Ci sono cose da cui non si torna indietro, come la morte di Derek.
Da quando il Dr. Stranamore è venuto a mancare, Meredith e Grey’s Anatomy tutto vivono in un vortice di ricordi, menzioni a Derek appena accennate e tanto cattivo umore.
E mentre lo slogan della dodicesima stagione è proprio “Let the sun shine” (lascia che il sole splenda),l’intero Grey Sloan Memorial è sovrastato da un nuvolone grigio che non permette ai protagonisti del nostro medical drama preferito di sorridere alla vita come facevano una volta.
Gli avvenimenti non sono stati certo tra i più lieti: Callie e Arizona che si lasciano, e sulla loro scia April e Jackson.
Owen e Amelia sono d’ostacolo l’uno all’altro e il povero Karev deve stare super attento a una Meredith che sembra andare sempre più verso un baratro.
Grey’s Anatomy: Thorpe, una mossa giusta?
L’arrivo del dottor Thorpe ha creato un po’ di scombussolamento in tutti noi. C’è chi pensa che sia ora che la Grey riprenda effettivamente a vivere e c’è chi invece ritiene che il suo grande, vero ed unico amore sia Derek, e basta.
Il caro Will col suo sorriso ammaliante e il suo fascino sembra essere la versione viva del dottor Sheperd, ma non tutti lo vedono di buon occhio.
Il suo ingresso nello show ci ha lasciati un po’ perplessi, con quei modi burberi che poi mano mano sono diventati sempre più cortesi e anche un po’ petulanti, tartassando di chiamate la povera Meredith la quale, all’inizio,
non sembrava molto propensa ad uscire con lui.
C’è ora da chiedersi, cosa ci aspettiamo da questa dodicesima stagione? La risoluzione di tutti i conflitti forse, o un po’ di quella sana ironia che è sempre stata il punto forte dello show.
Speriamo anche nel ritorno di un Grey’s spensierato come quello degli inizi.
Nel frattempo, non possiamo fare altro che augurare a Mer buona fortuna e sperare che il suo sole inizi finalmente a splendere.
Maria Rosaria Corsino