Amore
Di Vincenzo Piccolo
“Ama Dio e faccio che vuoi” diceva Sant’Agostino. “La cosa più importante e non pensare troppo e amare molto; per questo motivo fate ciò che più vi spinge ad amare” predicava Santa Teresa Davila. Sono alcune delle concezioni dottrinali cristiane espresse da due santi padri della Chiesa, che esteriorizzano il significato dell’ amore secondo un’ottica divina. Altrettanti teologi cristiani, hanno detto che l’amore degli uomini per le altre creature sia derivato direttamente da quello di Dio e che da esso scaturisca inoltre l’amore per tutto il creato. Ne risulta che l’accezione cattolica dell’amore sia del tutto simbolica, senza corpo forma.
È amore gratuito, di colui che dona tutto se stesso all’altro, puro agape, quindi assoluto
Sulla scia di questo sentimento, si costruisce la storia di Isabel e Federica, due suore francescane. Una vita al servizio dell’altro: una laureata in filosofia, partita poi in missione; l’altra completamente assorta nel suo lavoro di recupero dei tossicodipendenti. In questi ambienti si sono incontrate, donando, e conoscendosi hanno scoperto di amarsi. Oggi, a 44 anni, decidono di sposarsi convolando a nozze nel Comune di Pinerolo nel torinese. Per rendere possibile tutto questo, hanno sciolto i voti in Vaticano e sistemato alcune pratiche.
“Dio vuole persone felici, che vivano l’ amore alla luce del sole”, ha dichiarato Isabel sperando che la Chiesa un giorno possa accogliere tutte le facce dell’amore, come dottrina comanda.
A celebrare quelle che per loro sono le vere nozze, oltre alla funzione civile, sarà Don Barbero che si occupa di quella religiosa. Quest’anno ha già celebrato 19 matrimoni omosessuali. Franco Barbero non è propriamente il Sacerdote, è stato sospeso, nel 2003, da Papa Giovanni Paolo II proprio per la sua posizione nei confronti dei matrimoni gay.
Tuttavia, affermano le ex-consorelle, “Usciamo dal convento, ma non lasciamo la Chiesa e non dimentichiamo la fede”. Cominciando a ricostruirsi una vita, adesso, le spose pensano a godersi quell’amore assoluto che solo la misericordia può donare. Sicure di averlo ritrovato l’una nell’altra.