilancio della cultura e del turismo a Capua, per Di Agresti, passa dall’impedire la svendita dei beni immobiliari di rilievo, che vanno difesi da ogni tentativo di speculazione: “Giù le mani dai gioielli di famiglia, il patrimonio architettonico di rilevanza storica ed archeologica deve essere valorizzato restando in mani pubbliche. Ci interroghiamo, in particolare, – sottolinea il responsabile cittadino di Sel – sul destino del Castello delle Pietre appena liberato definitivamente dalla Polizia Stradale, e gradiremmo conoscere il parere degli altri candidati sindaci sul tema: a parole tutti si proclamano paladini dei beni comuni ma le chiacchiere stanno a zero. Noi abbiamo difeso con le unghie e con i denti Palazzo Fazio, difenderemo e
riqualificheremo il Castello delle Pietre”.Senza restituire il patrimonio di Capua innanzitutto ai propri cittadini, è impensabile parlare di rilancio turistico: “Al centro del nostro programma c’è la riapertura permanente di tutti i siti storico-artistici del territorio, dalle Chiese longobarde alla Sala d’Armi. Prevediamo inoltre di rendere nuovamente fruibili complessi importantissimi come le Torri di Federico II, il Castello di Carlo V, i Fossati, la casa di Giuseppe Martucci, le Tombe dei Garibaldini, l’ex caserma Mezzacapo, per non parlare di una Villa Comunale da restituire una volta e per tutte alla comunità”.Di Agresti sottolinea inoltre l’importanza di rendere produttivi i numerosi locali pubblici e privati che versano in stato di totale abbandono e degrado. Ciò può rendersi possibile, con Capua Bene Comune al governo, attraverso “una progettualità di auto-recupero degli spazi di proprietà pubblica o privati abbandonati, da parte di attività no-profit, mediante modello unico di bando; ciò servirà anche ad ottimizzare il patrimonio pubblico da destinare al soddisfacimento di bisogni sociali”.

DI AGRESTI (CAPUA BENE COMUNE): “CON LA CULTURA SI PUO’ MANGIARE” was last modified: giugno 2nd, 2016 by L'Interessante
2 giugno 2016 0 commenti
0 Facebook Twitter Google + Pinterest
  • 1
  • 2
  • 3

Resta in Contatto

Facebook Twitter Google + Instagram Email RSS

Categorie

  • Attualità
  • Basket
  • Calcio
  • Cinema
  • Cronaca
  • Cultura
  • Curiosità
  • Dall'Italia e dal Mondo
  • Editoriale
  • Eventi
  • In primo piano
  • Indovina dove andiamo a cena
  • Libri
  • Musica
  • Notizie fuori confine
  • Parliamone
  • Politica
  • Sport
  • Teatro
  • Tv
  • Viaggi Interessanti
  • Vignette Interessanti
  • Volley

I Più Visti

  • duel gomorra

    Gomorra 3: i casting al Duel Village

    8 giugno 2016
  • amore

    L’ Amore ai giorni nostri

    6 dicembre 2016
  • molly

    Molly Malone, la strana leggenda

    19 novembre 2016
  • museo

    Museo di arte islamica come l’araba fenice

    24 gennaio 2017
  • canile

    Adozione in canile: ti salvo la vita, appartieni a me

    9 marzo 2017
  • Facebook
  • Twitter
  • Google +
  • Instagram
  • Email

© 2015 L'Interessante. Tutti i diritti riservati.
Designed by Armando Cipriani


Back To Top
Utilizziamo i cookie per migliorare l'esperienza utente sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu sia d'accordo. Accetto
Privacy & Cookies Policy