juvecaserta
All’inferno e ritorno. Di nuovo al Palamaggiò. Sensazioni vecchie, ma anche la contentezza di poter iniziare una nuova stagione agonistica. Con tutte le aspettative e le speranze del caso. La voce inconfondibile, amica, chiara di Gennaro Mercogliano ti infonde sicurezza e ti fa capire che sei a casa. Sembra una ….reggia.
L’urna non è stata amica. Un inizio di campionato che non agevola il cammino della Nuova Juvecaserta, ma che, al contrario, potrebbe esaltarlo. Come sempre il risvolto della medaglia.
L’avversario non è dei più facili. Reggio Emilia, ultime due stagioni vice campione d’Italia.
Gerarchie rispettate. Quintetto: Sosa, Watt, Putney, Bostic, Gaddefors
Primo canestro di Watt. La rinascita. La difesa l’arma migliore dei padroni di casa.
In campo si “sputa” sangue. La grinta non manca. La mano di Sandrokan si vede. In fase offensiva si sbaglia molto. Ed anche questo non è una novità.
A 4’45 dal termine del primo quarto, parità 6 a 6. Reggio mette la testa avanti ma ci pensa Cinciarini a piazzare una “bomba” e un lancio perfetto per Putney. Fondamentale l’apporto di Czyz 13 a 9 a 2 minuti. Il primo quarto si chiude 18 a 14..
Seconda frazione
Anche nei secondi dieci minuti, la Juve mantiene alta la concentrazione e l’intensità difensiva. Con Czyz sugli scudi, vera spina nel fianco della difesa ospite: 14 punti in otto minuti. A 4’e 32”, Caserta è avanti di tre 29 a 26. Un errore di Sosa, il peggiore in campo, porta Reggio a meno uno. Ma ci pensa Czyz a ristabilire le distanze. Ma Bostic compie due errori .. da minibasket e gli ospiti mettono il naso avanti. Sosa conquista un antisportivo e Caserta mantiene tre lunghezze. Sagra degli errori, tra Sosa, Watt e Putney. Al riposo lungo il tabellone segna 40 – 37.
Terzo quarto
Gli uomini di coach Menetti rientrano in campo con l’intenzione di riprendere in mano le redini dell’incontro. Ma Caserta ribatte colpo su colpo. Sale sugli scudi Sosa e la gara diventa avvincente, vibrante e accesa. A 4’ e 17 dal termine della frazione la Grissibon è avanti di uno 52 a 51. Nella Juvecaserta è sempre Czyz a recitare la parte del leone: sia a rimbalzo che nel recupero. Su un tiro da tre di Gentile, il grande ex, con la presenza di papà Nando sugli spalti ed un libero di Watt a 1’ dal termine le sorti dell’incontro sono in parità a 58. Il tempo si chiude sul punteggio di 60 a 63.
Ultima frazione
La gara è in salita con Cinciarini, Watt e Bostic con tre falli a carico. Ma Caserta con un antisportivo conquistato da Watt, una bomba di Bostic e un appoggio di Cinciarini in avvio di tempo inverte il trend: 67 a 63. Il palazzo si infiamma e i giocatori di casa accumulano un piccolo vantaggio. Su canestro del solito Czys si va sul 71 a 63. Ma Reggio è viva e con Aradori accorcia a 65. Si entra negli ultimi 4’ e 45. A Sosa, sempre il peggiore, viene chiamato prima uno sfondamento e poi il quarto fallo. Reggio recupera e riduce lo strappo a tre, con 68 punti. Caserta è “nel pallone”. Ma ci pensa Czys e si va sul 73 a 68 a 2’ e 46, con Sosa fuori per infortunio e Bostic al quarto fallo. Ancora cuore e siamo solo alla prima. La gara si fa combattuta. La GrissinBon Reggio Emilia mette in campo l’esperienza e il mestiere: Bostic cade nel tranello e commette il quinto fallo. A 49” una bomba di Derek Needham impatta le sorti dell’incontro a 75. Ancora un finale vietato ai malati di cuore. Dopo una palla recuperata una grande bomba di Giuri, che riprende da dove aveva lasciato con Trento fino a …. Reggio Emilia, a 4 secondi e 99 mette il sigillo sul 78 a 75. Così finisce. Chi ben comincia……..