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Categoria

Musica

Legenda d'autore
CulturaIn primo pianoLibriMusica

#Chiacchieretramici: L’Interessante e Legenda D’Autore

scritto da L'Interessante

Legenda D’Autore

Parlare con chi ha i tuoi stessi interessi è la base per un’ottima conversazione e il primo mattoncino per la costruzione di un solido rapporto.

Francesca Maria Miraglia, autrice nella rubrica Legenda D’ Autore di Legenda Letteraria è una di quelle persone con cui fare quattro chiacchiere è sempre un piacere

A tal proposito, ci siamo incontrare fuori dall’ambito universitario per raccontarci a vicenda di quelle passioni che ci uniscono: la scrittura e la musica.

Francesca, ho letto tutto d’un fiato la rubrica “Legenda d’autore”, devo ammetterlo. La prima cosa che mi viene da chiederti dunque, è se c’è un criterio in base al quale scegli di cosa parlare.

Cara Maria Rosaria, grazie per l’opportunità e lo spazio che mi hai offerto su L’Interessante.

Sai, dipende: alcune volte, cavalco l’onda dell’istinto mentre altre volte mi lascio guidare dalla vita quotidiana o eventualmente da pensieri/studio/ momenti di solitudine che mi inducono ad una serie di spunti che potrebbero essere utili ai fini di Legenda d’Autore.

Noto, con piacere, che gli autori trattati sono vere e proprie leggende! In un panorama musicale così vasto e così mutevole, quanto ritieni sia importante la conoscenza di questi pilastri della musica, soprattutto per le nuove generazioni?

 Ho sempre pensato che la musica sia una sorta di “Vaso di Pandora”: a differenza del mito greco, questo vaso deve essere aperto ed esplorato in tutte le sue direzioni e le sue correnti artistiche. Conoscere poi, gli artisti che hanno fatto la storia della musica, è un qualcosa di unico: consente di capire quali sono state le costanti e le varianti di un genere musicale oppure conoscere tali pilastri consente di studiare la storia, in particolar modo la contemporanea (e non solo): come esempio cito sempre l’album “Storia di un impiegato” di Fabrizio de Andrè in quanto una canzone rimanda  l’autunno sessantottino francese. Per capire poi le conseguenze che si sono presentate in ambito musicale, bisogna sempre partire dagli antenati. A chiunque consiglio di conoscere ed esplorare la musica. E’ un viaggio che non ha mai fine.

Cosa pensi invece della realtà musicale attuale del nostro territorio?

Solo quest’anno, lavorando per Legenda Letteraria,ho conosciuto delle realtà locali di cui non ero consapevole e cosciente. Lentamente sono entrata in un meccanismo per cui la musica indipendente ha la fortuna di poter lavorare e costruire il futuro da piccole zone locali per compiere il grande passo poi, con manifestazioni da un calibro più elevato. Penso che bisognerebbe spingere di più verso quest’arte bellissima che viene poco valorizzata. Nonostante tale constatazione ho notato che ci sono stati dei notevoli passi in avanti, in quanto la Campania ha avuto il modo di ospitare moltissimi festival musicali che hanno permesso di conoscere molte realtà di musica indipendente e di trasmettere, poi, la voglia di ascoltare musica e di incentivarla attraverso dischi, promozioni e concerti.

Curiosità: la canzone o l’autore a cui ti senti più vicina?

Cambio continuamente la mia “carta di identità musicale”: ultimamente mi sono sentita molto vicina alla canzone “Costruire” di Niccolò Fabi. Ha instillato, in tempi di “fiducia precaria”, una buona dose di speranza e di determinazione che ricorda che dietro a molti momenti impossibili o irrealizzabili ci sarà sempre quella lucina interiore che ti spinge a lottare e non mollare la presa, anche al costo di cadere, sbucciarsi le ginocchia e piangere. Basta rialzarsi per riprendere la “folle corsa”, detta a mò di Battisti.

E infine, quali sono i progetti che hai per “Legenda d’autore” nell’immediato futuro?

Per il momento, vivo questa esperienza “giorno dopo giorno”. Non so cosa succederà ma spero che duri quanto più tempo possibile, perchè ho sempre sognato di parlare di musica in tutte le sue sfaccettature e devo ringraziare dal profondo del cuore Legenda Letteraria e il suo incredibile staff che ha permesso la realizzazione di un sogno e di moltissime soddisfazioni.

Tale contesto mi ha offerto molti trampolini di lancio e ha concesso la possibilità di crescita culturale e personale.

Battisti direbbe “Lo scopriremo solo vivendo” nella canzone “Il nastro rosa”. Per cui, lascio il tutto al caso e alle sue molteplici combinazioni.

Maria Rosaria Corsino

#Chiacchieretramici: L’Interessante e Legenda D’Autore was last modified: luglio 25th, 2016 by L'Interessante
25 luglio 2016 2 commenti
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Clementino
CulturaIn primo pianoMusica

Clementino: singolo d’oro per “Cos Cos Cos”

scritto da L'Interessante

CLEMENTINO

“COS COS COS”: IL BRANO CANTATO DA CLEMENTINO 

SCRITTO CON ALESSANDRO SIANI E’ SINGOLO D’ORO 

CERTIFICATO DALLA FIMI

Grande successo per il rapper e *Alessandro Siani*: dalla loro collaborazione nella scrittura del brano *“COS COS COS”*, è arrivato il riconoscimento certificato dalla FIMI, di singolo d’oro.
Un prestigioso traguardo per il testo che riprende il tormentone del film *Il principe abusivo* e che contiene nel testo, molte battute degli spettacoli dell’attore e regista Alessandro Siani, che “Clementino” ha trasformato in musica.

“Sono molto felice – dice Alessandro Siani – di questo risultato. E’ una
bellissima soddisfazione: la maestria del rap e l’intuizione nel trasferire
tutto in note di Clementino hanno portato a un risultato davvero
straordinario.

Cos Cos Cos fa parte del fortunato disco Miracolo, ed è un  omaggio a Napoli voluto dal rapper che con le sue rime racconta vizi e difetti della nostra società, incarnando il malcontento di molti italiani.

Grande successo per il rapper e *Alessandro Siani*: dalla loro collaborazione nella scrittura del brano *“COS COS COS”*, è arrivato il riconoscimento certificato dalla FIMI, di singolo d’oro.
Un prestigioso traguardo per il testo che riprende il tormentone del film *Il principe abusivo* e che contiene nel testo, molte battute degli spettacoli dell’attore e regista Alessandro Siani, che “Clementino” ha trasformato in musica.

“Sono molto felice – dice Alessandro Siani – di questo risultato. E’ una
bellissima soddisfazione: la maestria del rap e l’intuizione nel trasferire
tutto in note di Clementino hanno portato a un risultato davvero
straordinario.

Cos Cos Cos fa parte del fortunato disco Miracolo, ed è un  omaggio a Napoli voluto dal rapper che con le sue rime racconta vizi e difetti della nostra società, incarnando il malcontento di molti italiani.

Clementino: singolo d’oro per “Cos Cos Cos” was last modified: luglio 22nd, 2016 by L'Interessante
22 luglio 2016 0 commenti
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caserta
CulturaEventiIn primo pianoMusica

Caserta ha ospitato la Festa della Musica

scritto da L'Interessante

Caserta

Caserta, Terra di Lavoro, di Arte e Cultura

Sembrava un sogno impossibile, ma si e’ realizzato con grande successo ed adesione da parte della cittadinanza, la Prima Festa  Europea della Musica a Caserta, presso il Duomo – Parrocchia di  S. Michele Arcangelo . L’Evento si e’ svolto Martedi 21 Giugno  alle ore 20, grazie al Patrocinio e Contributo dell’Ente Provinciale del Turismo che, unitamente alla disponibilita’ del tutto gratuita di Barone Strumenti Musicali, che ha offerto il noleggio del pianoforte, e al Parroco Don Enzo, entusiasta  di favorire tale iniziativa culturale gratuita per i cittadini. Direttore Artistico della serata, il maestro Caterina Bernardo, gia’ promotrice di altre iniziative sociali quali il Flash Mob , ha portato avanti con coraggio e perseveranza il suo progetto di

“rendere omaggio all’Arte della Musica che sublima l’anima con i suoni”

come affermato da lei stessa. 

Protagonisti della serata, I Musici  Campani , Ensemble  composta dal maestro  Caterina Bernardo al pianoforte,  Cecilia D’Iorio al violino e dal soprano Maria Cenname hanno fatto vibrare di emozioni tra le note di Puccini, Bellini e Verdi , suscitando  entusiasmo  e successo nel pubblico. A seguire, il Duo Paganini , con i maestri Gerardina Rainone e Francesco Chiacchio, violino e chitarra,  hanno allietato con  la Serenata di Schubert, Libertango, Czardas di Monti, Cantabile di Paganini, riportando in atmosfere allegre e vivaci dai toni moderni. Importante intuizione del Direttore Artistico di ospitare , tra i concertisti, anche  i vincitori del XV Concorso Internazionale di Musica “Citta’ di  Caserta-Belvedere di S. Leucio”, sezione Scuole Statali. I ragazzi- ha affermato il Direttore Artistico Caterina Bernardo-  sono il futuro, semi fertili delle generazioni che verranno. Portate avanti ogni giorno la Musica e l’Arte, con la passione e l’Amore che questa sera avete mostrato . Messaggi forti ed importanti, che portano avanti l’intento ed il desiderio del Direttore Artistico rivolto alla gente di dimostrare  che Caserta puo’ crescere come citta’, anche e soprattutto puntando sulla cultura. La Festa Europea della Musica, nata in Francia nel 1982, ha assunto carattere internazionale, e dal 2002 ad oggi sono circa 120 le citta’ italiane che hanno aderito , dando vita ad una rete estesa su tutto il territorio nazionale.

Caserta ha ospitato la Festa della Musica was last modified: giugno 25th, 2016 by L'Interessante
25 giugno 2016 0 commenti
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caserta campania pride
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Caserta Campania Pride: secondo giorno

scritto da L'Interessante

Caserta campania pride

Dopo l’ufficiale taglio di nastro, avvenuto ieri presso Il Cortile di via Gallilei, continua la fragorosa programmazione di eventi riservata al primo Caserta campania pride

Organizzato e diretto da RAIN Associazione LGBT* casertana, l’evento sta per alzare il sipario del secondo appuntamento della settimana.

L’inizio, previsto per le 18:30 presso l’Ex Canapificio Caserta in viale Ellittico 27, sarà dedicata ad una discussione ad ampio dibattito sull’alta prevalenza dei casi di HIV nella provincia di Caserta. A dettagliare l’argomento saranno gli interventi di  Margherita Errico ( presidente nazionale NPS Italia onlus), Domenico Salierno e Alessandro Riccio ( NPS sezione Campania).

Modererà il presidente del coordinamento Campania Rainbow, Eddy Palescandolo.

Alle 21:00 prevista, invece, la proiezione di I ragazzi stanno bene. Presso il cineforum all’aperto, la serata continuerà con una commedia che riesce nel medesimo istante a commuovere divertire e fornire importanti spunti di riflessione. I temi affrontati saranno l’omogenitorialità, il senso di essere famiglia e il rapporto fra  le tematiche LGBT e i valori tradizionali.

Coordinerà Luca De Cristoforo del collettivo Caos Caserta.

Michela Salzillo

Caserta Campania Pride: secondo giorno was last modified: giugno 22nd, 2016 by L'Interessante
22 giugno 2016 0 commenti
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La Musica può fare 5
CulturaEventiIn primo pianoMusica

La Musica può fare torna Domenica 26 Giugno

scritto da L'Interessante

La Musica può fare

Il Club 33 Giri presenta: ‘La Musica può fare’  festival 5a edizione a sostegno dei giovani atleti della Palestra Excelsior Boxe di Marcianise

Domenica 26 giugno 2016, a partire dalle ore 17

Villa Cristina – Via G. Cappabianca, Santa Maria Capua Vetere (Ce)

 

Domenica 26 giugno 2016, a partire dalle ore 17 fino alla mezzanotte, in Villa Cristina a Santa Maria Capua Vetere (Ce), si terrà  la quinta edizione del Festival ‘La Musica può fare’.  Il festival di musica e arte totalmente autofinanziato, ideato e organizzato dall’associazione culturale no profit sammaritana Club 33 Giri,  sposa e sostiene un progetto di carattere sociale per il quinto anno consecutivo. Per l’edizione 2016 parte del ricavato del festival, infatti, sarà donato i giovani atleti della Palestra Excelsior Boxe di Marcianise del maestro Domenico Brillantino. Sette ore tra musica, giocoleria, performance teatrali a cura del Teatro Civico 14 e Acherontheatrum, aree tematiche, area stands e mostre fotografiche e pittoriche. Sul main stage saliranno TheRivati, Epo e Joe Victor. Sarà inoltre dato spazio alla musica emergente del territorio con il secondo palco su cui saliranno Lamansarda, Micaela Tempesta e Giobbe. Tema centrale del festival saranno l’analogico e i videogames 8 e 16bit.

TheRivati
micaelatempesta
lamansarda

joevictor
giobbe
La musica può fare 5 - Club 33 Giri

‘La Musica può fare’ 5 si terrà domenica 26 giugno 2016, a Santa Maria Capua Vetere (Ce), in Villa Cristina. La villa si trova in via G. Cappabianca. Per il quinto anno consecutivo il festival totalmente autofinanziato, organizzato e ideato all’associazione culturale no profit Club 33 Giri, sposa un progetto sociale. L’ingresso con contributo minimo volontario di 5,00 euro e parte del ricavato dell’edizione 2016 sarà donato i giovani atleti della Palestra Excelsior Boxe di Marcianise del maestro Domenico Brillantino. L’Excelsior Boxe Marcianise è un’associazione sportiva che vanta oltre trent’anni di successi nel mondo del pugilato. La palestra dei miracoli, come tutti la chiamano per l’incredibile numero di campioni che è stata capace di sfornare negli anni: da qui infatti proviene l’eccellenza del pugilato italiano. Il Maestro Domenico Brillantino ripete sempre ai suoi allievi che «il pugilato vuol dire prima comportarsi da uomini, poi da atleti, infine da bravi boxeur. Perché chi non rispetta le regole, la legalità, la disciplina e non si impegna negli allenamenti potrà vincere qualche combattimento, ma non diventerà mai un vero pugile». ‘La Musica può fare’ è un evento a trecentosessanta gradi, dove arte e solidarietà si incontrano dando vita ad un momento di aggregazione unico nel suo genere. I cancelli di Villa Cristina si apriranno alle ore 17. Sarà possibile ammirare le installazioni viventi a cura di Acherontheatrum e usufruire delle varie aree predisposte all’interno della villa: l’area dedicata ai mercatini, le varie aree relax e l’area mostre. Nell’area espositiva si potranno apprezzare le mostre fotografiche: “La bellezza è negli occhi di chi guarda” di Antonio Celestino, “Baudelaire” di Gianpaolo Maesano,  “Casertavecchia: impressioni da borgo” con le opere realizzate nell’ambito del secondo corso di fotografia del Club 33 Giri tenuto dal fotografo Nicola D’Orta, alcune opere della giovane fotografa Martina Esposito e la mostra collettiva di disegni e dipinti con opere di Francesca Palladino, Antimo Buonocore e Elisabetta Biondi. Alle ore 18 saliranno sul palco 8 bit, un secondo palco allestito  gli artisti campani: Lamansarda, Micaela Tempesta e Giobbe. Chiuderà le esibizioni il reading di Roberto Solofria (Teatro Civico 14) accompagnato dalle musiche di Paky Di Maio. A partire dalle 20.30 saliranno sul main stage TheRivati, Epo e la band rivelazione della scena romana Joe Victor. Il progetto musicale TheRivati nasce nel 2008 da un’idea degli artisti partenopei Paolo Maccaro, cantante, classe ’85, cresciuto a contatto con i tanti artisti della famiglia, e Marco Cassese, classe ’82, promettente chitarrista e musicista eclettico. Autori di brani che spaziano tra tutte le contaminazioni della musica black di matrice oltreoceanica, i TheRivati sono tra i pochi gruppi in Italia a perseguire l’ambizioso obiettivo di creare una fusione tra il blues e i suoi “derivati”  con le sonorità tipiche della musica italiana e le influenze della tradizione napoletana. E’ del 2016 il disco ‘Black From Italy’ (produzione Jesce Sole/ Tritolo) che li porta in tour lungo tutta la penisola. Punti di forza della band sono l’indubbio carisma del front man, Paolo Maccaro, e una dimensione live di altissima qualità, coinvolgente e accattivante. Gli EPO nascono nel 2000 dall’incontro tra la sensibilità artistica del chitarrista e autore Ciro Tuzzi e le idee del produttore e tastierista Mario Conte; l’intenzione è quella di fornire una chiave di lettura nuova ed attuale a canzoni ispirate e mai banali, nel solco della tradizione del miglior songwriting italiano, e non solo.  Nell’inverno del 2002 registrano e danno alle stampe il loro disco d’ esordio,  ‘Il Mattino Ha L’Oro In Bocca’, nel 2006 arriva ‘Silenzio Assenso’. Dopo una lunga pausa dovuta anche a dei cambi di formazione, nelle ultime settimane dell’aprile 2012 esce ‘Ogni Cosa è Al Suo Posto’ – terzo lavoro in studio degli EPO. Nelle ultime battute del 2015 gli EPO sono protagonisti di una trionfale campagna crowdfunding su Musicraiser per la realizzazione di due lavori completamente indipendenti, entrambi con il producer Daniele “Il Mafio” Tortora e licenziati dall’etichetta romana Le Narcisse: un EP –  ‘Serpenti’, uscito a gennaio 2016 e un disco previsto per l’inverno prossimo. La band si esibirà in quintetto. Joe Victor è uno dei gruppi più luminosi e talentuosi di Roma. Il sound è una tempesta perfetta tra la scrittura eclettica e l’energia del Foot stompin’ Rock and Roll, che unisce gli stili pop, blues, gospel e folk americano. Le passioni comuni dei membri della band sono il Rock & Roll e il folk americano in tutte le sue forme, il Calypso e il Pop degli anni ’80. Ad ottobre 2015 è stato pubblicato l’album d’esordio della band, dal titolo ‘Blue Call Pink Riot’ (Bravo Disci /Audioglobe), che ha raccolto grandi consensi sia di pubblico che di critica, portando i quattro giovani musicisti in tour lungo tutta la penisola. Una live band carica di energia che riesce ad ammaliare il pubblico e a farlo scatenare in danze folli.

I partner della quint edizione sono:  Teatro Civico 14, Music Coast to Coast, Gold Web Tv, Oca Nera Rock, Camera d’autore, Jammin Urban Radio, Radici Fest, Reset Festival Torino, Ecosuoni.  Sponsor dell’evento:  BCC – la banca dei giovani, New Graphic Point – Tipografia/Legatoria, Appia Caffe 80fame di Teverola, Termoelettrica Valentino, Ritmi Urbani s.n.c., Future Games, Tafuri- Farmacia del leone / Estetica e benessere, Agricola San Teodoro, Hair Language di Giuseppe Russo, New People di S.Maria C.V.

 

 

 

La Musica può fare torna Domenica 26 Giugno was last modified: giugno 21st, 2016 by L'Interessante
21 giugno 2016 0 commenti
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Ars Nova
CulturaEventiIn primo pianoMusica

Ars Nova Napoli: tutta la musica e il destino di un popolo

scritto da L'Interessante

Ars Nova

Che sia un atto di contestazione o pura esaltazione dell’essenziale, l’arte di strada non va di certo rilegata nelle corsie di seconda mano. Non è un caso che affermate celebrità del panorama musicale, nazionale e internazionale, celebrino con fierezza i propri trascorsi da sconosciuti del vicolo accanto.  Le piazze, i quartieri, le esibizioni senza pretesa di successo, garantiscono un’esperienza emotiva e di ricerca che difficilmente è possibile sperimentare altrove.

 È esattamente da questa realtà che proviene la storia musicale degli Ars Nova

Una squadra armonica di sei musicisti napoletani che segna note di successo da ben sette anni. Dopo aver viaggiato fra le strade della Parthenope moderna, si presentano al pubblico con un lavoro eccellente, sintesi che unisce in matrimonio le tracce simbolo di questo lungo periodo di collaborazione.

Si tratta del loro primo album non auto prodotto. Chi fatica se more e famme è una mistura ben amalgamata di inediti e brani della tradizione partenopea rivisitati secondo la grammatica stilistica del gruppo.

Unire la tradizione con le più conosciute sonorità mondiali, è questo lo scopo di Carlo Guarino (voce e chitarra), Bruno Belardi (contrabbasso), Marcello Squillante (fisarmonica e voce), Antonino Anastasia (percussioni), Michelangelo Nusco (violino) e Vincenzo Racioppi (charango). La loro musica ha già ottenuto importanti riconoscimenti di settore. Famosi per costituire uno dei più importanti complessi di strada d’Italia, detengono il podio del  Busker Festival di Ferrara (2013- 2014), una rassegna internazionale rivolta agli artisti di strada di tutto il mondo. La loro sperimentazione intreccia la musica popolare del Sud Italia con quella boliviana, ungherese e greca, una centrifuga di genetiche sonore che dà vita ad uno stile originale e riconoscibile, notevolmente vicino ai tratti della musica folk.

Tra i brani del disco:

 ‘O Cardillo, la favola dell’Auciello Grifone, l’intramontabile Tammurriata e la Tarantella del Gargano.

Dopo l’esordio del 9 giugno, che ha intasato di presenze l’ingresso di via San Giovanni Maggiore Pignatelli, gli Ars Nova replicano con l’appuntamento di stasera, alle ore 20.30, a Il Poggio, polo enogastronomico di via Nuova Poggioreale 160/C, promosso dal gruppo di imprese sociali Gesco.

Segnate pure in agenda. È senz’altro un appuntamento da non perdere.

Michela Salzillo

Ars Nova Napoli: tutta la musica e il destino di un popolo was last modified: giugno 16th, 2016 by L'Interessante
16 giugno 2016 0 commenti
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andrea
CulturaEventiIn primo pianoMusica

Andrea Laudante al Club 33 Giri

scritto da L'Interessante

Andrea Laudante

Aspettando ‘La Musica può fare’ 5,

showcase di Andrea Laudante al Club 33 Giri

*Sabato 18 giugno 2016, alle ore 21.30, presso la sede della associazione sammaritana*

Sabato 18 giugno 2016, alle ore 21.30, l’associazione culturale no profit Club 33 Giri è lieta di ospitare,  nella sede in via R. Perla (Angolo via Jan Palach, Central Park) a Santa Maria Capua Vetere (Ce) un appuntamento musicale con il giovane compositore sammaritano Andrea Laudante. L’evento farà da apripista al festival ‘La Musica può fare’. Il festival, giunto
alla sua quinta edizione, si terrà il prossimo 26 giugno in Villa Cristina a Santa Maria Capua Vetere (Ce).

Andrea Laudante farà ascoltare al pubblico i brani contenuti nel suo ep di recente pubblicazione dal titolo “3 Mandala”. L’ep è una successione di tre brani, ognuno causa/conseguenza dell’altro, un viaggio tra musica e immagini. Durante l’incontro, inoltre, si parlerà delle novità del festival ‘La Musica può fare’ 5, del progetto sostenuto, della line up e di tutte le sorprese in programma.

Per partecipare a tutte le attività dell’Associazione Culturale Club 33 Giri è necessario tesserarsi per entrare a far parte del collettivo.
Per maggiori informazioni sull’associazione o sull’evento è possibile
visitare il sito a questo indirizzo: http://club33giri.it/

Andrea Laudante al Club 33 Giri was last modified: giugno 14th, 2016 by L'Interessante
14 giugno 2016 0 commenti
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marcello coleman
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MARCELLO COLEMAN AL MAGDA BEACH CLUB

scritto da Roberta Magliocca

Marcello Coleman

MARCELLO COLEMAN AL “MAGDA BEACH CLUB”

la seconda serata del nuovo nato music club di Baia Domizia

con due concerti live e un dj set

SABATO 18 GIUGNO, INGRESSO GRATUITO

Dopo l’inaugurazione che ha visto protagonisti i djs e producers Gianmaria Coccoluto e Luca Vera, le proposte del nuovo nato MAGDA Beach Club di Baia Domizia continuano e questa volta con la musica dal vivo, ad ingresso gratuito.

Al secondo evento, che si terrà sabato 18 giugno a partire dalle ore 22.00, sempre nella meravigliosa location del Lido Erica (Via dell’Erica, Baia Domizia – CE), sarà infatti ospite uno dei mostri sacri del reggae internazionale, Marcello Coleman.

Napoletano di origini statunitensi, Coleman canta e suona il reggae da oltre 25 anni, voce degli Almamegretta dal 2009 al 2013, nella sua lunga carriera conta numerose collaborazioni con artisti in Italia e all’estero.

Da veterano di importanti palchi, che gli hanno permesso di farsi apprezzare da critica e pubblico, su quello del MAGDA Beach Club porterà il suo enorme bagaglio musicale nonché il suo ultimo lavoro “VoodooVibe”: intimo, emotivo, creativo, coinvolgente, fatto di contaminazioni musicali e umane contro ogni discriminazione, tra reggae, dub e blues.

Ad aprire il suo concerto saranno i partenopei Ear Injury, con il loro caratteristico sound che unisce varie correnti di musica elettronica (big beat, drum‘n’bass, dubstep, dub, jungle, electro rock).

La serata si chiuderà con il dj set del giovane Davide Trabucco aka D*One.

 Ecco dunque l’offerta per questo sabato che aprirà le porte all’estate 2016: due live e un dj set, grandi artisti accanto a nuove proposte, un’atmosfera unica a due passi dal mare, e tutto questo ad ingresso gratuito, senza obbligo di consumazione, ma con un unico obbligo, quello di esserci, per entrare a far parte dell’esperienza del MAGDA Beach Club. 

Il MAGDA Beach Club è il primo music club di Baia Domizia, è un nuovo spazio rivolto ai giovani e non solo, moderno, fresco, con un’offerta di eventi al passo con i tempi e al pari dei più noti locali della nostra penisola, con artisti nazionali ed internazionali, dedicato a chi abbia voglia di divertirsi e godersi proposte musicali di qualità, in uno scenario suggestivo in riva al mare.

Per info:

E-mail: magdabeachclub@gmail.com

Facebook: www.facebook.com/magdabeachclub/

Instagram: www.instagram.com/magda_beach_club/

MARCELLO COLEMAN AL MAGDA BEACH CLUB was last modified: giugno 14th, 2016 by Roberta Magliocca
14 giugno 2016 0 commenti
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capua
CulturaEventiIn primo pianoMusica

Capua – Il Luogo della Lingua festival

scritto da L'Interessante

Capua

Al via Capua – Il Luogo della Lingua festival

Un viaggio nel mondo della cultura e delle arti

Dal 9 giugno al 3 luglio ospiti, eventi, concerti a Palazzo Lanza

Letteratura, cinema, teatro, architettura, arte visiva, musica e tanto altro vi aspettano a Capua in occasione della undicesima edizione de IL LUOGO DELLA LINGUA FESTIVAL. Si parte giovedì 9 giugno e si proseguirà fino al 3 luglio. Quattro straordinari week-end – dal giovedì alla domenica – che vedranno alternarsi a Palazzo Lanza attori e registi, sceneggiatori, scrittori, editori e giornalisti, musicisti e ancora critici d’arte, architetti, storici e docenti universitari. Talenti e professionalità indiscusse che ci condurranno per mano, ciascuno secondo il linguaggio che gli è più caro, attraverso un viaggio – quello nel mondo della cultura e delle arti – che a Capua prosegue da 1.056 anni. E’ proprio in questa splendida città che nel 960 vide la luce il ‘Placito Capuano’, il primo documento del volgare italiano. E’ a questo atto, unanimemente riconosciuto dagli storici, che si ispira il festival promosso dall’associazione Architempo con la direzione artistica di Giuseppe Bellone. L’obiettivo è quello di sottolineare l’importanza del patrimonio linguistico e culturale di questo evento che avrebbe cambiato per sempre la storia della città di Capua.

Tra gli appuntamenti più attesi del Festival c’è la rassegna teatrale ‘Le parole parlate’ – con la direzione artistica di Tiziano Beato per Eventi Mediterranei – nata in collaborazione con il Teatro Ricciardi, già partner di Architempo e Palazzo Lanza.

Attori del calibro di Roberto Azzurro, Gea Martire, Antonella Morea, Rosaria De Cicco, daranno corpo e voce a propri testi, a quelli di grandi autori contemporanei come Manlio Santanelli e Maurizio De Giovanni e a classici come Viviani, Ruccello e Patroni Griffi, proponendoci ogni giovedì per quattro settimane altrettanti spettacoli nel suggestivo cortile di Palazzo Lanza. (Gli spettacoli di teatro sono gli unici eventi a pagamento 10 euro ingresso e aperitivo) .

Capua – Il Luogo della Lingua festival was last modified: giugno 10th, 2016 by L'Interessante
10 giugno 2016 0 commenti
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Tuna
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Tuna ’ soul: musica in scatola

scritto da L'Interessante

Tuna ‘ soul

L’interessante ha incontrato i Tuna ’ Soul, a pochi mesi dall’uscita del loro album Fish & Riffs. Il sound non è nuovo alle radio, ma l’originalità dei testi la fa da padrona

“Fatevi un giro nei concerti nostri, il rap è musica non è un circolo per tossici”, un chiaro invito ad ascoltare prima di giudicare, rivolto a chi tende ad etichettare sempre tutto secondo stereotipi e clichè. Ma la loro musica ce l’hanno raccontata loro, tutta da “ascoltare”.

Ciao Ragazzi, grazie per aver accettato di farvi intervistare. Immagino che in molti ve lo avranno chiesto. Sveliamo, allora, il mistero dei Tuna’ Soul: come nasce questo nome?

Ciao Roberta, innanzitutto grazie a te per l’ intervista. Il nome nasce nell’ estate in cui abbiamo cominciato a comporre il disco. La pasta al tonno era il piatto che più cucinavamo dato il pochissimo tempo che avevamo. Ovviamente è una cosa che abbiamo inventato al momento, il nostro nome resta un mistero.

Quali sono i percorsi musicali di ognuno di voi?

Diciamo che c’ è chi viene da un percorso accademico e chi viene da un percorso molto più “autodidatta”. Questa cosa ha i suoi benefici, ad esempio c’ è un bilanciamento tra estrema creatività e radici solide armonicamente e melodicamente parlando.

 

Nel vostro cd quali sono state le influenze musicali? I vostri stereo personali che musica passano?

Domanda troppo grande anche per un libro di 8000 pagine! Abbiamo origini diverse come generi e delle volte ammetto che è anche difficile sincronizzarci, ma quando succede escono sempre belle cose. Ovviamente la matrice guida è l’ hip hop: parliamo di J Dilla, ovviamente i The Roots ma anche Kanye West, Chance the rapper e ovviamente il dovuto rispetto e la dovuta ispirazione a James Brown. Poi ovviamente c’è chi ascolta Hendrix, chi D’ Angelo e la Badu, chi Pearl Jam, chi Pino Daniele.

Siete ragazzi giovanissimi. Quando guardate al vostro futuro, cosa vi aspettate? La musica dei Tuna ‘ Soul è solo un hobby o sognate possa diventare qualcosa di più?

Magari potessimo considerarlo mestiere! In Italia praticamente è inesistente colui che vive di musica senza essere in TV. Però siamo consapevoli che il primo passo per renderlo un mestiere è quello di smettere di sognare di lavorare con la musica, ma pensare a lavorare con la musica. Purtroppo Caserta è ben lontana da questa concezione, ti confesso che a stento riusciamo a rientrare dalle spese dopo un nostro show. Delle volte ci è addirittura stato chiesto di “dividerci la SIAE”, assurdo.

Quali sono i vostri progetti musicali nell’immediato futuro?

Per ora non possiamo ancora ufficializzare niente sulla nuova musica ma ci sono arrivate davvero belle proposte. Stiamo lavorando a qualcosa con artisti forti del nord Italia. Sul live show, promettiamo di rivoluzionarlo per intero, sarà un qualcosa di strano, introdurremo tante novità.

Grazie ai Tuna’ Soul!

Roberta Magliocca

Tuna ’ soul: musica in scatola was last modified: giugno 7th, 2016 by L'Interessante
7 giugno 2016 0 commenti
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